Non la vedo cosi'. IMHO la larghezza del manubrio va messa in relazione alla lunghezza dell'attacco.
Sul range montavo attacco da 45 con manubrio da 76 e mi trovavo benone.
Grazie alle innumerevoli seghe mentali del periodo di convalescenza/riabilitazione mi e' venuto in mente di provare ad avere una guida ancora piu' diretta ( oltre ad altre considerazioni ancora piu' da paranoia, tipo che un attacco rialzato come il renthal mi da' sensazioni migliori di uno a rise zero ) e ho preso un attacco da 40 mm, renthal, appunto, con il sixc da 785 mm.
La posizione dell'impugnatura rispetto al centro del tappo del,tubo,sterzo e' identica in entrambe le configurazioni, ovvero mi trovo nella stessa poasizione rispetto a prima, ma con una leva maggiore e quindi, presumibilmente, la guida piu' diretta che cercavo.
Dico presumibilmente xche' x ora di fuoristrada non si parla ancora, ma pedalando su asfalto la posizione e' confortevole come prima e stando in piedi in discesa molto, molto naturale.
L'unico problema che vedo e' nei passaggi stretti tra gli alberi, dove c'e' da prendere un po' le misure
Io sono,alta circa un metro e settanta