Niner R.i.p.9

CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
2/4/07
2.420
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TO
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Venerdì scorso mi telefona il mio rivenditore di fiducia e mi dice se voglio provare la NINER R.I.P. 9, che l'hanno proposta a lui, ma non ha tempo questo weekend e non è neppure la sua taglia. Solo che bisogna andarla a prendere presso il tester di una rivista MTB ché pubblicherà la prova nel numero di dicembre, così facciamo anche un piacere al rappresentante che poi passa qui a riprenderla. La NINER FULL ??? &#8230; e come si fa a rifiutare ??? Anche se tra andata e ritorno sono più di 300 km, la curiosità di poterla provare per 2 giorni è TANTA !!! Dopo il viaggio sabato mattina presto, nel pomeriggio 2 ore di pedalata sono il minimo da fare anche se il terreno è ancora bello umido per le piogge dei giorni precedenti. Chiamo anche il mio amico Max, meglio essere in 2 e poi è da qualche tempo che non usciamo più insieme, anche perché lui da questa primavera va a cercare pane per i denti della sua nuova Specialized Enduro. E&#8217; diventato supertecnico e la mia front anche se 29er ha solo 80 mm di escursione e non può certo &#8220;accompagnare&#8221; una Enduro che ne ha 150 + 150. Infatti mi &#8220;pompa&#8221; perché anche io passi ad una nuova full (dopo aver venduto la Fisher Cake DLX che avevo nel 2006) ma lo sa bene che per me ormai si parla solo di 29er !

Quindi essendo già &#8220;assuefatto&#8221; alle ruote da 29&#8221; con la mia front, quello che voglio capire è solo come si comportano le &#8220;ruotone&#8221; sotto ad una full, e che full !!! Da subito mi rendo conto che la maneggevolezza dello sterzo è molto meglio che sulla mia front. L&#8217;angolo sterzo della Niner più chiuso, abbinato alla forcella &#8220;diritta&#8221; fa praticamente sparire il tanto temuto difetto di scarsa maneggevolezza delle 29er. Sarà anche il manubrio largo ben 71 cm, ma la RIP9 con questo assetto è praticamente neutra, anzi addirittura leggermente sottosterzante !

La MTB è montata come vedete nelle foto:
Forcella Maverik DUC32 escursione 100 mm
Ruote con cerchi WTB DUAL DUTY 27 mm
Pneus WTB EXIWOLF 2,3 con camere aria
Cambio SRAM X9 con comandi Trigger
Pedivelle Race face &#8211; Freni Hayes 160mm
I pedali rossi che stonano sono dei vecchi TIME che ho recuperato nel cassetto, per non stare a montare / smontare dalla mia MTB.

Cmq, riassumo le mie impressioni:

Salita sconnessa: Il peso delle ruote belle massicce si fa sentire, il che vuol dire usare un pignone in più rispetto alla front. Pur non essendo la mia posizione ideale causa piantone manubrio un po&#8217; corto, nessun problema, la ruota da 29&#8221; garantisce già una notevole trazione che nella RIP viene coadiuvata ed esaltata al meglio dalla sospensione che permette di copiare qualsiasi asperità compreso grosse pietre fisse o smosse anche bagnate. Mi sento un po&#8217; tester e appositamente vado a passare nella parte più brutta e sconnessa e come mi aspettavo, sento solo la sospensione lavorare per bene, quindi salgo stando comodamente seduto in sella anche sugli ostacoli più grandi.

Salita scorrevole: in questo frangente la RIP è penalizzata dalle ruote che con le gomme da 2.3 belle scolpite non sono certo di aiuto. Con il propedal chiuso cmq la
sospensione è praticamente bloccata e non viene influenzata dalla pedalata, ma anche dimenticandosi del propedal la sospensione resta neutra anche in frenata.

Discesa veloce: L&#8217;angolo sterzo chiuso e la forcella in piedi danno una sensazione a cui non sono abituato con la mia rigida. La RIP è molto reattiva ad ogni minimo spostamento del largo manubrio da 71cm, ma non si scompone minimamente ed anche in curva è sempre ben piantata in terra. Dopo aver &#8220;preso le misure&#8221; è anche divertente sfruttare ogni avvallamento per tentare dei salti.

Discesa sconnessa: Per discesa sconnessa intendo un sentiero molto brutto, con rocce affioranti, scalini, radici &#8230; un single track che ho già affrontato con la front, ma che anche in condizioni ottimali di asciutto richiede molta attenzione. Lascio passare avanti Max con la sua Enduro e mi &#8220;butto&#8221; dietro. Sono stupito di quanto la RIP sia stabile e ho una gran bella sensazione di sicurezza, anche nelle condizioni di aderenza precaria dovute al terreno bagnato, tanto che pur non conoscendo bene la nuova MTB riesco a stare attaccato a Max che scende veloce avendo piena confidenza della sua MTB che tra l&#8217;altro monta delle Kenda Nevegal Stick E = massima aderenza.
La sospensione post sembra non temere nessun ostacolo ed alla fine dei 300 metri di dislivello del sentiero il primo pensiero è che forse sono sceso troppo piano !!! Eppure Max è stato un bel riferimento ed anche lui è stupito perché non si è risparmiato. Vorrebbe avere gli stessi pedali per provare la RIP &#8230;

Il giorno dopo voglio provarla ancora, il terreno è sempre umido. Mi sento sempre un po&#8217; tester ed allora sostituisco la ruota posteriore con la mia che monta un Kenda Karma da 2.2 tubeless, anche abbastanza usurato. La differenza si fa sentire positivamente e riesco a pedalare in salita quasi come con la front. Vado a cercare appositamente dei passaggi impegnativi, faccio su e giù, in particolare provo a salire da un sentiero che noi chiamiamo &#8220;radical&#8221; perché oltre ad essere ripido è pieno di radici dei pini messe di traverso. La gomma post non è certo delle più grippanti, eppure non ho problemi, anche sulle radici umide dove con la front bisognava fare attenzione a non sgommare, con la RIP devo solo pedalare stando seduto che la ruotona e la sospensione &#8220;appiattiscono tutto&#8221;. Rifaccio la discesa del giorno prima e mi rendo conto che trovare il limite della RIP è cosa molto difficile perché sembra sempre a suo agio Anche su due punti molto ripidi e sconnessi, quelli dove devi praticamente sederti sulla ruota post, con la RIP basta solo spostare il peso del corpo un po&#8217; indietro e lasciarla andare senza quasi toccare il freno. Già i freni &#8230; quelli montati non sono dei più potenti, ma proprio questo mi fa capire che la RIP non ha bisogno di essere frenata troppo, basta lasciarla andare e va &#8220;rollando&#8221; sopra ogni ostacolo come se il fondo fosse piatto.
R.I.P. = Roll In Peace.

In conclusione posso dire che questa NINER è un gran bel giocattolo !!! I vantaggi delle ruote da 29&#8221; sono ulteriormente esaltati, con una trazione notevole in salita ed in discesa stabilità ed aderenza sorprendenti anche in condizioni limite. Una vera MTB molto divertente, che viene voglia di usare sempre. Montata in questo modo poi (magari cambiando i freni con altri più potenti) è una Trail bike con la quale si possono affrontare anche percorsi impegnativi e free-ride (tipo il bike park di Sauze-Oulx) senza sfigurare a confronto con MTB a escursione maggiore, anzi i limiti di questa full sono tutti da scoprire.

Difficile trovare dei difetti, se non uno bello grande: dopo averla usata, viene voglia di comprarla subito !!! Perché ritornare ad usare altre MTB non sarà mai più come prima.


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spinning man

Biker urlandum
24/1/06
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bari
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Bike
Litespeed
recensione molto dettagliata ed esaustiva che fa ben capire la validità di un simile progetto.
complimenti.
spero anch'io di sapervi trasmettre le sensazioni di guida non appena monto la AIR9.....
 

garyfishersugar3

Biker superis
3/3/06
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Genova - Monaco (Baviera)
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Bike
Tantrum Meltdown, Trek Farley
molto interessante!
Parlando della neutralita' del posteriore nei confronti della pedalata, hai notato differenze tra corona grande/media/piccola?
Dalle foto la forca sembra piuttosto lunga per essere una 100mm, qualcuno si ricorda al volo quanto e' lunga esattamente?
 

tomb

Biker spectacularis
sara' sono anziano,ma scritto piu' grande??:zapalott:

vedo che i problemi delle 29 sono legati sempre alle ruote,uno ci deve lavorare sopra, in salita e nello sconnesso lavora come una 26 con dei copertoni di 2.3 che ti permettono di arranpicare>scendere bene,anche se in varie situazioni in discesa la 29 le sfrutta meglio giusto?
 

Crested B

<b>Importatore Niner</b>
12/5/07
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Springfield
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Dovrebbe essere lunga 517mm. Come una Pike. Infatti è una 150mm che "29erizzata" diventano 120mm (116,7 per l'esatezza).

Ser. Sei un'enciclopedia. Confermo la corsa di 116,7 mm della DUC e di 114,3 del retrotreno flottante.

Con il solito fattore di conversione legato al minore angolo di attacco delle 29 'lavora' all'incirca come 140,04 ant e 137,16 dietro.
 

CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
2/4/07
2.420
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0
TO
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Confermo l'escursione della forcella è di 118mm.

I 100 che ho scritto prima sono quelli che ho sfruttato io. Avrei dovuto perderci un po' di tempo per leggere bene il manuale e cercare il settaggio più adatto, ma purtroppo il tempo è sempre troppo poco e mi sono limitato a misurare il sag.
In ogni caso la forcella mi ha impressionato perchè è rigidissima torsionalmente e quindi molto precisa. L'affondamento è molto progressivo. Quello che mi ha lasciato un po' perplesso è invece il fatto che abbinata a questo telaio da l'impressione di avere la ruota molto sotto. Se questo è un vantaggio in termini di maneggevolezza, tanto che veramente la RIP gira strettissimo, (anche da fermo si riesce a fare inversione a 180° come se fosse una BMX !), dall'altro canto invece nei tratti in discesa molto ripidi la mia sensazione è che la ruota sia veramente "troppo sotto", ma forse è solo dovuto al fatto che sulla mia 29er front l'angolo sterzo è molto più aperto e cmq questo l'ho riscontrato scendendo da un percorso classificato DH -(Chiesetta della Maddalena di TO per la cronaca).

Ora però una domanda la faccio io: qualcuno sa quale è il rake di questa fork ?

Il carro posteriore invece è qualcosa di stupefacente. Niner ci ha studiato 2 anni e il risultato è notevole. Lavora sempre benissimo ed è come se fosse un qualcosa a se stante, completamente isolato da ogni influenza della pedalata, indipendentemente dalla corona utilizzata, tanto che si riesce a mantenere una pedalata agile senza scompensi. Pedalkickback ? Con una sospensione come questa è un termine che non esiste proprio ! :-)

Anche in frenata, la classica sensazione di bloccaggio del posteriore che avvertivo sulla mia "vecchia" full a carro di tipo monocross è praticamente inesistente, la sospensione lavora sempre bene. In fuoristrada, anche in salita è praticamente inutile inserire il propedal perchè non si avverte alcuna differenza. Solo in pianura su asfalto ho notato un leggero ondeggiamento che con il propedal inserito sulla posizione 2 ha reso praticamente il carro rigido.

@Tomb: per quanto mi riguarda ti dico che secondo me i "problemi" delle 29er sono qualcosa che diventa irrilevante se paragonato a tutti i vantaggi che hanno !!!
Ma neppure un agonista di alta classifica, adesso che è uscita la Fisher Superfly in carbonio e con la geometria G2 può obiettare che la 29er non ha dei vantaggi !!! :mrgreen:
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Diretur
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CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
2/4/07
2.420
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TO
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Strano, dovrebbe essere proprio il suo punto debole. Tipico delle upside-down.

Il mio termine di paragone è la REBA Race 29er che non è proprio il massimo in termini di rigidità. La DUC cmq ha anche un perno passante da 24mm oltre ad una doppia piastra saldata nella parte sotto.

Anche sulle moto ormai usano tutti upsidedown, certo le dimensioni sono diverse, ma in proporzione i valori in gioco si equivalgono.

Il rake è per capire se la differenza di maneggevolezza rispetto
alla mia front 29er è dato solo dal diverso angolo sterzo del telaio o anche, come penso, dalla forcella. Perchè veramente la tanto temuta scarsa maneggevolezza delle 29er in questo caso (NINER + DUC) diventa solo una "leggenda metropolitana". :mrgreen:
 

The Advocate

Biker tremendus
18/5/06
1.284
-1
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Naviglio City
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Ottima recensione per la completezza. Conferma quanto riferitomi da un amico in tema di handling. L'altezza del movimento centrale da terra la consideri adeguata?

Personalmente sono molto curioso di vedere all'opera la Jet9.
 

Crested B

<b>Importatore Niner</b>
12/5/07
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Springfield
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Il rake è per capire se la differenza di maneggevolezza rispetto
alla mia front 29er è dato solo dal diverso angolo sterzo del telaio o anche, come penso, dalla forcella. Perchè veramente la tanto temuta scarsa maneggevolezza delle 29er in questo caso (NINER + DUC) diventa solo una "leggenda metropolitana". :mrgreen:

Ciao MTB29er!
Tutto quadra effettivamente, inclusi i tuoi feeling e la sensazione di guida della RIP.

La maneggevolezza estrema della bici e' proprio legata a due fattori che in questo caso si sommano dando un risultato che porta ad una grande velocita' di reazione dell'avantreno.

1- La rip ha un angolo di sterzo particolarmente chiuso, considerando la sua corsa di 4,5 pollici posteriore. La misura M da te provata ha 71,5 come angolo di sterzo come tutte le altre RIP esclusa la S che ha 71.

2-La DUC da 29 ha un Rake 'importante' di 47,3 mm.

A parita' di angolo, l'allungamento del Rake provoca un accorciamento del 'trail'. Piu' corto e' il trail e piu' la bici e' rapida nella risposta.

Insomma, 1 + 2 fanno un bell'avantreno cattivo e direttivo, molto piu' rapido della maggioranza delle trailbike da 26 sul mercato.

L'uso di una White o di una Manitou da 120 danno come effetto una bici che si comporta come la media delle sue 'colleghe' con corsa attorno ai 140 mm.

Ciao e complimenti per la professionalita' della prova. Concordo nel fatto che quella bici andava montata davanti con un disco da 185 invece che da 160 (errore nostro di inesperienza) e che la forcella doveva avere un olio piu' denso e/o un pacco lamellare diversamente strutturato. Il tuning e' stato fatto per Roberto Diani, il 'baffo' di Tutto MTB che ha una guida molto piu' simile come stile a quella di Prost che a quella di Rosberg. :-)

La duc inoltre e' una forcella particolarmente corta per essere una doppia piastra e tutto questo, insieme, punta nella direzione di una bici molto veloce nella risposta, estremamente direttiva, insomma non uno sterzo 'facile' ma certamente molto performante.

Tu hai provato la bici con due ruote piuttosto pesanti. Questo tra l'altro aiuta, soprattutto l'avantreno a mantenere una certa direzionalita' nello sconnesso.
L'uso di una gomma generosa all'anteriore effettivamente ben si adatta a chi vuole usare questa bici per uso cattivo.
Montata con due coperture leggere e la DUC ci si trova di fronte ad una risposta molto piu' vicina a quella di un Xcountry che a quella di una All mountain.

..come sono cambiati i tempi.. se si pensa che fino a poco tempo fa si diceva che le 29 non giravano e ora siamo di fronte a una 29er full con doppia piastra che gira 'fin troppo'! :-)
 

Crested B

<b>Importatore Niner</b>
12/5/07
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0
Springfield
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Ottima recensione per la completezza. Conferma quanto riferitomi da un amico in tema di handling. L'altezza del movimento centrale da terra la consideri adeguata?

Personalmente sono molto curioso di vedere all'opera la Jet9.

Ciao Advocate!

Per la Jet (Just Enough Travel) :-) dobbiamo aspettare fino a fine aprile.
Forse arriveranno uno o due telai test a inizio marzo. Non avra' boccole ma cuscinetti sigillati e cable routing rivisto. Quelli di Niner sono dei maniaci e prima di uscire in produzione ci mettono sempre una vita. A Las Vegas di Jet ce ne'erano gia' almeno sei o sette in giro, ma ancora tutte bici di valutazione in varie versioni e colori (pure le vernici provano!!)

Abbiate pazienza... di novita' comunque ne abbiamo fin troppe a parer mio. Sara' gia' dura per il mercato assorbire il salto che le 29 hanno fatto negli ultimi due anni.

Un'ultima nota: la Superfly del pescatore, per specifiche e costruzione sembra davvero qualcosa di eccezionale. Spero qualcuno abbia l'occasione di provarla e di dirci come va.
 

CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
2/4/07
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Ottima recensione per la completezza. Conferma quanto riferitomi da un amico in tema di handling. L'altezza del movimento centrale da terra la consideri adeguata?

In effetti il movimento da terra non è altissimo, ma a me piace proprio così ! :))): Ho misurato circa 33 cm.

Il baricentro leggermente più basso, migliora ulteriormente la già notevole stabilità delle 29er. Poi a me non piace stare ad abbassare la sella ed un baricentro più basso mi è utile anche in questo.
 

tomb

Biker spectacularis
Confermo l'escursione della forcella è di 118mm.
.

@Tomb: per quanto mi riguarda ti dico che secondo me i "problemi" delle 29er sono qualcosa che diventa irrilevante se paragonato a tutti i vantaggi che hanno !!!
Ma neppure un agonista di alta classifica, adesso che è uscita la Fisher Superfly in carbonio e con la geometria G2 può obiettare che la 29er non ha dei vantaggi !!! :mrgreen:

vero,non inteso come problemi che non si possono risolvere, ora si vede una bella scelta di bike,basta provarle per decidere quello piu' consono a noio-o
 

CROPCIRCLE

<b>29er Taleban</b>
2/4/07
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Ciao e complimenti per la professionalita' della prova. Concordo nel fatto che quella bici andava montata davanti con un disco da 185 invece che da 160 (errore nostro di inesperienza) e che la forcella doveva avere un olio piu' denso e/o un pacco lamellare diversamente strutturato. Il tuning e' stato fatto per Roberto Diani, il 'baffo' di Tutto MTB che ha una guida molto piu' simile come stile a quella di Prost che a quella di Rosberg. :-)

La duc inoltre e' una forcella particolarmente corta per essere una doppia piastra e tutto questo, insieme, punta nella direzione di una bici molto veloce nella risposta, estremamente direttiva, insomma non uno sterzo 'facile' ma certamente molto performante.

Tu hai provato la bici con due ruote piuttosto pesanti. Questo tra l'altro aiuta, soprattutto l'avantreno a mantenere una certa direzionalita' nello sconnesso.
L'uso di una gomma generosa all'anteriore effettivamente ben si adatta a chi vuole usare questa bici per uso cattivo.
Montata con due coperture leggere e la DUC ci si trova di fronte ad una risposta molto piu' vicina a quella di un Xcountry che a quella di una All mountain.

Intanto grazie a te per avermi concesso il benestare finale sull'opportuità di questa prova. Ma grazie anche a questo FORUM perchè quando il sivende te ne ha parlato, alla fine non sapendo niente di me, quando ho detto sono MTB29ER del forum non hai più avuto alcun dubbio ! :mrgreen:

La RIP, come già detto è una MTB molto eclettica. Sono sicuro che montata con un occhio ai componenti potrebbe dire la sua anche in qualche impegnativa Granfondo. Cmq anche montata in questa versione l'impressione è di una MTB molto maneggevole e neppure troppo pesante.

Volevo ancora dire che, come si vede in foto, ma ancora meglio dal vivo, ogni particolare nel telaio, è veramente molto curato, dalle saldature agli snodi della sospensione. Veramente un bel pezzo ! :mrgreen: Tanto che ci sto facendo un GROSSO pensiero...
Come regalo di Natale non sarebbe niente male !!! :sbavon:

Volendo essere maniacale vorrei solo aggiungere che sarebbe ancora più perfetto se in qualche modo, o con un eccentrico sul leveraggio, o con un ammortizzatore regolabile in lunghezza, fosse possibile in qualche modo variare l'inclinazione degli angoli in modo da poter personalizzare al massimo la RIP per ogni tipo di uso, anche quelli più estremi.
Saluti e grazie a tutti anche per i complimenti. o-o
Non sono un tester o un professionista del settore, faccio il ragioniere contabile (!!! :mrgreen:) e la MTB è solo una grande passione.

A proposito di ragioniere, lasciatemi per un momento ragionare in termini di bilancio, ovvero se mettiamo da una parte i possibili svantaggi delle 29er e dall'altra tutti i vantaggi che offrono, alla fine il bilancio è senza ombra di dubbio in ATTIVO e di molto !!!
Quindi la 29er merita di sicuro un investimento ! :mrgreen:
 

tomb

Biker spectacularis
Intanto grazie a te per avermi concesso il benestare finale sull'opportuità di questa prova. Ma grazie anche a questo FORUM perchè quando il sivende te ne ha parlato, alla fine non sapendo niente di me, quando ho detto sono MTB29ER del forum non hai più avuto alcun dubbio ! :mrgreen:

La RIP, come già detto è una MTB molto eclettica. Sono sicuro che montata con un occhio ai componenti potrebbe dire la sua anche in qualche impegnativa Granfondo. Cmq anche montata in questa versione l'impressione è di una MTB molto maneggevole e neppure troppo pesante.

Volevo ancora dire che, come si vede in foto, ma ancora meglio dal vivo, ogni particolare nel telaio, è veramente molto curato, dalle saldature agli snodi della sospensione. Veramente un bel pezzo ! :mrgreen: Tanto che ci sto facendo un GROSSO pensiero...
Come regalo di Natale non sarebbe niente male !!! :sbavon:

Volendo essere maniacale vorrei solo aggiungere che sarebbe ancora più perfetto se in qualche modo, o con un eccentrico sul leveraggio, o con un ammortizzatore regolabile in lunghezza, fosse possibile in qualche modo variare l'inclinazione degli angoli in modo da poter personalizzare al massimo la RIP per ogni tipo di uso, anche quelli più estremi.
Saluti e grazie a tutti anche per i complimenti. o-o
Non sono un tester o un professionista del settore, faccio il ragioniere contabile (!!! :mrgreen:) e la MTB è solo una grande passione.

A proposito di ragioniere, lasciatemi per un momento ragionare in termini di bilancio, ovvero se mettiamo da una parte i possibili svantaggi delle 29er e dall'altra tutti i vantaggi che offrono, alla fine il bilancio è senza ombra di dubbio in ATTIVO e di molto !!!
Quindi la 29er merita di sicuro un investimento ! :mrgreen:

x bilancio credevi lo facessi per il potere di acquisto della bike:mrgreen:
 

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