Complice il tempo uggioso ed una rara forma di letargia primaverile
, ho impegnato la mattina nell'assemblaggio della nuova bike della mia dolce metà: Niner EMD9 in taglia XS!
Eh già: le nostre leggiadre compagne spesso non ostentano stature vikinghe o stacchi di coscia da passerella, e volendo imbastire una 29er per la gentil consorte, la mia scelta alla fine, dopo tanto peregrinare, è caduta sul bellissimo telaio in alluminio idroformato di Niner.
Appena sballato, ho subito realizzato l'eccellente fattura, ed alla prova del bilancino ( al netto del collarino reggisella e delle viti del portaborraccia), il "minuscolo" telaio della maison yankee ha fatto registrare un valore ponderale interessante: 1580gr!
Stamane, alzatomi di buon'ora, dopo aver valutato le cattive condizioni meteo (cacchio!
...freddo, pioggia e vento siberiano!) ho deciso di rinunciare all'uscita in bici e di dedicarmi all'assemblaggio del nuovo telaio.
Per farla breve, visto che non risulterebbe particolarmente eccitante il resoconto delle operazioni meccaniche che tutti voi conoscete a menadito, in un paio d'orette ho montato il tutto (avevo già da tempo riservato per l'occasione un gruppo integrale Shimano XT, una forcella Reba, una coppia di ruote Shimano 29 con pacco pignoni XTR e dischi XTR ice-tec, un trittico Ritchey ed altro materiale destinato all'uso...).
Il risultato è piacevole, e ne è sortita una valida bike per qualche bella scampagnata off-road.
Pur vantando una lista delle componenti assolutamente convenzionale, la bike incassa un buon verdetto alla bilancia, accreditandosi un peso (pedali compresi) di 10,6 Kg.
Per ora una foto sul "tavolo chirurgico", e non appena il sole tornerà a fendere le nubi, seguirà qualche scatto in giardino.
Ovviamente attenderò, afflitto da pruriti quasi adolescenziali, il verdetto del test-drive della mogliettina!!!
Eh già: le nostre leggiadre compagne spesso non ostentano stature vikinghe o stacchi di coscia da passerella, e volendo imbastire una 29er per la gentil consorte, la mia scelta alla fine, dopo tanto peregrinare, è caduta sul bellissimo telaio in alluminio idroformato di Niner.
Appena sballato, ho subito realizzato l'eccellente fattura, ed alla prova del bilancino ( al netto del collarino reggisella e delle viti del portaborraccia), il "minuscolo" telaio della maison yankee ha fatto registrare un valore ponderale interessante: 1580gr!
Stamane, alzatomi di buon'ora, dopo aver valutato le cattive condizioni meteo (cacchio!
Per farla breve, visto che non risulterebbe particolarmente eccitante il resoconto delle operazioni meccaniche che tutti voi conoscete a menadito, in un paio d'orette ho montato il tutto (avevo già da tempo riservato per l'occasione un gruppo integrale Shimano XT, una forcella Reba, una coppia di ruote Shimano 29 con pacco pignoni XTR e dischi XTR ice-tec, un trittico Ritchey ed altro materiale destinato all'uso...).
Il risultato è piacevole, e ne è sortita una valida bike per qualche bella scampagnata off-road.
Pur vantando una lista delle componenti assolutamente convenzionale, la bike incassa un buon verdetto alla bilancia, accreditandosi un peso (pedali compresi) di 10,6 Kg.
Per ora una foto sul "tavolo chirurgico", e non appena il sole tornerà a fendere le nubi, seguirà qualche scatto in giardino.
Ovviamente attenderò, afflitto da pruriti quasi adolescenziali, il verdetto del test-drive della mogliettina!!!