...Sulla carta, ha un carro corto e reattivo, ma con angolo sterzo più disteso torna ad essere stabile, anche se altezza sterzo più bassa la dovrebbe rendere comunque maneggevole e "race" nella impostazione, insieme alla lunghezza dell'orizzontale dovrebbe facilitare l'uso di attacchi manubrio corti e alzo zero pur tenendo una posizione guida molto "centrata" sulla bici e abbastanza caricata all'anteriore (dove appunto c'è un angolo più disteso e dunque serve guidare belli carichi per non andare in sottosterzo nei tratti misti)...Due note sulle misure:
1)manca l'interasse: si può pensare che non sia da autotreno dalla destinazione dichiarata(trail veloci e tecnici ma non ritmi da DH,però sarebbe utile sapere quanto si possa sfruttare un angolo sterzo di 65°,che già di suo impigrisce il mezzo
2)viceversa può far pensare ad un interasse importante la misura dell'orizzontale,tipicamente tedesca. Una M con 595 di OV(e stiamo parlando di una 26) è abbastanza......L
Per il resto come sempre grande cura e attenzione per i particolari,poi la bici va provata
[MENTION=121023]Born Slippy[/MENTION]: ni, quello in foto e' l' helius.
Sul giornale in cui l'ho presa (Spoke - New Zealand) c'era scritto: Nicolai Helius AM Pinion, per quello da ignorante in materia ho chiesto
o-o
Tranquillo, mica il forum e' tenuto a conoscere il catalogo nicolai a memoria!!!
Piuttosto cosa pensano i kiwi della helius pinion?