Sono un tantino fuori argomento..giusto un poco ....scrivo un resoconto di due giornate di trekking su un forum sulle bici.....
Spero nessuno si arrabbi ma spesso la passione per la bici va di pari passo con quella per la natura e visto e considerato che il report in questione ha come protagonisti 3 loschi individui assidui del forum ho pensato di condividere con voi amici del forum questa bellissima avventura....
Questa storia ha tre protagonisti
honcahenodu...la mente di questa due giorni
Doc Sirbonis
e il sottoscritto che vi parla/scrive
come tutte le storie inizia presto..molto presto...e fin qui nulla di nuovo..la maggior parte delle avventure su due ruote iniziano sempre quando ancora il sole non fa capolino...alle 5 e 30 io e doc siamo già in viaggio verso oliena...passiamo due orette circa di viaggio a parlare di giri da fare..giri fatti,bici da sogno ect ect...cosi senza neppure accorgersene arrivano le 8 del mattino e noi puntuali come un orologio svizzero arriviamo ad oliena dove anch'esso puntualissimo incontriamo honcahenodu....dopo un doveroso caffè siamo quasi pronti a partire ma prima passiamo dal nostro supporto logistico..il grande Lavreddu come come al suo solito ci fa da base..sempre stradisponibile....grandissimo!!!!!
Partiamo subito ..il nostro punto di partenza sarà tuones....dopo una serie infinita di tornanti che si snodano da oliena,passando per monte maccione con vista sulla vallata sottostante arriviamo a tuones....qui lasciamo la macchina e possiamo ufficialmente partire all'avventura....
Percorriamo i bellissimi tornanti che da Tuones ci porteranno a Pradu
Siamo a Pradu...direzione Punta Sos Nidos
le prime fatiche
Piacevolmente ripagate da questo magnifico scorcio
Punta Sos Nidos....
Un posto che lascia senza fiato
Ultima foto in questo angolo di vero paradiso....
ora ci aspetta una magnifica discesa sulle bellissime quanto insidiose rocce calcare ancora bagnate dalla brina della notte
arriviamo al cuile Vilithi Vilithi
che piacevolmente troviamo in ottime condizioni
ci lasciamo alle spalle il cuile
Per arrivare al monte Cusidore dove ci accoglierà un simpatico e solitario toro e un folto gruppo di mufloni
Continuiamo la nostra discesa
Sino ad arrivare ad un bellissima vallata incastonata tra i monti..siamo a campu sovana
qui nei pressi di cuile ortini consumiamo il nostro pranzo gentilmente offertoci da doc sirbon..che a quanto pare non è solo bravo sulle due ruote..ma se la cava alla grande anche tra i fornelli...deliziandoci con delle squisite panade....doc aveva paura fossero troppo grandi ma non aveva considerato la nostra fame....
Il rigenerante pranzo ci da nuove energie..ci serviranno tutte..ci dirigiamo presso punta duavidda...con deviazione al cosiddetto Boccaporto di Pentumas
ad accoglierci all'ingresso del sentiero un temibile buttafuori
eccoci al Boccaporto di Pentumas
Ora iniziamo una lunga e insidiosa salita verso punta Duavidda...qui iniziano i primi pezzi dove bisognerà pure arrampicarsi non saranno i soli e neppure i piu' difficili
arrivati in cima troviamo una piccola vasca naturale
ne approfittiamo subito
Dopo aver visitato il cuile duavidda ricominciamo la nostra marcia in discesa
arriviamo al cuile la picca
ormai il nostro punto per bivaccare la notte è vicino
Finalmente arriviamo al nostro cuile....Cuile Pala de Tinzosos ...il pinnetto è tenuto in buone condizioni....è ubicato in un paesaggio magico..bellissimo..togliamo subito le zaini dalle spalle e ci diamo subito da fare per preparaci per l'imminente sera.....la legna è facilmente reperibile e accendiamo subito un bel fuoco
Marco e Antonio discutono le prossime mosse
Il tempo scorre lento ma cio' nonostante arriva la sera....noi all'interno del cuile raccontiamo avventure passate e future cercando un po di riposo al tepore del fuoco
ormai sono passate circa 4 ore dal nostro arrivo al cuile...è arrivata l'ora della cena...antonio ci prepara un gustosissimo arrosto che mangeremo fuori dal cuile nonostante la temperatura inizi a calare...ma un buon cannonau ci riscalda e poi mangiare sotto un cielo stellato come non mai non capita tutti i giorni
un ultimo sguardo fuori..arriva l'ora di chiudere la porta e recuperare energie
La notte passa lenta e serena...il cuile è veramente ben fatto e non soffriamo assolutamente il freddo nonostante fuori la temperatura si avvicini allo zero...la nostra marcia comincia la mattina presto..alle 7 e 30 infatti lasciamo il cuile..ci aspetta il ritorno verso campu sovana passando a ritroso presso i punti percorsi il giorno prima
Marco e Antonio osservano la valle di Lanaitho coperta dalla nebbia
Con passo spedito ci dirigiamo verso punta duavidda
siamo arrivati a punta Duavidda...decidiamo di visitare un posto che il giorno prima non avevamo visitato..ci spostiamo verso est...
Meraviglioso....siamo sopra una delle pareti di pentumas....difficile raccontare con parole la bellezza di questo posto....all'interno della gola un gruppo di mufloni scappa tra i bianchi calcarei,davanti a noi la valle di lanaitho....rimaniamo in silenzio in contemplazione quasi storditi da tanta bellezza
Senza parole
Facciamo ritorno a campu sovana ..direzione cuile su cuggiu
dopo una breve sosta al cuile per mangiare qualcosa ci aspetta il tratto piu' impegnativo di questa due giorni...la gola di troccu su tuo
la nostra risalita è da subito ardua e impegnativa
piu' si sale piu' diventa difficile e pericolosa
nell'ultimo tratto ci prendiamo qualche rischio ma alla fine ne usciamo indenni
questa risalita è stata veramente dura....ma l'averla portata a termine ci carica...continuiamo a salire e arriviamo il località sa mandra e al suo omonimo cuile
qui con una vista unica..forse il cuile con la vista migliore decidiamo di pranzare
finito il pranzo riprendiamo..ormai ci mancano le ultime fatiche
ormai rivediamo località su pradu
ci siamo quasi
da qui in breve tempo arriviamo a tuones alla nostra macchina...e concludiamo la nostra avventura con una meritata birra ad oliena con il nostro amico lavreddu
che dire...Ci sono certe esperienze che quando finiscono ti lasciano un po' cosi'....ti senti addosso una malinconia...sono stati due giorni splendidi in uno dei posti piu' belli della Sardegna e non solo...le foto belle quanto mai non possono rendere onore a cio' che si puo' vedere dal vivo...un tuffo in un mondo dove il tempo si è fermato...dove la vita era veramente dura...tanti chilometri,fatica,sudore una sensazione unica..per 48 ore niente telefoni,niente tv,niente internet....certi silenzi con davanti a noi certi paesaggi erano piu' rumorosi dei tuoni!
Spero nessuno si arrabbi ma spesso la passione per la bici va di pari passo con quella per la natura e visto e considerato che il report in questione ha come protagonisti 3 loschi individui assidui del forum ho pensato di condividere con voi amici del forum questa bellissima avventura....
Questa storia ha tre protagonisti
honcahenodu...la mente di questa due giorni
Doc Sirbonis
e il sottoscritto che vi parla/scrive
come tutte le storie inizia presto..molto presto...e fin qui nulla di nuovo..la maggior parte delle avventure su due ruote iniziano sempre quando ancora il sole non fa capolino...alle 5 e 30 io e doc siamo già in viaggio verso oliena...passiamo due orette circa di viaggio a parlare di giri da fare..giri fatti,bici da sogno ect ect...cosi senza neppure accorgersene arrivano le 8 del mattino e noi puntuali come un orologio svizzero arriviamo ad oliena dove anch'esso puntualissimo incontriamo honcahenodu....dopo un doveroso caffè siamo quasi pronti a partire ma prima passiamo dal nostro supporto logistico..il grande Lavreddu come come al suo solito ci fa da base..sempre stradisponibile....grandissimo!!!!!
Partiamo subito ..il nostro punto di partenza sarà tuones....dopo una serie infinita di tornanti che si snodano da oliena,passando per monte maccione con vista sulla vallata sottostante arriviamo a tuones....qui lasciamo la macchina e possiamo ufficialmente partire all'avventura....
Percorriamo i bellissimi tornanti che da Tuones ci porteranno a Pradu
Siamo a Pradu...direzione Punta Sos Nidos
le prime fatiche
Piacevolmente ripagate da questo magnifico scorcio
Punta Sos Nidos....
Un posto che lascia senza fiato
Ultima foto in questo angolo di vero paradiso....
ora ci aspetta una magnifica discesa sulle bellissime quanto insidiose rocce calcare ancora bagnate dalla brina della notte
arriviamo al cuile Vilithi Vilithi
che piacevolmente troviamo in ottime condizioni
ci lasciamo alle spalle il cuile
Per arrivare al monte Cusidore dove ci accoglierà un simpatico e solitario toro e un folto gruppo di mufloni
Continuiamo la nostra discesa
Sino ad arrivare ad un bellissima vallata incastonata tra i monti..siamo a campu sovana
qui nei pressi di cuile ortini consumiamo il nostro pranzo gentilmente offertoci da doc sirbon..che a quanto pare non è solo bravo sulle due ruote..ma se la cava alla grande anche tra i fornelli...deliziandoci con delle squisite panade....doc aveva paura fossero troppo grandi ma non aveva considerato la nostra fame....
Il rigenerante pranzo ci da nuove energie..ci serviranno tutte..ci dirigiamo presso punta duavidda...con deviazione al cosiddetto Boccaporto di Pentumas
ad accoglierci all'ingresso del sentiero un temibile buttafuori
eccoci al Boccaporto di Pentumas
Ora iniziamo una lunga e insidiosa salita verso punta Duavidda...qui iniziano i primi pezzi dove bisognerà pure arrampicarsi non saranno i soli e neppure i piu' difficili
arrivati in cima troviamo una piccola vasca naturale
ne approfittiamo subito
Dopo aver visitato il cuile duavidda ricominciamo la nostra marcia in discesa
arriviamo al cuile la picca
ormai il nostro punto per bivaccare la notte è vicino
Finalmente arriviamo al nostro cuile....Cuile Pala de Tinzosos ...il pinnetto è tenuto in buone condizioni....è ubicato in un paesaggio magico..bellissimo..togliamo subito le zaini dalle spalle e ci diamo subito da fare per preparaci per l'imminente sera.....la legna è facilmente reperibile e accendiamo subito un bel fuoco
Marco e Antonio discutono le prossime mosse
Il tempo scorre lento ma cio' nonostante arriva la sera....noi all'interno del cuile raccontiamo avventure passate e future cercando un po di riposo al tepore del fuoco
ormai sono passate circa 4 ore dal nostro arrivo al cuile...è arrivata l'ora della cena...antonio ci prepara un gustosissimo arrosto che mangeremo fuori dal cuile nonostante la temperatura inizi a calare...ma un buon cannonau ci riscalda e poi mangiare sotto un cielo stellato come non mai non capita tutti i giorni
un ultimo sguardo fuori..arriva l'ora di chiudere la porta e recuperare energie
La notte passa lenta e serena...il cuile è veramente ben fatto e non soffriamo assolutamente il freddo nonostante fuori la temperatura si avvicini allo zero...la nostra marcia comincia la mattina presto..alle 7 e 30 infatti lasciamo il cuile..ci aspetta il ritorno verso campu sovana passando a ritroso presso i punti percorsi il giorno prima
Marco e Antonio osservano la valle di Lanaitho coperta dalla nebbia
Con passo spedito ci dirigiamo verso punta duavidda
siamo arrivati a punta Duavidda...decidiamo di visitare un posto che il giorno prima non avevamo visitato..ci spostiamo verso est...
Meraviglioso....siamo sopra una delle pareti di pentumas....difficile raccontare con parole la bellezza di questo posto....all'interno della gola un gruppo di mufloni scappa tra i bianchi calcarei,davanti a noi la valle di lanaitho....rimaniamo in silenzio in contemplazione quasi storditi da tanta bellezza
Senza parole
Facciamo ritorno a campu sovana ..direzione cuile su cuggiu
dopo una breve sosta al cuile per mangiare qualcosa ci aspetta il tratto piu' impegnativo di questa due giorni...la gola di troccu su tuo
la nostra risalita è da subito ardua e impegnativa
piu' si sale piu' diventa difficile e pericolosa
nell'ultimo tratto ci prendiamo qualche rischio ma alla fine ne usciamo indenni
questa risalita è stata veramente dura....ma l'averla portata a termine ci carica...continuiamo a salire e arriviamo il località sa mandra e al suo omonimo cuile
qui con una vista unica..forse il cuile con la vista migliore decidiamo di pranzare
finito il pranzo riprendiamo..ormai ci mancano le ultime fatiche
ormai rivediamo località su pradu
ci siamo quasi
da qui in breve tempo arriviamo a tuones alla nostra macchina...e concludiamo la nostra avventura con una meritata birra ad oliena con il nostro amico lavreddu
che dire...Ci sono certe esperienze che quando finiscono ti lasciano un po' cosi'....ti senti addosso una malinconia...sono stati due giorni splendidi in uno dei posti piu' belli della Sardegna e non solo...le foto belle quanto mai non possono rendere onore a cio' che si puo' vedere dal vivo...un tuffo in un mondo dove il tempo si è fermato...dove la vita era veramente dura...tanti chilometri,fatica,sudore una sensazione unica..per 48 ore niente telefoni,niente tv,niente internet....certi silenzi con davanti a noi certi paesaggi erano piu' rumorosi dei tuoni!