Nasce un nuovo circuito Endurance: il CIRO D'ITALIA

[24hpassion]

La 24 ore della val d'Orcia ha visto un'altro successo de I Gufi di Trento che oltre ad aggiudicarsi la tappa vincono anche il primo premio

dei tre messi in palio da Riviera Outdoor, bike shop di Savona e Finale Ligure.
L'endurance di Vivo d'Orcia a si è confermata una prova vera, oltre che spettacolare, e nella stessa la Regolarità ha visto un'altra volta primeggiare i team che di questa disciplina hanno capito e seguito la filosofia.

Ormai specialisti del "Giro Target", I Gufi di Trento sono riusciti ad inanellare ben 23 tornate nel margine di 30 secondi, limite entro il quale effettuare ogni giro, andando anche a raggiungere - e superare - gli Adventure & Bike Team nella classifica generale del Ciro d'Italia.

Vittoria della tappa in provincia di Siena che ha visto il team trentino primeggiare sulla sempre presente G.S. Odolese, anch'essa impegnata nella nuova e stimolante Regolarità.

Entrambi i team si sono aggiudicati alla fine anche la ormai mitica e ricercatissima maglia tecnica "Io sto con Ciro".

Ora per tutti ci sarà l'ultima tappa, proprio in casa degli amici padovani, fino a ieri capofila del ranking di Regolarità.

Sarà infatti la 24h della Serenissima, endurance in mtb al suo debutto ma già con una forte attesa, a definire le posizioni della prima edizione di questo Campionato Italiano di Regolarità.

Dopo la Toscana quindi il Veneto, più precisamente Barbarano Vicentino i giorni 3 e 4 Luglio; questo è il nuovo indirizzo per i bikers regolari, per tutti i partecipanti e pretendenti del Ciro d'Italia, e per tutti coloro che vogliano provare la Regolarità.

Pochissimi giorni per assegnare il titolo di Bikers Regolari d'Italia, giusto il prossimo fine settimana.

Nei prossimi comunicati, oltre ai consueti aggiornamenti, ci saranno anche gli annunci per l'assegnazione degli importanti e prestigiosi premi ai vincitori e per tutti gli all-finisher.

Lo staff

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[CapoGufo]

I miei Gufi stanno rientrando dalla 24h della Serenissima,

Aspettiamo l'ufficialità........del boss

 

[birti]

I miei Gufi stanno rientrando dalla 24h della Serenissima,

Aspettiamo l'ufficialità........del boss

erano proprio in parte a noi della blubike

 

[24hpassion]

Ancora i Gufi più in alto di tutti, scortati da uno Sherpa


Anche alla 24 ore della Serenissima I Gufi di Trento dominano la Regolarità, vincendo così l’ultima tappa del Ciro d’Italia.

Questo permette ai versatili bikers trentini di aggiudicarsi la classifica assoluta del challenge, dimostrandosi oltre che capaci ed attenti, i primi e veri affezionati del neonato circuito.

Ma di questo si parlerà in un prossimo articolo nei giorni seguenti. Torniamo a Barbarano Vicentino.

Nella prova veneta, che al suo debutto assoluto ha riscosso un notevole successo, i Gufi se la sono dovuta vedere con i soliti avversari, gli Adventure&Bike Mtb, che per molte ore li hanno assediati inanellando pure loro “Giri Target” ad ogni tornata.

Nelle ore notturne poi, complice un’attento cambio di tempo permesso dal regolamento, il team trentino ha potuto alzare la propria Dichiarazione Tempo, e mantenere un’andatura regolare per continuare a mantenere validi i suoi giri.

Alla fine della prova quindi la classifica Regolarità dice:

1- I Gufi di Trento con 48 giri:
2- Adventure&Bike Mtb con 31 giri;
3- Zanin Eros con 4 giri (tanto gli è bastato per andare a podio); terzo assoluto e primo dei solitari.

Anche il terzo classificato, Eros Zanin (sherpa zanna nel forum) si è dimostrato un’affezionato di Ciro, e Ciro lo ricambia premiandolo come miglior solitario sia alla 24 ore della Serenissima, che nella classifica generale del circuito, dove chiude al comando la classifica dei lonely.

La 24 ore della Serenissima ha sorriso ulteriormente a I Gufi di Trento (vincitori assieme a Zanin della mitica maglia “Io sto con Ciro”, in palio per il team migliore), poichè gli stessi sono stati i più bravi anche nella speciale ”classifica nella classifica”, la quale prevedeva che venissero premiati i migliori 3 giri target tra tutti i partecipanti, team o solitari.

Trattandosi del medesimo ranking sopra riportato, va aggiunto che c’erano dei gadget tecnici bellissimi per i piazzati: uno zaino Camelbak M.U.L.E., un bike computer Knog Nerd; una paio di guanti + calze Fox.

I premi, lo ricordo, sono stati messi in palio da Riviera Outdoor, bike shop di Savona e Finale Ligure.

Si chiude così il primo anno del Ciro d’Italia, un debutto buono, seguito e animato; nei prossimi giorni saranno comunicati i premi finali e la località per le premiazioni del challenge a misura di biker.

Entro domani saranno aggiornate le classifiche parziali e generali del sito ufficiale

Lo staff

www.ciroditalia.it
[email protected]

 

[24hpassion]

I Gufi di Trento grandi finisher di Ciro

Il team trentino "I Gufi di Trento", sono Top Finisher del Ciro d'Italia 2010. Nel suo dedutto assoluto, il nuovissimo circuito di Regolarità fa registrare moltissime adesioni, comprese anche le prove esterne al challenge, le cosidette "Amici di Ciro".

Sono centinaia i Bikers che si sono voluti cimentare con la Regolarità, ma soltanto i ragazzi trentini hanno, come da regolamento, partecipato al Ciro d'Italia in tutte e 4 le sue prove.

Per loro un premio prestigio: una vacanza di 4 giorni B&B per 8 persone all'Hotel Florenz di Finale Ligure.

Complimenti a Marco e compagni, capaci non solo di presenziare ad ogni tappa, ma di aggiudicarsene ben 3 prove su 4, dimostrando perciò di aver capito e saper interpretare al meglio questa nuova disciplina.

La stagione della Regolarità però non è ancora finita, vi sono ancora alcune importanti prove amiche che devono disputarsi.

Innanzitutto, prima di parlare di ciò che sarà, va detto che Ciro, l'onnipresente, la scorsa Domenica era in 2 posti contemporaneamente, cosa che ormai gli riesce benissimo.

Infatti il 18 Luglio scorso si trovava sia alla 6 ore dell'alpe di Monghidoro, che alla 12 Ore MTB S-Odorico.

Lo scopo era, come in tutte le altre incursioni fatte nelle Endurance esterne, promuovere la disciplina e regalare ai migliori interpreti le ormai ambite maglie, per le quali ogni Bikers farebbe follie.

Tornando alle prossime settimane: nei primi giorni di Agosto Ciro d'Italia sarà alla 6h Molini di Triora, prova per bambini dai 7 ai 14 anni, miniendurance alla quale assolutamente non mancherà; poi - dopo una piccola pausa estiva - si ritroverà con i Bikers regolari alla 6H Urcis, ad Orzinuovi in provincia di Brescia.

Quest'ultima chiude le presenze a tutte le tappe dell'Endurance Tour, challenge di 6 e 12 ore che ha aderito con entusiasmo all'iniziativa del Ciro d'Italia.

Dopo la sua prima stagione Ciro si può dire soddisfatto delle presenze ad ogni prova, ed anche di come i vari comitati amici hanno accolto con interesse la Regolarità, per molti disciplina ancora inesplorata e sconosciuta, ma per altri ormai fonte di nuovi obiettivi, traguardi e soddisfazioni.

Rinnovando i complimenti a I Gufi di Trento, ricordo a tutti che il prossimo appuntamento con il Ciro d'Italia è per il 7 Agosto a Molini di Triora, in provincia di Imperia.

I bambini prima di tutto, per una nuova, ci si augura sana, generazione di sportivi nello sport più divertente ed aggregante.

Lo staff

 

[24hpassion]

Il circuito di regolarità Ciro d'Italia, dopo una stagione senz’altro positiva, visto il debutto, conclude nel migliore dei modi l’annata con una cerimonia finale all’altezza. Sarà infatti il palcoscenico della 24h di Milano a celebrare i vincitori della nuova disciplina, e proprio durante l’assegnazione dei premi dell’Endurance in Mtb meneghina, saranno consegnati - a team e Solitari - i magnifici regali per chi si è distinto nella regolarità, ed ha partecipato a tutte e 4 le prove di Ciro (Finale, Idro, val d'Orcia, Serenissima).

Saliranno quindi a raccogliere applausi, e non solo quelli, “I Gufi di Trento”, miglior team che - come già citato in un articolo di alcune settimane fa - si aggiudicano una vacanza di 4 giorni per 8 persone a Finale Ligure all’Hotel Florenz, ed il Solitario Zanin Eros, vincitore - questa la novità delle ultime ore - di una bellissima luce da mtb “Power Led Black” Sigma, e di una professionale pompa d’emergenza “Lezyne”.

Il futuro di Ciro d'Italia, ormai il pomodoro più famoso del mondo, è allo studio in questi giorni.

Non sono esclusi colpi di scena.....anche clamorosi.

La Regolarità non può far altro che espandersi, e le modifiche che verranno apportate nei mesi di fermo, contribuiranno - si spera - a portare la Regolarità un gradino ancora più su.
Sempre in nome dello sport sano, divertente ed aggregativo.
Nei prossimi giorni nuove news sveleranno il proseguo del cammino di Ciro d'Italia.

Restate sintonizzati!
Lo staff di Ciro

 

[24hpassion]

L'ultima prova dell'et09, circuito che riunisce 4 belle e divertenti prove, coincide anche con l'ultima uscita stagionale di Ciro, che proprio alla 6h Urcis saluterà tutti gli amanti della regolarità per questo 2010.

Il comitato della prova di Orzinuovi in provincia di Brescia ha organizzato tutto quanto per facilitare le iscrizioni alla disciplina di Ciro, ed ha anche integrato i consueti premi per i "bikers regolari" con alcuni messi in palio da loro.
Quali? Sorpresa.

Di certo ci saranno - per il miglior solitario e il miglior team - la ormai ambitissima maglia divenuta uno status, l'unica a non temere la zuppa di pesce o la pasta all'arrabbiata!
Oltre a questo, e qui il regalo è per tutti coloro che si iscriveranno, un bellissimo grembiule di Ciro, solo per il fatto di aderire alla regolarità durante la prova.

La 6h Urcis è ormai pronta, ed i 450 bikers (che numeri ragazzi!!!) che Domenica 3 Ottobre sfileranno sul lunghissimo percorso di 13 km avranno modo di apprezzare quanto questi volenterosi ragazzi sono riusciti ad allestire in una località che parrebbe essere avulsa alla mtb, e che invece anche quest'anno - come nel 2009 - regalerà emozioni, divertimento, comfort, sorprese, ricchi premi, birra spiedo musica risate.......ed un ricordo indelebile.

La 6h Urcis è la dimostrazione di quanto l'accoglienza, in tutte le sue sfumature, faccia la differenza in un ambito tanto saturo qual'è quello endurance degli ultimi anni.

Bene, Ciro sarà con tutti Domenica, sia quelli che parteciperanno alla regolarità, sia quelli che si vorranno misurare con la velocità d'esecuzione.

In bocca al lupo a tutti, frenate nelle strettoie se siete in 2, non litigate, siate sportivi, educati, civili e commisurati all'ambiente e ambito che frequentate.

Ciro vi aspetta tutti alla 6h Urcis!

 

[24hpassion]

Domenica 3 Ottobre si è svolta la 6h Urcis, ultima prova dell'Endurance Tour 2010, ed anche appuntamento finale con Ciro e la Regolarità.

Un discreto successo per la nuova disciplina applicata al mondo Endurance, che ha visto diversi team e solitari sfidarsi nella precisione giro dopo giro.

Si aggiudicano l'ambitissima maglia una ragazza, Chillo Tania, e il team di casa, Urcis 6h, nella stagione passata grande interprete della regolarità.
Per loro anche dei premi offerti dall'organizzazione.

Si chiude così la stagione di debutto del Ciro d'Italia, e con essa anche il mio "mandato".

Ora tutto quanto passa nelle mani di chi il circuito l'ha ideato, nel senso di aggregazione di prove, e che ricordo erano: la 24h di Finale, la 24h di Idro, la 24h della Val d'Orcia, la 24h della Serenissima.

Nonostante la grande mole di lavoro da me fatta per cercare di promuovere questa disciplina (parecchia di mia iniziativa.......), incluso l'allargamento agli "Amici di Ciro" (dei quali la Urcis era parte), la creazione del sito e del regolamento, trovo giusto che siano coloro che hanno comunque dato il la, a decidere le sorti future del Ciro d'Italia.
Oltretutto per me sarebbe troppo impegnativo - ed anzi, assolutamente proibiito - tentare di portare avanti da solo un progetto così complesso e soprattutto complicato nelle distanze di gestione che richiede.

Quindo, dopo un'annata positiva nella quale ho avuto l'occasione - grazie alla Regolarità - di muovermi, conoscere nuove persone e realtà, mi separo da Ciro saluto tutti e ringraziandovi.

Chissà se anche in futuro troverete un ragazzotto (di una volta), che tutto sembra fuorchè biker, e che al banco iscrizioni- con un grembiule a renderlo più ridicolo di quanto non sia già da solo - ci mette tutta la faccia tosta che ha, dicendoti:
"Ciao, sono Ciro, e sono un pomodoro. Vuoi fare Regolarità?".

Chissà se ci sarà un futuro.
Ciao a tutti.
Limoncino Angelo

 

[apo61]

Caro Angelo, per come lo hai promosso, gestito e pubblicizzato ho sempre avuto la convinzione, e sono ancora convinto, che il CIRO fosse stata e sia una tua "creatura"...spero comunque di continuare ad incontrarti nelle occasioni che ci hanno portato a conoscerci in precedenza...Ciro o non Ciro.....per intanto in grande in bocca al lupo per ora e per il futuro.....

 

[ilario.t]

Chiusura alla grande per il Ciro alla Urcis 6h!

Nonostante non fosse per nulla facile applicare il concetto di regolarità ad un giro lungo oltre 13 km, si sono iscritti quasi 20 bikers solitari a cui sono da aggiungerne altrettanti iscritti nei vari team.

Per tutti il grembiule griffato coll'irriverente pomodoro, messo a disposizione dall'inesauribile organizzazione del Ciro.

Alla fine ha vinto la categoria solitari una donna Sorpresa, ma non più di tanto, se si pensa alla filosofia dela regolarità, che non premia la prestazione assoluta in termini dfi tempo, ma appunto quella più regolare.

Complimenti quindi a Tania che ha compiuto due giri nella finestra di tempo dichiarata all'iscrizione (caro Omar/Sborc giusto come te, ma con un tempo target inferiore ). Per lei, l'introvabile maglia ufficiale del Ciro e un ciclocomputer wireless messo a disposizione dalla prova orceana.

Nei team, ha vinto a mani basse (grazie probabilmente al fatto di aver pulito, sistemato, fettucciato e poi provato e riprovato il percorso) il team del G.S. Croce Verde Orzinuovi, che di giri target ne ha centrati ben 4.
Per loro una pacca sulla spalla (la maglietta l'ha sequestrata il presidente... ) ed una ramazza per andare a ripulire il percorso.

Infine una considerazione personale sul Ciro.
Introdurre una nuova mentalità in chi per anni è stato abitutato a pensare solo in termini di giro più veloce non è semplice. Serve certamente tempo ed il numero di iscritti alla regolarità della Urcis lascia ben sperare. Serve inoltre la collaborazione di chi le gare le organizza, per dare la giusta importanza ed i giusti spazi ad una disciplina, che per quanto visto quest'anno, premia quasi sempre chi altrimenti non lo sarebbe mai in termini assoluti.
Quindi, nonostante le difficoltà incontrate, mi auguro che l'esperienza del Ciro non si concluda qua, ma che si possa ritrovare nella prossima stagione endurance.