gargasecca
Il maestro
Mi sembra il consiglio + sensato qui dentro...anche perchè l' autore del 3d non mi pare abbia le idee molto chiare...
Il mio consiglio :
1) visita cardiologica con test al cicloergometro
2) comprati un cardiofrequenzimetro
3) prenditi una Rockrider 560, inizia a divertirti e poi tra qualche anno avrai tempo per passare ad un livello superiore (che sia mtb o ebike)
Perche' ? Tutti quelli che usano il cardio hanno la visita medica per agonisti? Puoi anche farti una stima e lavorare al 60-70% usando la formula 220-eta' e vai tranquillo. Poi ovvio che la visita medica sarebbe bene che la facessero tutti.si ok...ma il cardio senza una visita medico-agonistica serve a poco...
Perche' ? Tutti quelli che usano il cardio hanno la visita medica per agonisti? Puoi anche farti una stima e lavorare al 60-70% usando la formula 220-eta' e vai tranquillo. Poi ovvio che la visita medica sarebbe bene che la facessero tutti.
Perche' ? Tutti quelli che usano il cardio hanno la visita medica per agonisti? Puoi anche farti una stima e lavorare al 60-70% usando la formula 220-eta' e vai tranquillo. Poi ovvio che la visita medica sarebbe bene che la facessero tutti.
Mi aggrego al coro della bici normale (muscolare non mi piace) sicuramente all'inizio sarà più faticoso ma poi anche più soddisfacente.
Ciao, ti riferisci all hit cioè il metodo per dimagrire in maniera dura e per breve tempo? o.
Allora... aggiungo due commenti riguardo il mio suggerimento di una bici...
Per prima cosa, non ho mai provato le eBike, ma cerco di spiegare il perché del mio suggerimento di una bici non elettrica...
Si, io ho capito cosa intendi, ma lo scopo di questa discussione é diverso e qui la bici assistita lavora e fa lavorare meglio, per me.
Per prima cosa penso che se uno vuole fare uno sport come la bici non debba avere aiuti, la bici è fatica, ovviamente all'inizio i giri saranno corti, ma almeno sono fatti con le proprie forze.
Con una bici normale sicuramente uno impara conoscersi, con le eBike no!
Molto onestamente in questo momento le eBike mi sembrano un enorme business per le fabbriche che le vendono, tutti quelli che non vogliono, o credono di non..., faticare le comprano per poi scoprire che le gambe bisogna farle girare lo stesso e che bisogna cmq saper andare in bici.... in questo momento mi pare che ci sia troppa gente che vuole fare sport senza faticare, e questo non mi pare in accordo con uno sport come la bici...
ciao e benvenuto! per dimagrire in bicicletta non è necessario spendere chissà che cifre per la bici, occorre tempo e costanza. stop.Ciao a tutti, sono nuovissimo del forum e anche del mondo delle bici.
Volevo un consiglio da voi appassionati. Spero di non fare una domanda troppo sciocca.
Per vari motivi di salute devo riprendere a fare attività aerobica e perdere peso.
Ho 53 anni, peso 84kg e sono alto 179cm.
Ho un passato da runner amatoriale (2 maratone), ma ora non posso correre per problemi alle ginocchia. A parte un pò di piscina durante la settimana, vorrei dedicarmi alla bici, prevalentemente nel weekend, per ritrovare un pò di forma.
Abito in pianura in provincia di Padova e penso di andare prevalentemente per argini. Ho i colli euganei a una 20na di km da casa per ipotizzare qualche salita.
Ho fatto 4-5 uscite di una 20na di km su argini con una normalissima citibike ma dopo l'ultima foratura e le innumerovoli botte su buche e scalini mi sono deciso a prendere una mtb.
Ho letto un pò di cose su internet, ma ammetto che non ne capisco un tubo di rapporti, freni, forcelle e varie componenti.
Non ho ambizioni particolari se non di salute e di fitness per cui sono orientato verso qualche modello entry-level, direi una con sole sopensioni anteriori ("front" mi sembra che si dica).
Ora la questione è questa: per le mie esigenze e per la mia età è meglio una "muscolare" o una ebike?
Per la muscolare, dopo varie opinioni lette anche qui, mi sto orientando sulla rockrider 560 di decathlon, che penso vada più che bene per me (650euro).
Sono però anche attratto dalle ebike, che ho avuto modo di provare (con sistema bosch) un paio di volte in montagna e sui colli euganei, con grande divertimento. Mi sembra che anche con la ebike ci si possa allenare e ho letto di persone che hanno tratto grande beneficio dall'uso di una ebike.
Per le ebike, selezionando un pò, avrei ristretto a cube o trek, e mi pare di capire che una front entry level (magari non l'ultimo modello, con qualche sconto) con sistema bosch costi nel range di 2.000-2.500 euro (ditemi se sbaglio).
Ovviamente sono bici differenti e il prezzo è molto diverso, ma quello che volevo capire è relativo all'utilizzo.
Da un lato, la rockrider mi sembra sufficiente per fare giri fino 40 km in pianura (che reputo un obiettivo da me raggiungibile con un pò di allenamento), dall'altro con le ebike forse potrei permettermi percorrenze più lunghe, magari fino a venezia o sui colli euganei senza aver paura di restare "senza benzina" (anche perchè, almeno inizialmente, le mie uscite saranno sicuramente in "solitario"). Con una ebike potrei fare anche qualche salita in più che al momento mi sembra improponibile.
Non ho possibilità di montare un portabici sulla macchina, per cui la maggior parte delle mie uscite prevederebbero la partenza da casa.
Non ho mai provato una mtb muscolare e ho solo provato le mtb elettriche in montagna. Le ultime mi hanno divertito e potrebbero stimolare la mia motivazione, anche se la motivazione è un problema minore perchè non ho problemi ad allenarmi in solitario.
Altro dubbio che ho è sulla manutenzione: per intenderci non so neanche cambiare una gomma, posso imparare qualcosa ma vorrei una cosa semplice da mantenere. Non ho idea quale sia la manutenzione necessaria per questi due tipi di bici.
Quale bici mi consigliereste nel mio caso? Quale mi darebbe maggiori possibilità per un'allenamento continuativo (anche d'inverno)?
Non voglio sollevare guerre di religione tra muscolare ed elettrico, e neanche considerazioni troppo tecniche, ma solo capire se sto approcciando con un minimo di senso la scelta di una bici.
Scusate il lungo messaggio, ma so che più informazioni si scrivono migliore è la comprensione delle esigenze specifiche.
Grazie di cuore per i vostri consigli, che sono sicuro mi daranno una ulteriore spinta ad allenarmi.
Stefano
Allora... aggiungo due commenti riguardo il mio suggerimento di una bici...
Per prima cosa, non ho mai provato le eBike, ma cerco di spiegare il perché del mio suggerimento di una bici non elettrica...
Per prima cosa penso che se uno vuole fare uno sport come la bici non debba avere aiuti, la bici è fatica, ovviamente all'inizio i giri saranno corti, ma almeno sono fatti con le proprie forze.
Con una bici normale sicuramente uno impara conoscersi, con le eBike no!
Molto onestamente in questo momento le eBike mi sembrano un enorme business per le fabbriche che le vendono, tutti quelli che non vogliono, o credono di non..., faticare le comprano per poi scoprire che le gambe bisogna farle girare lo stesso e che bisogna cmq saper andare in bici.... in questo momento mi pare che ci sia troppa gente che vuole fare sport senza faticare, e questo non mi pare in accordo con uno sport come la bici...
Ecco,
alla fine ho preso, impaziente, la RR560.
Fatto un paio di giri nel fine settimana di 40 e 20 km: bello e divertente, mai avuta una bici così.
Ho già il primo aneddoto da raccontare, che la dice lunga sulla mia "esperienza ciclistica".
Ho preso la bici al Decathlon di Modena, città dove attualmente lavoro, perché in quello di Padova non ne avevano disponibili. Sposto i bagagli, tiro giu i sedili posteriori e riesco a caricare la bici senza neanche togliere la ruota davanti con l'aiuto di un ragazzo del deca. Solo svitiamo le due viti del manubrio per posizionarlo in orizzontale e la bici è caricata.
Torno finalmente a casa alla sera tardi, sistemo velocemente bici e bagagli in garage, mangio qualcosa in famiglia e vado a letto, mi addormento pensando al percorso che avrei potuto fare la mattina seguente con la bici nuova.
La mattina seguente, sabato, grande giorno: inauguro la RR560 ! Via per gli argini che conosco, allungo il percorso su tratti che non avevo ancora fatto, vario la velocità e lo sforzo a seconda di come mi sento, mi diverto un sacco e due ore passano come niente. Stanco ma non troppo affaticato, piacevolmente sorpreso dalla forcella ammortizzata che mi risparmia le vibrazioni che soffrivo sulla citybike. La posizione di guida è stata piu comoda di quel che mi aspettavo, l'andatura più scorrevole e veloce e non ho neanche sofferto male al di dietro grazie al fondello in gel consigliatomi al deca.
Insomma, un bel battesimo, 40 km di serenità in mezzo alla natura.
Però... c'era un però...
Durante il giro non ero riuscito a bloccare la forcella con il controllo remoto al manubrio. Non che ne avessi avuto bisogno, ma non potevo non provare le varie funzionalità della bici. Niente, non riesco a girare la manopola, troppo dura.
Neanche a giro finito, da fermo, non riesco a spostare la manopola di un cm.
Mannaggia, bici nuova di palla e già un problema da risolvere. Uffa. Provo a vedere se il filo è troppo tirato. Non ho una brugola piccola abbastanza da allentare il bloccafilo. Niente da fare, mi rassegno ad andare da Decathlon, a Padova stavolta, per farla controllare.
Facendola breve, fisso un appuntamento alla domenica dopo pranzo con il responsabile del laboratorio.
Uffa che rottura, sta a vedere che 'ste bici del decathlon sono proprio una ciofeca, niente giro bis di domenica, forse me la terranno per qualche giorno a riparare... terrore...
La domenica vado in bici dal deca e spiego il problema, faccio vedere che non riesco a ruotare la manopola dello sblocco, racconto che ho fatto 40km e che neanche in corsa ero riuscito a sbloccarla.
Il ragazzo riccioluto del laboratorio cerca di tranquillizzarmi dicendomi che avrebbe visto cosa si poteva fare. Rivolge allora lo sguardo alla bici e, in una frazione di secondo, sgrana gli occhi e si mette le mani nei capelli.
Voi esperti avrete già capito... avevo rimontato il manubrio sbadatamente e avevo fatto 40km con la ruota rovescia!!!
Ovviamente il filo tirava troppo e non era possibile bloccare la forcella. Girata la ruota, tutto ok.
Chissa quante altre ne combinero'!
Una piccola nota a parte: personale decathlon, sia di Modena che di Padova, ottimi come servizio clienti, supporto e spiegazioni.
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