...perdita di vista di cosa è una bicicletta... A qualunque categoria essa appartenga... Come pure completa perdita di vista del senso e della misura delle cose. Ognuno convive con i propri limiti fisici (io per primo) e dotare una bicicletta di una assistenza elettrica al moto è andare contro la natura stessa della bicicletta. Nata e concepita come mezzo ecologico a propulsione muscolare e che da questa caratteristica precipua trae anche tutte le implicazioni concernenti la salute...tra l'altro. Se mio padre ultra sessantenne volesse andare in bicicletta, con una M.T.B nello specifico, gli direi di calibrare la scelta dei percorsi in base alle sue capacità... E non lo spedirei verso un salto nel buio su percorsi sovradimensionati per le sue capacità fisiche solo confidando nella assistenza data da un motore elettrico... Che poi non verrebbe usato solo in modo transiente ma sempre più spesso con facile esaurimento, tra l'altro della riserva di energia. Le biciclette a con assistenza al moto molto semplicemente per quanto mi riguarda dovrebbero salire di categoria e divenire quali essi sono dei ciclomotori. E spero francamente che non si arrivi alle comiche di permetter l'ingresso di mezzi ibridi del genere alle competizioni. L'essere Homo Sapiens Sapiens è proprio curioso ma curioso forte come si dice dalle mie parti. Ah Tiziano se vuoi conoscere qualche metodo sicuro per disabilitare un motore elettrico senza toccare fisicamente niente fammi un fischio. Grazie. P.S: il prossimo per così dire "traguardo" della stup...tà umana sono sicuro sarà utilizzare sulle biciclette una propulsione ad energia nucleare sotto forma di cella nucleare a fusione fredda... Oltre bisognerà pensare ad un convertitore materia-antimateria per realizzare un sistema ad antigravità...postulata dalle teorie di campo unificato a cui Albert Einstein stesso stava lavorando. Superata anche questa fase l'unica soluzione all'orizzonte sarà l'utilizzo di una coppia di buchi neri di Kerr in rapida rotazione per trasferimenti iperluce nello spazio tempo. Marco1971.