Io adoro il cinismo.Non e' nemmeno questione di stupidita' ma di condivisibilita': se non si suscita sufficiente interesse, non c'e' un ritorno economico, se non c'e' ritorno economico... E' cinico se vuoi, non fatalista.
Poi sognare per ora non e' ancora reato: personalmente mi piacerebbe, come ha fatto la Federazione italiana del tennis, che la FCI acquistasse un canale satellitare e li dentro allora si che ci sarebbero gli spazi per praticanti e sponsor; pero' capisci che questa non sarebbe "la televisione", sarebbe una specie di riserva indiana, anche piuttosto autoreferenziale.
Una goccia di fatalismo ce la vedo perché ogni tanto qualcuno si inventa un programma che magari non gli davi una lira, un salto nel buio e invece funziona.
Si rischia un pò di rimanere di nicchia ma alle volte se i contenuti ci sono il fenomeno può diventare più condiviso.
Il mio dramma vero è che mi vedo anche il calcio e la Formula uno e quindi rientro nella massa pur parlando di contenuti