MTB con gomme più stradali

[bikerlento]

La mtb consente di affrontare praticamente qualsiasi tipo di salita perdonando la mancanza di preparazione atletica.

Prova a fare mountainbike vero, facendo dei giri da almeno 1.000 metri di dislivello + e strappi che variano dal 20 al 25% su fondo non asfaltato, poi ne riparliamo se senti la mancanza di preparazione.

Se poi si usa la bici per fare il firo del paese in modalità passeggiata, va bene anche la graziella.

P.s. vedo i pro su strada scensere ad oltre 80 km/h, quindi non credo che i limiti siano nel mezzo, piuttosto in cji ci sta sopra.

P.s.s. non so come si comportino i cerchi in carbonio delle bdc, però in genere gli impianti frenanti in carbonio funzionano meglio da caldi (in motogp hanno un range di utilizzo da 300 a 900 gradi), mentre con i freni a disco il calore del disco stesso porta a scaldare l'olio dell'impianto frenante, peggiorando la frenata.

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[bikerlento]

Troppe morali e pochi consigli. Se a lui piace la MTB e la vuole usare su asfalto perché no?

Monta una coppia di Saguaro o di Maxxis Crossmark e vai via liscio su asfalto o sterrato compatto.

Ciao.

Inviato con Shimano Mobile 4G

Può fare ciò che vuole, ma bisogna pur spiegargli che non è la cosa giusta.
Più che le Crossmark direi Larsenn.

 

[fulgentio]

Condivido il pensiero di Kaiser Soze. Ho scoperto che mi piaceva la salita in bici facendo a 22 anni il Gavia (da Ponte di Legno...) con una city bike di mio zio, rischiando di ribaltarmi all'indietro più e più volte e frullando all'inverosimile pur di arrivare in cima. Da allora è un rituale annuale, rigorosamente in mtb (la bdc ce l'ho, ma non mi piace, la uso solo per variare ogni tanto e solo in pianura). Se poi qualche purista della bdc mi passa al doppio della velocità guardandomi con disprezzo mentre salgo è un problema suo, quando arrivo al rifugio Bonetta la soddisfazione per me è sempre la stessa e io sorrido e saluto tutti, comunque.
Giusto, oltre a dare risposta al suo quesito, segnalare che l'acquisto di chi ha aperto la discussione non è adatto a certi percorsi, ma gli integralismi per duri e puri li trovo altrettanto sbagliati perchè sono generalizzazioni e non credo aiutino chi è alle prime armi. Certe prese di posizione decise hanno senso quando qualcuno propone idee pericolose, che altri, da inesperti, potrebbero mal interpretare rischiando di farsi male, ma se uno prima di farsi 1000m di dislivello con pendenze importanti su sterrato si va a fare un po' di gamba in mtb su asfalto...saranno anche fatti suoi...e se uno si sente più sicuro a scendere in mtb anche su asfalto senza sentirsi meno uomo di chi scende a 80 all'ora in bdc direi che semplicemente è un altro modo di andare in bici e non fa del male a nessuno, no?
Buone pedalate a tutti.

 

[Marzius]

Prova a fare mountainbike vero, facendo dei giri da almeno 1.000 metri di dislivello + e strappi che variano dal 20 al 25% su fondo non asfaltato, poi ne riparliamo se senti la mancanza di preparazione.

Se poi si usa la bici per fare il firo del paese in modalità passeggiata, va bene anche la graziella.

P.s. vedo i pro su strada scensere ad oltre 80 km/h, quindi non credo che i limiti siano nel mezzo, piuttosto in cji ci sta sopra.

P.s.s. non so come si comportino i cerchi in carbonio delle bdc, però in genere gli impianti frenanti in carbonio funzionano meglio da caldi (in motogp hanno un range di utilizzo da 300 a 900 gradi), mentre con i freni a disco il calore del disco stesso porta a scaldare l'olio dell'impianto frenante, peggiorando la frenata.

Inizio col dire che si scrive PPS non PSS, continuo col dire che i dischi in carbonio delle moto gp hanno un range ottimale di temperatura che va da 300 a 600 gradi, e concludo col dire che il metodo costruttivo dei dischi in carbonio è diversissimo da quello delle ruote in carbonio, per non parlare del fatto che le bici usino i pattini e le moto le pastiglie che si comportano diversamente quando si scaldano

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[tetonazionale]

Condivido il pensiero di Kaiser Soze. Ho scoperto che mi piaceva la salita in bici facendo a 22 anni il Gavia (da Ponte di Legno...) con una city bike di mio zio, rischiando di ribaltarmi all'indietro più e più volte e frullando all'inverosimile pur di arrivare in cima. Da allora è un rituale annuale, rigorosamente in mtb (la bdc ce l'ho, ma non mi piace, la uso solo per variare ogni tanto e solo in pianura). Se poi qualche purista della bdc mi passa al doppio della velocità guardandomi con disprezzo mentre salgo è un problema suo, quando arrivo al rifugio Bonetta la soddisfazione per me è sempre la stessa e io sorrido e saluto tutti, comunque.
Giusto, oltre a dare risposta al suo quesito, segnalare che l'acquisto di chi ha aperto la discussione non è adatto a certi percorsi, ma gli integralismi per duri e puri li trovo altrettanto sbagliati perchè sono generalizzazioni e non credo aiutino chi è alle prime armi. Certe prese di posizione decise hanno senso quando qualcuno propone idee pericolose, che altri, da inesperti, potrebbero mal interpretare rischiando di farsi male, ma se uno prima di farsi 1000m di dislivello con pendenze importanti su sterrato si va a fare un po' di gamba in mtb su asfalto...saranno anche fatti suoi...e se uno si sente più sicuro a scendere in mtb anche su asfalto senza sentirsi meno uomo di chi scende a 80 all'ora in bdc direi che semplicemente è un altro modo di andare in bici e non fa del male a nessuno, no?
Buone pedalate a tutti.

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Inviato con Shimano Mobile 4G

 

[8raider2]

Inizio col dire che si scrive PPS non PSS, continuo col dire che i dischi in carbonio delle moto gp hanno un range ottimale di temperatura che va da 300 a 600 gradi, e concludo col dire che il metodo costruttivo dei dischi in carbonio è diversissimo da quello delle ruote in carbonio, per non parlare del fatto che le bici usino i pattini e le moto le pastiglie che si comportano diversamente quando si scaldano

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E aggiungerei anche che nei dischi della motogp non ci sta tallonato il copertone o incollato il tubolare [emoji12]

Io che ho sia la mtb che la bdc come sono classificato?dirò di più,qualche volta mi capita anche di fare asfalto e strade bianche con la mtb e gommoni da 58 mm...sai gli insulti di chi mi vede[emoji23]

Abito in campagna,da me c'è un po' di tutto dall'asfalto scassato,lo sterrato compatto e magari il single track poco distante...quindi onestamente la mtb mi sembra il mezzo più adatto per un utilizzo a 360°

Magari l'autore del topic vuole montare gomme più stradali semplicemente perché per il suo attuale utilizzo sono più adatte quelle!
Ha sbagliato l'acquisto?era meglio una bike da trekking?forse si,ma sappiamo benissimo che le bici si scelgono anche per motivi estetici/di cuore.

Non estremizziamo sempre tutto

 

[Kaiser Soze]

P.s. vedo i pro su strada scensere ad oltre 80 km/h, quindi non credo che i limiti siano nel mezzo, piuttosto in cji ci sta sopra.

Ciao.
I pro che vedi scendere a 80 km/h, normalmente viaggiano in quelle condizioni su strade perfettamente asfaltate, prive di buche, crepe ed avvallamenti.

P.s.s. non so come si comportino i cerchi in carbonio delle bdc, però in genere gli impianti frenanti in carbonio funzionano meglio da caldi (in motogp hanno un range di utilizzo da 300 a 900 gradi), mentre con i freni a disco il calore del disco stesso porta a scaldare l'olio dell'impianto frenante, peggiorando la frenata.

A questo proposito lasciati dire che hai le idee un po' confuse.
I cerchi sono gli oggetti rotondi attorno ai quali ci sono gli pneumatici. I dischi dei freni sono un'altra cosa.
Marzius e 8raider2 hanno già risposto in modo esauriente.

Senza polemica, volevo solo dire che considero la mtb un ottimo mezzo; polivalente, adattissimo ad essere impiegato anche in città.

Tornando alla domanda del nostro amico, prima di acquistare nuove gomme, suggerisco di provare ad utilizzare gli pneumatici attualmente in uso al massimo della pressione consentita. La scorrevolezza su asfalto dovrebbe migliorare.

Ciao

 

[bikerlento]

concludo col dire che il metodo costruttivo dei dischi in carbonio è diversissimo da quello delle ruote in carbonio, per non parlare del fatto che le bici usino i pattini e le moto le pastiglie che si comportano diversamente quando si scaldano

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Ho chiaramente scritto di non sapere il funzionamento dei cerchi in carbonio per BDC, bastava leggere.

 

[bikerlento]

Ciao.
I pro che vedi scendere a 80 km/h, normalmente viaggiano in quelle condizioni su strade perfettamente asfaltate, prive di buche, crepe ed avvallamenti.

Se capiti dalle mie parti ti faccio vedere una discesa dove è passato un anno il Giro d'Italia, io al massimo ho toccato i 60, loro sfiorato i 100.
E non è neanche lontanamente vicino ad essere "perfettamente asfaltate, prive di buche, crepe ed avvallamenti"

 

[bikerlento]

Giusto, oltre a dare risposta al suo quesito, segnalare che l'acquisto di chi ha aperto la discussione non è adatto a certi percorsi, ma gli integralismi per duri e puri li trovo altrettanto sbagliati perchè sono generalizzazioni e non credo aiutino chi è alle prime armi. Certe prese di posizione decise hanno senso quando qualcuno propone idee pericolose, che altri, da inesperti, potrebbero mal interpretare rischiando di farsi male, ma se uno prima di farsi 1000m di dislivello con pendenze importanti su sterrato si va a fare un po' di gamba in mtb su asfalto...saranno anche fatti suoi...e se uno si sente più sicuro a scendere in mtb anche su asfalto senza sentirsi meno uomo di chi scende a 80 all'ora in bdc direi che semplicemente è un altro modo di andare in bici e non fa del male a nessuno, no?
Buone pedalate a tutti.

Hai ragione, prima di affrontare le salite, meglio "farsi la gamba".
Ma la gamba te la fai con le ruote "grasse", non ha senso mettere delle slick per faticare meno.
Anche io se riesco ad uscire in mezzo alla settimana mi faccio un 40/50km di pianura, ma non ci penso neanche a cambiare gomme.
Dipenderà forse dalle zone in cui uno abita, ma sentire dire che la mtb è adattissima a fare un 70% di asfalto (quindi non occasionalmente) o per girare in ambito urbano "perché ci sono buche e tombini" per me non ha senso.

 

[bikerlento]

continuo col dire che i dischi in carbonio delle moto gp hanno un range ottimale di temperatura che va da 300 a 600 gradi

http://www.brembo.com/it/moto/motogp-e-sbk/infografiche-motogp

Sito ufficiale Brembo, reparto MOTOGP.
range di utilizzo 200-800°

350-1.000° per la Formula1.

 

[Kaiser Soze]

Se capiti dalle mie parti ti faccio vedere una discesa dove è passato un anno il Giro d'Italia, io al massimo ho toccato i 60, loro sfiorato i 100.
E non è neanche lontanamente vicino ad essere "perfettamente asfaltate, prive di buche, crepe ed avvallamenti"

Ciao.
Normalmente le gare di bdc - soprattutto quelle dei pro - si svolgono in sicurezza.
Stiamo parlando di due cose diverse. Tu fai riferimento ad una discesa dove è passato il Giro, io stavo parlando di una ex strada militare della prima guerra mondiale, asfaltata, ma in alcuni punti molto dissestata, tortuosa e praticamente priva di rettilinei più lunghi di un centinaio di metri.

 

[Gironzolo]

Ma aveva chiesto solo un parere su che gomme montare.......

 

[Pasqui 1.0]

Ma aveva chiesto solo un parere su che gomme montare.......

Hai ragione! Probabilmente la maggior parte degli scriventi abita in paesi di montagna sperduti e non sa che in città (soprattutto quelle centro Sud) la maggior parte dei ciclisti viaggia in mtb vista la situazione disastrosa del manto stradale.
Il mio contributo alla soluzione del problema l' ho già affrontato nelle prime risposte. Bisogna capire quando è il caso di passare alle ruote lisce in mtb senza aver paura di quello che pensano "i puristi". Bacioni a tutti

 

[bikerlento]

Hai ragione! Probabilmente la maggior parte degli scriventi abita in paesi di montagna sperduti e non sa che in città (soprattutto quelle centro Sud) la maggior parte dei ciclisti viaggia in mtb vista la situazione disastrosa del manto stradale.
Il mio contributo alla soluzione del problema l' ho già affrontato nelle prime risposte. Bisogna capire quando è il caso di passare alle ruote lisce in mtb senza aver paura di quello che pensano "i puristi". Bacioni a tutti

La maggior parte degli scriventi ha comprato una mountainbike per utilizzarla in luoghi a lei consoni.
Per girare in città hanno inventato altri mezzi, anche più comodi.

 

[Pasqui 1.0]

La maggior parte degli scriventi ha comprato una mountainbike per utilizzarla in luoghi a lei consoni.
Per girare in città hanno inventato altri mezzi, anche più comodi.

Quindi gli scriventi potrebbero astenersi dal rispondere criticando la domanda del nostro amico non essendo in grado di proporre soluzioni al problema se non apprezzano la mtb anche per usi non ortodossi.
Bacioni a tutti

 

[bikerlento]

Quindi gli scriventi potrebbero astenersi dal rispondere criticando la domanda del nostro amico non essendo in grado di proporre soluzioni al problema se non apprezzano la mtb anche per usi non ortodossi.
Bacioni a tutti

Ho risposto per secondo al topic consigliando la tipologia adatta di pneumatico data la richiesta dell'utente aggiungendo un MIO parere personale.
Quello che è inutile è continuare a dibattere sul perché si consigli di usare una cosa nel modo in cui andrebbe usata.

 

[mokoba]

Ma perche uno se gli piace la MTB non può usarla dove cavolo gli pare?

 

[bikerlento]

Ma perche uno se gli piace la MTB non può usarla dove cavolo gli pare?

Si.
Se poi chiede consigli deve essere disposto ad accettarli.