Mountain Bike come lavoro

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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FreshFreshNobody

Biker novus
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fano
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Ciao, mi stavo chiedendo: è possibile trasformare la passione per la MTB in lavoro? Premetto che sono un neofita di questo mondo e non ne so nulla, quindi la domanda potrà sembrarvi stupida , ma è possibile avere un ritorno in denaro da questo sport? In particolare nel Downhill, funziona un po' come la MotoGP per intenderci? Con gare e sponsor? Oppure la mtb resta solo un hobby?
 

Big Steak One

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Bigsteakone
Molto interessante, tra l'altro sono perito meccanico

Bikerlento
Per presto quando si intende? Suppongo prima dei 18 anni
Associ le tue conoscenze alla tua nuova passione e tutto sarà piacevolmente "remunerativo"[emoji6]

Per l'età...boh? Sta di fatto che ci sono eh ciclisti e mtb-rider professionisti che hanno anche 40anni.
Se contiamo che ne hai 23, potresti con impegno e fatica ottenere risultati, farti notare e iniziare a cercare sponsor. Se nin altro cominciare a iscriverti a garette regionali e man mano scalare le classifiche.
Mai dire mai[emoji123]

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Gianz

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Magari se riesci a proporti in qualche specialità che nessuno fa più di tanto... e che sia "vendibile" a livello di ritorno pubblicitario.
Che so: ultramaratone da migliaia di km in un'unica soluzione, imprese impossibili di vario genere e compagnia bella. Devi dimostrare di essere interessante: nessuno ti "comprerebbe" a scatola chiusa.
Di certo prima dovresti arrangiarti a farti la pubblicità, quindi campagna promozionale sui social a tappeto.
Credo che in definitiva non sia così banale come obiettivo da raggiungere.
Che so: prova a guardare l'esempio di Omar Di Felice su FB. O di Paola Giannotti, sempre su FB. Però loro vanno di strada, e hanno associato anche attività collaterali e connesse (una ultracycling academy o la preparazione sportiva, o la scrittura di libri).

L'officina credo rimanga una buona possibilità, salvo capire come gestire la cosa: studi di fattibilità, business plan vari. Una cosa che ho compreso in questi anni è: spesso esser capaci di fare qualcosa, anche in buona maniera, non serve a nulla se non hai le competenze per venderti (commerciali) e gestirti (economiche).
 
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bikerlento

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Associ le tue conoscenze alla tua nuova passione e tutto sarà piacevolmente "remunerativo"[emoji6]
Per l'età...boh? Sta di fatto che ci sono eh ciclisti e mtb-rider professionisti che hanno anche 40anni.
Se contiamo che ne hai 23, potresti con impegno e fatica ottenere risultati, farti notare e iniziare a cercare sponsor. Se nin altro cominciare a iscriverti a garette regionali e man mano scalare le classifiche.
Mai dire mai[emoji123]

Chi corre a 40 anni è a fine carriera e probabilmente ne ha 30 di esperienza, ormai non continua per vivere economicamente ma perchè non riesce a smettere psicologicamente.
A 23 anni devi aver già avuto podi nazionali e qualche europeo, altro che regionali.
 
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Big Stairs One
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In ogni sport se a 18 anni non sei già a livello nazionale, puoi anche smettere di pensare di viverci.

Poi ci possono essere delle eccezioni (mi viene in mente Max Biaggi), ma sono casi isolati.
Valentino[emoji6]
Chi corre a 40 anni è a fine carriera e probabilmente ne ha 30 di esperienza, ormai non continua per vivere economicamente ma perchè non riesce a smettere psicologicamente.
A 23 anni devi aver già avuto podi nazionali e qualche europeo, altro che regionali.
Beh magari viverci coi proventi sarebbe azzardato, forse, anzi probabilmente, i primi tempi si spenderebbe di più di quanto si guadagnerebbe se non a lungo termine.. Portebbe essere un'introito parallelo ma sempre se riuscisse a ottenere risultati.
Si fa i corsi, si fa dare una mano per l'apertura di un'officina e nel mezzo ci mette le gare. Se va và...sennò almeno si trova un'attività.

Fresh te lo auguro[emoji323]

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Gianz

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In ogni sport se a 18 anni non sei già a livello nazionale, puoi anche smettere di pensare di viverci.
Oppure puoi provare ad "inventarti" qualcosa che vada oltre la classica visione dello sportivo di professione. Come, appunto, i casi di Di Felice o della Giannotti. Ma è qualcosa di molto arduo, perchè devi investirci molto e metterci del tuo, perchè passerà tempo prima di diventare commercialmente appetibile.
 

Manuel2k

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Il "diavolo" e la "cicciona"
Ciao, mi stavo chiedendo: è possibile trasformare la passione per la MTB in lavoro? Premetto che sono un neofita di questo mondo e non ne so nulla, quindi la domanda potrà sembrarvi stupida , ma è possibile avere un ritorno in denaro da questo sport? In particolare nel Downhill, funziona un po' come la MotoGP per intenderci? Con gare e sponsor? Oppure la mtb resta solo un hobby?

La MTB rientra nel ciclismo che è uno sport. Come tutti gli sport, se hanno platea, possono essere per i professionisti (coloro che vivono con questa come attività primaria) fonte di reddito.
Gli sport maggiori (vedasi calcio in primis) ha budget e remunerazioni molto diverse dagli sport minori (quasi tutte le altre federazioni).
Per avere un ritorno decente devi avere, come tua dote, un numero di estimatori e follower non indifferente che puoi fare in svariati modi:
a) vincendo a bestia
b) facendo cose impossibili
c) scoprendo l'acqua calda quindi facendo cagate ma che hanno seguito
d) vincendo a bestia

come farlo? bella domanda a cui i più (compreso me) non hanno risposta.
Se tanto mi da tanto però anche in questo sport i fortunati (che campano solo di MTB) sono pochi e anche i vari PRO nazionali spesso si dedicano ad attività "a latere" sempre in ambito (lezioni, officina etc)

E' evidente che ci vuole capacità, allenamento, testa e impegno (economico e personale) per muovere i primi passi verso una sorta di parvenza di successo ... per arrivarci a vivere, a meno che tu non scopra l'acqua calda, sei già in ritardo.

Buon venerdì
 
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Valentino[emoji6]

Ma manco per niente.
Vale è nato in moto, a 3 anni era già su due ruote a motore, a 16 anni era già affermato a livello mondiale, è uno di quelli che vive per la gara, correrebbe anche gratis.

Max ha fatto la prima gara a 18 anni, ha scoperto di andare forte in moto per caso accompagnando un amico a dei test a Vallelunga, per lui è stato un lavoro.

Casey Stoner (checchè se ne dica è stato un predestinato), odiava andare in moto, è stato "costretto" dal padre che ne aveva la passione, per lui era solo un modo per fare soldi, fatti i soldi li ha investiti in un ranch ed è andato in culo al circo del motomondiale.
 
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bikerlento

Biker Cinghialikus
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Beh magari viverci coi proventi sarebbe azzardato, forse, anzi probabilmente, i primi tempi si spenderebbe di più di quanto si guadagnerebbe se non a lungo termine.. Portebbe essere un'introito parallelo ma sempre se riuscisse a ottenere risultati.
Si fa i corsi, si fa dare una mano per l'apertura di un'officina e nel mezzo ci mette le gare. Se va và...sennò almeno si trova un'attività.

Fresh te lo auguro[emoji323]

Se vuoi fare gare per guadagnare devi allenarti TUTTI i giorni, cosa incompatibile con un lavoro, quindi o sei in grado di guadagnare con lo sport, o rimani a farlo a livello amatoriale, tutto il resto è solo spese, tra mezzi, ricambi, tempo perso e km percorsi.
E non ultimo se hai un lavoro tuo, mettici la possibilità di farsi male e non lavorare.
 
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picca

Biker dantescus
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Ma manco per niente.
Vale è nato in moto, a 3 anni era già su due ruote a motore, a 16 anni era già affermato a livello mondiale, è uno di quelli che vive per la gara.
Max ha fatto la prima gara a 18 anni, ha scoperto di andare forte in moto per caso accompagnando un amico a dei test a Vallelunga, per lui è stato un lavoro.

@Big Steak One, esempio più sbagliato non poteva farlo:paur:
 

bikerlento

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Dimenticavo…
L'unico modo per fare sport "minori" senza dover spendere cifre folli per allenamenti, trasferte, ricambi e roba varia è riuscire ad entrare nella sezione sportiva delle forze armate, come dimostrano i vari campioni Italiani che abbiamo di questi sport, ciclismo, pugilato, tiro a segno, arti marziali, atletica ecc.
Nel mondo reale solo il calcio e forse qualche altro sport maggiore (volley, basket) può non passare dalle forze armate.

Peccato però che per entrarci (nei gruppi sportivi delle forze armate) devi essere a podio nazionale per i 18 anni….
 
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Free_spirit_78

Biker urlandum
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Atala
Per quello che ho visto in giro ci sono 2 fattori determinanti: il motore e la testa. Ho visto gente che si allena (bene) nel tempo libero e che può competere (e battere) professionisti che corrono per il team Scott (ovvero gente che si sveglia e si allena, seguita da professionisti notte e giorno).
Ho visto gente che si allena a bestia ma che non riesce ad avere incrementi di performance significativi, vuoi per questioni biologiche che (anzi soprattutto) per testa. Un corridore valido ha entrambi.
Secondo me non è vero che tutti possiamo fare tutto, nemmeno se ci sbattiamo la testa giorno e notte.
 

sideman

Biker pazzescus
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Firenze/Castelfranco di Sopra
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Ciao, mi stavo chiedendo: è possibile trasformare la passione per la MTB in lavoro? Premetto che sono un neofita di questo mondo e non ne so nulla, quindi la domanda potrà sembrarvi stupida , ma è possibile avere un ritorno in denaro da questo sport? In particolare nel Downhill, funziona un po' come la MotoGP per intenderci? Con gare e sponsor? Oppure la mtb resta solo un hobby?

altro modo per poter guadagnare qualche cosa è fare la guida di MTB che porta a giro i gruppi organizzati.
Va molto di moda, soprattutto con la scoperta delle e.bike che quindi permette a tutti i turisti di poter affrontare i tragitti anche con discrete salite, molti pacchetti sono offerti direttamente negli agriturismi

Chiaramente devi conoscere perfettamente le zone e dovresti cercare di prendere il patentino di guida MTB. Un mio amico del mio gruppo lo ha fatto ed ora posta a giro la gente, a volte lo aiuto anche perchè ci vuole un tot di guide (o aiuto guide) per un tot di partecipanti
La cosa è in pieno sviluppo e si svilupperà ancora di pari passo con lo sviluppo delle e.bike

sid
 

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