Monza - Sanremo <-- Consigli sul percorso.

Gianca76 · 23/4/12

Approfittando del ponte del primo maggio vorrei andare a Sanremo in bicicletta partendo dalla Brianza...
Premetto che:
A. Il ritorno lo farò in macchina (o in ambulanza), per cui solo andata.
B. Andrò con la mia MTB, per cui posso permettermi anche strade non perfette.
C. Il mio allenamento è sicuramente molto basso, ma lo voglio fare e lo farò; e cercherò di riuscirci senza fermarmi a dormire in alberghi o strutture, quindi al massimo mi concederò qualche ora di riposo alla buona a bordo strada.

Detto tutto ciò mi piacerebbe avere da voi qualche idea, o suggerimento. In particolare mi piacerebbe sapere nel caso foste voi a dover fare una cosa del genere, quale strada fareste e cosa vi portereste dietro (vestiti ed equipaggiamento).

Di mio non ho ancora un'idea precisa precisa del percorso, ma credo che potrei fare Monza - Milano - Ovada - Finale Ligure e poi la costa fino a Sanremo. Ma non conosco bene la strada tra Ovada e Finale Ligure, ho fatto in moto diverse volte il passo del Sassello, ma in moto la percezione del dislivello è molto diversa, non vorrei imbattermi in qualche salita impossibile. Qualcuno conosce la zona ed ha voglia di darmi consigli ?

Ultimo ma non ultimo: pensavo di acquistare un gps per l'evento o meglio rubare l'iphone della moglie... cosa ne pensate ?

Comincio con il ringraziarvi per la lettura... spero in qualche risposta, necessito di sostegno :D

RamingoBob · 23/4/12

Ti stavo ridendo in faccia o meglio a video..; poi forse la tua firma mi ha fatto cambiare idea...cmq;

Forse è meglio che ti fai il Turchino...scendi a Genova Voltri e via via prosegui...; guarda che se dici di avere pochissimo allenamento sarà un massacro, sempre che tu riesca..; io ho forti dubbi.

Materiale da portare; inanzitutto mi procurerei una bella bici da corsa e non di certo una MTB, scarterei anche l'eventualità della dormita a bordo strada per la pericolosità. Ma scusa, dov'è il problema..pianificati bene il roadbook di modo da farti un centinaio di km al dì; quando sei stanco ti rifocilli e riparti; alla fine una stanzetta la trovi per una trentina di euro in bassa stagione...
prova a dare un'occhiata a questo link:
http://www.lalanternadelpopolo.it/Ciclismo%20-%20Milano-Sanremo%20Percorso.htm

guarda che sono già 300 da Milano..complimenti per la tenacia. ciao

Fuoristradale · 23/4/12

Dal basso della mia (poca) esperienza credo che tu debba studiare molto prima un percorso del genere.

Strade da fare
Allenamento
Soste e dove farle (pensioni, campeggi o quant'altro)
Allenamento
Acqua (sacca idrica)
Allenamento
Ricambi
Allenamento
Cibo
Allenamento
Non farlo da soli ma in compagnia
Allenamento
Bici da trekking
Allenamento

tutto questo IMHO, senza allenamento potresti anche farcela..potresti.Ma a costo di problemi e infiammazioni ai tendini che poi non ti togli piu'...

Lawrence · 23/4/12

Gianca... ehm... vedo che ti hanno già spiegato che sono più di 300 km...

A questo punto sorgono spontanee alcune domande:

- hai mai fatto in bici, anche a tappe ma consecutive, distanze vicine o superiori ai 200 km? Perché immagino tu sappia che se si va in crisi poniamo prima dei 200, quando ne rimangono più di 100, si rischia di non andare più avanti, con medie intorno ai 10 km/h. Quindi mettiamo 10h per fare i primi 200, e 10h per i restanti 100 (e passa...) = 20 ore...

- e li vuoi fare in mtb? Posso chiederti quanti km hai percorso dal 1° gennaio? Circa un mese fa, a me è capitato di fare 105 km in mtb, senza grandi dislivelli, e verso la fine ero abbastanza stanco. Dal 1° gennaio, a quel giorno, avevo percorso circa 1.750 km... In ogni caso le strade da fare verso Sanremo sono giocoforza tutte asfaltate (anche perché vuoi arrivare in giornata, o comunque senza pernottamenti, ho capito bene? Hai calcolato la possibilità di pioggia?); e quindi la mtb non è il mezzo più adatto. Comunque anche in bdc sarebbe una bella impresa.

- e li vuoi fare da solo?

Moltiplica le difficoltà che ho descritto per 2...

Combinazione: domenica 29 io ed alcuni amici facciamo le stesse strade, ma in bdc, partendo dal sud Milano (al confine con la provincia di Pavia), e fermandoci ad Arenzano. Sarebbero "solo" 130 km circa, li faremmo in gruppo e come detto in bdc (torniamo in autobus). Io comunque sto cercando di prepararmi, facendo da solo, come ieri ad esempio, distanze intorno ai 100 km. Altrimenti, per le difficoltà descritte sopra, non mi sentirei preparato (NB: i km percorsi nel 2012 nel frattempo sono diventati 2.300 circa).

A questo punto mi viene da proporti di aggregarti al gruppetto, almeno finché si può... fermo restando che però una bdc sarebbe meglio!

PS: ovviamente facciamo il Turchino, il Bric Berton mi risulta sia più duro...

ROBY1106 · 23/4/12

Ciao,ma sei impazzito, ?
chiedo scusa, non sai cosa ti aspetta.
Per esperienza personale ti posso dire che è dura in bdc figurati in mtb:
PERCORSO:Milano-Tortona-Ovada-Turchino-Genova- poi tutta la costa Ligure che comprende i 5 capi e al 90% con vento contro

VESTIARIO E ACCESSORI:Zainetto idrico, mantellina ,camere d'aria,una catena,un copertone, non ti serve più niente

IN BOCCA AL LUPO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

gilvaganudo · 23/4/12

Gianca76 ha scritto:
Approfittando del ponte del primo maggio vorrei andare a Sanremo in bicicletta partendo dalla Brianza...
Premetto che:
A. Il ritorno lo farò in macchina (o in ambulanza), per cui solo andata.
B. Andrò con la mia MTB, per cui posso permettermi anche strade non perfette.
C. Il mio allenamento è sicuramente molto basso, ma lo voglio fare e lo farò; e cercherò di riuscirci senza fermarmi a dormire in alberghi o strutture, quindi al massimo mi concederò qualche ora di riposo alla buona a bordo strada.

Detto tutto ciò mi piacerebbe avere da voi qualche idea, o suggerimento. In particolare mi piacerebbe sapere nel caso foste voi a dover fare una cosa del genere, quale strada fareste e cosa vi portereste dietro (vestiti ed equipaggiamento).

Di mio non ho ancora un'idea precisa precisa del percorso, ma credo che potrei fare Monza - Milano - Ovada - Finale Ligure e poi la costa fino a Sanremo. Ma non conosco bene la strada tra Ovada e Finale Ligure, ho fatto in moto diverse volte il passo del Sassello, ma in moto la percezione del dislivello è molto diversa, non vorrei imbattermi in qualche salita impossibile. Qualcuno conosce la zona ed ha voglia di darmi consigli ?

Ultimo ma non ultimo: pensavo di acquistare un gps per l'evento o meglio rubare l'iphone della moglie... cosa ne pensate ?

Comincio con il ringraziarvi per la lettura... spero in qualche risposta, necessito di sostegno :D

con poco allenamento,in mtb,da solo...quindi senza scia,mi sembrano effettivamente un pò eccesivi,però se te la prendi con calma,molta,parti prestissimo,ti idrati,ti alimenti bene,non ti perdi e non hai problemi di sonno,meccanici,fisici...ce la puoi fare.con andatura turistica ci potresti mettere 30 ore con le pause.obbligo luci,cellulare,carta di credito e di identità.
poi ci metterei anche una sigaretta(...l'ultimo desiderio)...
se a casa non si preoccupano e sei motivato,vai e pedala.

Fuoristradale · 23/4/12

Per inciso...quando Lawrence dice che alla fine dei 105 km fatti in mtb è "abbastanza stanco", vuol dire che una persona "normale" è al limite del collasso ...fidati, io esco spesso con lui e vedo quale è la sua resistenza fisica.

Tra l'altro parli di usare l'Iphone di tua moglie (che punti a rendere vedova presto se prima di questa tua impresa non ti prepari adeguatamente) come GPS...
Oh sì, ci sono diversi programmini...ma quanto dura la batteria dell'iPhone in condizioni normali?
Prova ad immaginare con sempre attaccato il programmino...e non puoi nenche prendere batterie aggiuntive.
Quindi, IMHO, lascia perdere per adesso.Studiatela bene, allenati adeguatamente, usa una bici da strada o da trekking e fallo :)

Gianca76 · 23/4/12

Probabilmente avete tutti ragione e vi ringrazio per la vostra schiettezza. Ma questa è una cosa che devo fare.

Faccio un paio di precisazioni dovute.
Il mio allenamento in bici ultimamente probabilmente non è all'altezza dell'impresa e di questo ne sono consapevole, ma in passato ho fatto altre imprese un po' pazze simili in cui mi sono reso conto che la forma fisica e l'allenamento possono far la differenza sull'arrivare primo o ultimo, ma per arrivare in fondo serviva e bastava soltanto la testa.
Sono consapevole dei potenziali rischi che prevede questa impresa e oltre ad esserne conscio, non ho intenzione di farmi del male, quindi sarò pronto a mollare ed in tal caso ho una moglie abituata alle mie stranezze con cui rimarrò in costante contatto e che accorrerà in macchina in mio soccorso.
Mi metterò in viaggio solo se le condizioni meteo saranno favorevoli, per cui bel tempo e possibilmente vento a favore :P

Tornando al viaggio, mi consigliate il Turchino, in pratica quasi la stessa strada della classica Milano-Sanremo evitando ovviamente le Manie, la Cipressa ed il Poggio etc... mi spiazzate un po' perchè mi ero messo in testa di fare il Sassello. Ma probabilmente avete ragione i dislivelli sono inferiori e una volta passato il Turchino è tutta pianura inoltre molto abitata per cui nel caso di problemi c'è sempre un posto dove fermarsi... anche se mi spaventa un po' il traffico che potrei incontrare in quel giorno di festa vicino ad una festività sull'Aurelia. Tuttavia da Imperia o poco più avanti parte la pista ciclabile e questo mi è di conforto.

Per l'equipaggiamento pensavo di portare: zainetto con sacca idrica che però riempirei di caffè o qualche cosa di simile :) (oltre alle 2 borracce); mantellina che tiene caldo durante le ore fredde e nel caso copre un po' dalle eventuali precipitazioni; salopette da ciclista con sopra una maglia leggera a maniche lunghe; scarpe ginniche comode, evito le scarpette rigide con gli attacchi perchè non ho idea di quello che può succedere tenendole ai piedi tante ore di fila.
Nello zaino: camere d'aria (+ ovviamente i relativi arnesi), un paio di calze (i piedi al primo posto), un po' di soldi, musica (per non impazzire). Copertone e catena e quindi relativo smagliacatena non li avevo presi in considerazione... devo valutare il peso, ma penso che tutto sommato possa valer la pena averli dietro, anche se in vita mia non ho mai rotto una catena e la bici l'ho portata proprio oggi dal meccanico il quale oltre ad una bella revisione mi sostituirà catena, pacco pignoni e corona da 32... quindi non so dite che ne quel mezzo kilo in più lo posso evitare ?

luckyrace · 23/4/12

Tralasciando commenti sulla tua impresa, il Sassello è la miglior via per la liguria.
Arrivare ad Acqui Terme dalla brianza facendo tutta la lomellina e doppiando a ovest Valenza è praticamente tutta pianura e di minore chilometraggio rispetto al giro del turchino.
Poi il Sassello fatto da Acqui ha una salita dolcissima, costante, con un solo mini strappetto prima del passo.

Dimenticavo:
Parti alla mattina presto e spera in una forte depressione a nord delle alpi in modo d'avere un fortissimo vento di tramontana che ti spinge.
E' l'unica tua speranza...

Gianca76 · 23/4/12

Fuoristradale ha scritto:
Tra l'altro parli di usare l'Iphone di tua moglie (che punti a rendere vedova presto se prima di questa tua impresa non ti prepari adeguatamente) come GPS...
Oh sì, ci sono diversi programmini...ma quanto dura la batteria dell'iPhone in condizioni normali?
Prova ad immaginare con sempre attaccato il programmino...e non puoi nenche prendere batterie aggiuntive.

Hai perfettamente ragione, ma penso che avrò in mano un Dakota 20 per il viaggio, se domani il mio sivende si ricorda di portarmelo a casa.

Quando ho acquistato questa bici qualche anno fa ho comprato anche un paio di cerchi da strada tipo bdc (praticamente mai usati), con tanto di gruppo pignoni e dischi, il tutto compatibile con il mio telaio... potrei montare quei cerchi con quelle coperture, ma non sono molto pratico e non conoscendo la strada non volevo montarle per non correre il rischio di forare spesso... oltretutto non ho mai cambiato una copertura di quel tipo e non ho idea se sia semplice quanto con le coperture tradizionali o se richiede particolari attenzioni, oltretutto non ho nemmeno idea se abbiamo o meno una camera d'aria o siano tubeless... vi allego qualche foto.

Foto1
Foto2
Foto3

Continuo a ringraziarvi per l'attenzione e i consigli.

gilvaganudo · 23/4/12

Gianca76 ha scritto:
Probabilmente avete tutti ragione e vi ringrazio per la vostra schiettezza. Ma questa è una cosa che devo fare.

Faccio un paio di precisazioni dovute.
Il mio allenamento in bici ultimamente probabilmente non è all'altezza dell'impresa e di questo ne sono consapevole, ma in passato ho fatto altre imprese un po' pazze simili in cui mi sono reso conto che la forma fisica e l'allenamento possono far la differenza sull'arrivare primo o ultimo, ma per arrivare in fondo serviva e bastava soltanto la testa.
Sono consapevole dei potenziali rischi che prevede questa impresa e oltre ad esserne conscio, non ho intenzione di farmi del male, quindi sarò pronto a mollare ed in tal caso ho una moglie abituata alle mie stranezze con cui rimarrò in costante contatto e che accorrerà in macchina in mio soccorso.
Mi metterò in viaggio solo se le condizioni meteo saranno favorevoli, per cui bel tempo e possibilmente vento a favore :P

Tornando al viaggio, mi consigliate il Turchino, in pratica quasi la stessa strada della classica Milano-Sanremo evitando ovviamente le Manie, la Cipressa ed il Poggio etc... mi spiazzate un po' perchè mi ero messo in testa di fare il Sassello. Ma probabilmente avete ragione i dislivelli sono inferiori e una volta passato il Turchino è tutta pianura inoltre molto abitata per cui nel caso di problemi c'è sempre un posto dove fermarsi... anche se mi spaventa un po' il traffico che potrei incontrare in quel giorno di festa vicino ad una festività sull'Aurelia. Tuttavia da Imperia o poco più avanti parte la pista ciclabile e questo mi è di conforto.

Per l'equipaggiamento pensavo di portare: zainetto con sacca idrica che però riempirei di caffè o qualche cosa di simile :) (oltre alle 2 borracce); mantellina che tiene caldo durante le ore fredde e nel caso copre un po' dalle eventuali precipitazioni; salopette da ciclista con sopra una maglia leggera a maniche lunghe; scarpe ginniche comode, evito le scarpette rigide con gli attacchi perchè non ho idea di quello che può succedere tenendole ai piedi tante ore di fila.
Nello zaino: camere d'aria (+ ovviamente i relativi arnesi), un paio di calze (i piedi al primo posto), un po' di soldi, musica (per non impazzire). Copertone e catena e quindi relativo smagliacatena non li avevo presi in considerazione... devo valutare il peso, ma penso che tutto sommato possa valer la pena averli dietro, anche se in vita mia non ho mai rotto una catena e la bici l'ho portata proprio oggi dal meccanico il quale oltre ad una bella revisione mi sostituirà catena, pacco pignoni e corona da 32... quindi non so dite che ne quel mezzo kilo in più lo posso evitare ?

...le comode scarpe le eviterei,i pedali con gli attacchi ti portano a fare una pedalata efficace e più regolare e dal momento che non sono 50km,potresti avere problemi alle ginocchia.
se fossi in te:
farei il turchino per una questioni di km
me la prenderei con calma,andrei piano e regolare, prediligendo rapporti agili
farei una sosta piuttosto consistente almeno ogni 50km(un quarto d'ora o più)
il mezzo chilo in più non penso che cambi più di tanto,
il caffè,come le varie redbull possono andar bene all'inizio ma dopo un pò possono provocare qualche scompenso.

Gianca76 · 23/4/12

gilvaganudo ha scritto:
...le comode scarpe le eviterei,i pedali con gli attacchi ti portano a fare una pedalata efficace e più regolare e dal momento che non sono 50km,potresti avere problemi alle ginocchia.

Temo che tenerle addosso per 2 giorni possa farmi venire vesciche o altri problemi, non le ho mai indossate per più di 3 o 4 ore per volta e quando le tolgo ammetto che è sempre un sollievo, mi rendo conto che il piede non è proprio a suo agio la dentro. Però mi rendo conto del vantaggio nella pedalata... e se usassi i vecchi laccetti di Fausto Coppi ?

pixel · 23/4/12

Gianca76 ha scritto:
Temo che tenerle addosso per 2 giorni possa farmi venire vesciche o altri problemi, non le ho mai indossate per più di 3 o 4 ore per volta e quando le tolgo ammetto che è sempre un sollievo, mi rendo conto che il piede non è proprio a suo agio la dentro. Però mi rendo conto del vantaggio nella pedalata... e se usassi i vecchi laccetti di Fausto Coppi ?

Sono daccordo con gil sulla questione scarpe: io ho provato a fare giri di 14 ore e andavano bene, ho provato anche a fare alcuni giorni di fila tenendole tutto il giorno e non mi hanno mai dato problemi.

Per la strada proverei a vedere cosa dice google map impostando l'itinerario per pedoni; quando io devo andare in un posto nuovo in bici faccio così.

Per il resto mi associo al coro di "ripensaci"

RamingoBob · 24/4/12

Gianca76 ha scritto:
Temo che tenerle addosso per 2 giorni possa farmi venire vesciche o altri problemi, non le ho mai indossate per più di 3 o 4 ore per volta e quando le tolgo ammetto che è sempre un sollievo, mi rendo conto che il piede non è proprio a suo agio la dentro. Però mi rendo conto del vantaggio nella pedalata... e se usassi i vecchi laccetti di Fausto Coppi ?

Anche Fausto Coppi usava con i laccetti scarpe apposite da ciclista in cuoio come la scomodissima sella..(paragonata a quelle dei giorni nostri); vuoi usare anche quella..?

Pianifica ed allenati bene; magari aspetta qualche mese in più, ma non fare stupidate

meridamatt · 24/4/12

fondamentale: la sella!

in bocca al lupo!!!!

Lawrence · 24/4/12

Gianca76 ha scritto:
Quando ho acquistato questa bici qualche anno fa ho comprato anche un paio di cerchi da strada tipo bdc (praticamente mai usati), con tanto di gruppo pignoni e dischi, il tutto compatibile con il mio telaio... potrei montare quei cerchi con quelle coperture, ma non sono molto pratico e non conoscendo la strada non volevo montarle per non correre il rischio di forare spesso... oltretutto non ho mai cambiato una copertura di quel tipo e non ho idea se sia semplice quanto con le coperture tradizionali o se richiede particolari attenzioni, oltretutto non ho nemmeno idea se abbiamo o meno una camera d'aria o siano tubeless... vi allego qualche foto.

Foto1
Foto2
Foto3

Continuo a ringraziarvi per l'attenzione e i consigli.

Sembrano proprio dei normalissimi copertoncini con camera d'aria. Del resto basta aprirli, e magari fare un paio di prove di smontaggio/montaggio (di solito più agevole rispetto agli pneumatici da offroad... ).
Assolutamente consigliati, per scorrevolezza sull'asfalto, e visto l'impegno richiesto.

Per quel che riguarda la strada, sono un po' più di 300 km sia facendo il Turchino, sia come ti è stato consigliato il "Sassello" (che poi mi pare si chiami Giovo, o sbaglio?). Il Bric Berton, che avevo nominato nel precedente messaggio, sarebbe effettivamente un'inutile e faticosa deviazione (l'avevo fatto una volta tanti anni fa, seguendo il Giro d'Italia). Sempre ovviamente passando per il centro di Milano e sapendo che se si punta verso la Lomellina per passare dal Giovo, si deve prendere la Vigevanese/Mortara, se si va verso il Turchino conviene prendere la statale dei Giovi (Pavia, poi Voghera e a Novi Ligure girare per Ovada). Forse è qualche km in più, ma è anche il tragitto classico della Sanremo... Altrimenti si può anche attraversare la Lomellina con altre strade, tagliando prima per Bereguardo/Dorno, ecc. per puntare Voghera, strade che però sarebbe meglio conoscere.
Comunque anche il Turchino è una salita facile, senza grosse pendenze.

Per quel che riguarda l'armamentario, ovviamente qualche panno in più non guasta, e uno pneumatico di riserva oltre alle camere d'aria. Anch'io porterei una catena, non si sa mai...

A questo punto, anche se non ci hai svelato quanti km hai fatto nel 2012, in bocca in lupo e complimenti; se te la senti non c'è miglior medicina della motivazione.

Gianca76 · 24/4/12

Non uso il contachilometri se devo essere sincero, le mie uscite sono per lo più passeggiate, a volte lunghe a volte corte ma non le conto perchè la bici per me è più un mezzo di trasporto comodo ed economico da usare al posto della macchina quando non si ha fretta. Ma non l'ho mai vissuto come uno sport vero e proprio. Volendo potrei dirti quante miglia nautiche ho fatto in barca a vela negli ultimi anni, ma di km non ne ho idea... comunque non penso di aver passato il migliaio nel 2012, dato che in gennaio e febbraio non l'ho proprio toccata. Comunque stamattina ho indagato sui miei copertoncini da strada, ho visto che è la stessa cosa delle ruote offroad, per cui monterò quelli. Sicuramente mi porterò dietro un 2 o 3 camere d'aria e un copertoncino di scorta. E pensavo che tutto sommato anche la catena di scorta con un paio di false maglie posso portarmela via.
Per quanto riguarda l'attrezzatura elettronica un amico mi presta un Garmin Edge 800 quindi sono apposto anche da quel punto di vista. Sto valutando se portare anche una piccola macchina fotografica, per documentare il viaggio.

Stasera pianificherò bene il percorso, al momento sono più tentato di andare per il Sassello piuttosto che per il Turchino, i km sono gli stessi i dislivelli ancora non so di preciso ma ci studio oggi. Appena ho deciso posto il tutto, magari qualcuno volesse vedere un pazzo che va al suicidio :D

Fuoristradale · 24/4/12

Complimenti per la motivazione, ma ancora mi sento di dirti che la cosa andava pianificata da tempo e non gli ultimi giorni..
L'impresa è bella, qualcosa di simile lo farò anche io in futuro.Ma con il giusto allenamento, la giusta attrezzatura e qualche compagno di viaggio.
Ma ha parlato il Sensei (Lawrence) e la sua parola è Legge
Mal che vada ti daremo per disperso sulla Pianura Padana e non nel deserto del Gobi

RamingoBob · 24/4/12

Fuoristradale ha scritto:
Complimenti per la motivazione, ma ancora mi sento di dirti che la cosa andava pianificata da tempo e non gli ultimi giorni..
L'impresa è bella, qualcosa di simile lo farò anche io in futuro.Ma con il giusto allenamento, la giusta attrezzatura e qualche compagno di viaggio.
Ma ha parlato il Sensei (Lawrence) e la sua parola è Legge
Mal che vada ti daremo per disperso sulla Pianura Padana e non nel deserto del Gobi

Fuoristradale..non prometto niente.., ma quando saresti pronto, se vuoi, fammi un fischio che l'avventura me gusta; ma con il giusto preavviso, allenamento e pianificazione. ciao

ivosavo · 24/4/12

anche io mi aggiungo, la sogno da anni...
ma scuotono tutti la testa quando la propongo.
io pensavo di farla tassativamente con la bdc, ma contavo di allenarmi ancora almeno un paio di mesi prima di tentarla.
i miei hanno la casa poco prima di Sanremo e il mio sogno è quello di arrivarci, io pensavo anche in due tappe, partendo da casa mia, qui ad Alserio...dopotutto nasco più pongista che ciclista.. ;)
L'autore del topic ha tutta la mia stima, ma memore delle due volte che son andato in crisi in bici causa poco allenamento per il percorso tentato...non la farei mai nella vita senza adeguata preparazione..guardarti le gambe che non girano anche quando con la testa sei convinto di "spingerle", fa venire le lacrime agli occhi...poi, non so voi, ma quando mi è successo è una roba tristissima.
Se un giorno si decidesse di provarla con qualche compagno di viaggio, più che volentieri, starò "tuned"..

Monza - Sanremo <-- Consigli sul percorso.

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