.....sarà pure un continuo ripetersi, ma il Montiferru a NOI ci piace. Uscita domenicale varia ed articolata in due frazioni, molto diverse tra loro ma entrambi interessanti.
La prima parte, con partenza in salita da Bonarcado, ci ha portato sulla cima del già profumato M.te Armiddosu, da qui, in discesa, capatina alla tanca del Giudice per la giusta scorta d’acqua alla bella fonte annessa. Ancora in salita fino a Funtana ‘e Figu e sino a raggiungere la sterrata che si snoda sotto bellissimi picchi di Sos Segados , la percorriamo in discesa ed in poco tempo siamo a valle in località Bau ‘e Mela. Visita alla cascatella di Bau ‘e Mela che grazie alle ultime piogge è ancora sveglia prima del letargo estivo.
Attraversato un breve tratto di bosco, tra castagni e agrifogli, arriviamo alla comoda sterrata di Bau ‘e Mela che ci conduce direttamente a Santu Lussurgiu, dove, con la pausa caffè si conclude la prima parte del giro denominato dall’amico Giovi: “Dal monte all’altopiano”.
I saluti con il gruppo che rientrerà alla base di Bonarcado attraveso l’asfalto della provinciale, e noi superstiti ,Blog, Giovi, Teschio e me, ci muoviamo per le strette viuzze del paese fino alla periferia in direzione Abbasanta/Paulilatino. In prossimità del campo sportivo percorriamo un sentiero comunale in direzione di Matta Ittiri, verso la provinciale per Paulilatino, da questo punto percorriamo per diversi chilometri un vecchio sentiero lasciandoci alla nostra destra la valle del rio Maiolu, il sentiero, alquanto sporco (rovi e sassi rovinati dai muri ) si snoda attraverso una miriade di nuraghi chiusi dai muretti a secco delle tanche Lussurgesi.
Percorsi ancora alcuni chilometri arriviamo al confine territoriale con Bonarcado, in località Baragontu, dove possiamo ammirare la megalitica costruzione di nuraghe Piricu. Questo nuraghe si trova entro un chiuso non facilmente accessibile, ma grazie ad Antonio, proprietario dell’ovile attiguo, possiamo visitarlo. Bonarcado è vicinissima, percorriamo ancora uno stretto sentiero fino alla sorgente di Bau Nou, prima del rientro su una comoda cementata, visitiamo il ponte “vecchio” sul rio Sos Molinos, ancora integro a dispetto del tempo che passa! Ultime impennate di Teschio tra le vie di Bonarcado e siamo finalmente alle macchine per la meritata merenda a base di pesce e buon vino rosato.
Fine di una solita escursione con la solita compagnia.
qualche foto della giornata ciao
salita m.te Armiddosu
la fontana del Giudice
...sos segados 1
ancora sos segados
cascatella Bau 'e mela
...sentieri altopiano
nuraghe Piricu
su ponti etzu
La prima parte, con partenza in salita da Bonarcado, ci ha portato sulla cima del già profumato M.te Armiddosu, da qui, in discesa, capatina alla tanca del Giudice per la giusta scorta d’acqua alla bella fonte annessa. Ancora in salita fino a Funtana ‘e Figu e sino a raggiungere la sterrata che si snoda sotto bellissimi picchi di Sos Segados , la percorriamo in discesa ed in poco tempo siamo a valle in località Bau ‘e Mela. Visita alla cascatella di Bau ‘e Mela che grazie alle ultime piogge è ancora sveglia prima del letargo estivo.
Attraversato un breve tratto di bosco, tra castagni e agrifogli, arriviamo alla comoda sterrata di Bau ‘e Mela che ci conduce direttamente a Santu Lussurgiu, dove, con la pausa caffè si conclude la prima parte del giro denominato dall’amico Giovi: “Dal monte all’altopiano”.
I saluti con il gruppo che rientrerà alla base di Bonarcado attraveso l’asfalto della provinciale, e noi superstiti ,Blog, Giovi, Teschio e me, ci muoviamo per le strette viuzze del paese fino alla periferia in direzione Abbasanta/Paulilatino. In prossimità del campo sportivo percorriamo un sentiero comunale in direzione di Matta Ittiri, verso la provinciale per Paulilatino, da questo punto percorriamo per diversi chilometri un vecchio sentiero lasciandoci alla nostra destra la valle del rio Maiolu, il sentiero, alquanto sporco (rovi e sassi rovinati dai muri ) si snoda attraverso una miriade di nuraghi chiusi dai muretti a secco delle tanche Lussurgesi.
Percorsi ancora alcuni chilometri arriviamo al confine territoriale con Bonarcado, in località Baragontu, dove possiamo ammirare la megalitica costruzione di nuraghe Piricu. Questo nuraghe si trova entro un chiuso non facilmente accessibile, ma grazie ad Antonio, proprietario dell’ovile attiguo, possiamo visitarlo. Bonarcado è vicinissima, percorriamo ancora uno stretto sentiero fino alla sorgente di Bau Nou, prima del rientro su una comoda cementata, visitiamo il ponte “vecchio” sul rio Sos Molinos, ancora integro a dispetto del tempo che passa! Ultime impennate di Teschio tra le vie di Bonarcado e siamo finalmente alle macchine per la meritata merenda a base di pesce e buon vino rosato.
Fine di una solita escursione con la solita compagnia.
qualche foto della giornata ciao
salita m.te Armiddosu
la fontana del Giudice
...sos segados 1
ancora sos segados
cascatella Bau 'e mela
...sentieri altopiano
nuraghe Piricu
su ponti etzu