In una giornata del prossimo week-end (credo domenica), avrei in programma di fare la salita che da Sostasio (Val Pesarina) raggiunge la cima del monte Talm, come da descrizione sottostante: rispetto a quanto riportato dal sito da cui sono tratte le indicazioni in questa sede citate, la partenza avverrebbe a quota un pò inferiore, cosa che comporterebbe un dislivello maggiore di circa 100-150 mt.
Posizione
Escursioni --> Alpi e prealpi Carniche
Descrizione
Anello del monte Talm dalla val Pesarina
Difficoltà
Carta Tabacco
01
Dislivello
900
Lunghezza km
10
Altitudine min
875
Altitudine max
1728
Tempi
Calcola
Periodo
Febbraio
Anno
2002
Descrizione estesa
Cartina 3D | Cartina virtuale | Tracciato e profilo | Cartografia
Risalire la val Pesarina per poco più di due km deviando poi a destra in direzione di Sostasio (frazione di Prato Carnico). Oltrepassare il piccolo abitato e, seguendo le indicazioni per il rifugio Monte Talm, inoltrarsi lungo la stretta stradina asfaltata che sale con buona pendenza a monte delle ultime case. Dopo due tornanti, sulla sinistra, si incontra una carrareccia in corrispondenza della quale è possibile lasciare l'autovettura (m 875, possibilità di parcheggio). Iniziare l'escursione lungo la strada asfaltata superando una zona interessata da un vasto movimento franoso e pertanto non percorribile da automezzi (febbraio 2002). Prestare ora attenzione al successivo tratto individuando il punto in cui un sentiero attraversa la rotabile (m 1027, vecchio cartello CAI sul terreno). Prendere la sua prosecuzione che sale a destra in un bel bosco misto di faggio e abete rosso. La traccia, sempre ben evidente, con un unico lungo tornante guadagna rapidamente quota raggiungendo infine i ruderi della casera Val Buffon (m 1366).
Rimanendo sulla sinistra rispetto alla costruzione, individuare la prosecuzione della traccia ignorando un secondo sentiero che incrocia il nostro percorso pochi metri dopo la casera. Continuare, quindi, a monte dei ruderi cercando di seguire l'esile tracciato fin dove questo sparisce in una rada boscaglia. Senza percorso obbligato risalire sulla destra per gradoni erbosi con pendenza via via più moderata fino ad incrociare il sentiero CAI n.226 che arriva da sinistra. La prosecuzione verso est ci riserva un andamento in costa estremamente piacevole portandoci ad uscire progressivamente dalla boscaglia. Ancora un paio di tornantini e possiamo ammirare il vastissimo panorama che si offre dalla cima del monte Talm (m 1728, campana, libro di vetta).
Per il ritorno proseguire lungo la cresta in direzione ovest (segnavia CAI n.226a) perdendo quota fino a traversare una caratteristica valletta coperta da mughi. Successivamente pochi metri di risalita ci consentono di raggiungere il rifugio Cacciatori di Rigolato ed il vicino pianoro erboso di sella Talm. Imboccare ora la carrareccia che scende in val Pesarina. A due successivi incroci mantenere sempre la sinistra raggiungendo, infine, il tratto asfaltato. Senza ulteriori deviazioni e passando davanti al rifugio Monte Talm si rientra così al punto di partenza.
Avvertenze
Nel tratto successivo ai ruderi di casera Val Buffon vi è la concreta possibilità di perdere il sentiero tra la vegetazione. Ai meno esperti si consiglia di utilizzare la via comune descritta in discesa.
Sentieri CAI
226
226a
Qualcuno ha interesse ad aggregarsi, sempre che il tempo sia buono?
Escursioni --> Alpi e prealpi Carniche
Anello del monte Talm dalla val Pesarina
Difficoltà
Carta Tabacco
01
Dislivello
900
Lunghezza km
10
Altitudine min
875
Altitudine max
1728
Calcola
Periodo
Febbraio
Anno
2002
Descrizione estesa
Cartina 3D | Cartina virtuale | Tracciato e profilo | Cartografia
Risalire la val Pesarina per poco più di due km deviando poi a destra in direzione di Sostasio (frazione di Prato Carnico). Oltrepassare il piccolo abitato e, seguendo le indicazioni per il rifugio Monte Talm, inoltrarsi lungo la stretta stradina asfaltata che sale con buona pendenza a monte delle ultime case. Dopo due tornanti, sulla sinistra, si incontra una carrareccia in corrispondenza della quale è possibile lasciare l'autovettura (m 875, possibilità di parcheggio). Iniziare l'escursione lungo la strada asfaltata superando una zona interessata da un vasto movimento franoso e pertanto non percorribile da automezzi (febbraio 2002). Prestare ora attenzione al successivo tratto individuando il punto in cui un sentiero attraversa la rotabile (m 1027, vecchio cartello CAI sul terreno). Prendere la sua prosecuzione che sale a destra in un bel bosco misto di faggio e abete rosso. La traccia, sempre ben evidente, con un unico lungo tornante guadagna rapidamente quota raggiungendo infine i ruderi della casera Val Buffon (m 1366).
Rimanendo sulla sinistra rispetto alla costruzione, individuare la prosecuzione della traccia ignorando un secondo sentiero che incrocia il nostro percorso pochi metri dopo la casera. Continuare, quindi, a monte dei ruderi cercando di seguire l'esile tracciato fin dove questo sparisce in una rada boscaglia. Senza percorso obbligato risalire sulla destra per gradoni erbosi con pendenza via via più moderata fino ad incrociare il sentiero CAI n.226 che arriva da sinistra. La prosecuzione verso est ci riserva un andamento in costa estremamente piacevole portandoci ad uscire progressivamente dalla boscaglia. Ancora un paio di tornantini e possiamo ammirare il vastissimo panorama che si offre dalla cima del monte Talm (m 1728, campana, libro di vetta).
Per il ritorno proseguire lungo la cresta in direzione ovest (segnavia CAI n.226a) perdendo quota fino a traversare una caratteristica valletta coperta da mughi. Successivamente pochi metri di risalita ci consentono di raggiungere il rifugio Cacciatori di Rigolato ed il vicino pianoro erboso di sella Talm. Imboccare ora la carrareccia che scende in val Pesarina. A due successivi incroci mantenere sempre la sinistra raggiungendo, infine, il tratto asfaltato. Senza ulteriori deviazioni e passando davanti al rifugio Monte Talm si rientra così al punto di partenza.
Nel tratto successivo ai ruderi di casera Val Buffon vi è la concreta possibilità di perdere il sentiero tra la vegetazione. Ai meno esperti si consiglia di utilizzare la via comune descritta in discesa.
226
226a
Qualcuno ha interesse ad aggregarsi, sempre che il tempo sia buono?