Caro maxilconte Giusto per dire la mia visto che vado sul San Michele molto spesso riprendo delle tue affermazioni:
" Io, da buon domenicale fuori forma", fatti una domanda e datti una risposta vado sul San Michele perché è il percorso più vicino e appagante per potersi allenare con costanza sia sulla resistenza che sulla tecnica, al momento della "gita" diversa ho fiato, polmoni e tecnica per potermela godere senza arrancare.
"Il mio mito e' Nonnocarb"..... Nonnocarb si è fatto 24 ore su e giù per la stessa salita / discesa ......................
"Lucianomtb che pare esplorare ogni weekend una zona differente dei nostri splendidi monti!" A parte che evidentemente non ha moglie e figli piccoli io il sabato e la domenica li dedico alla famiglia, ma pensi veramente che uscendo una volta alla settimana o al mese si possano fare agevolmente dislivelli da 2500m ?? Si forse... passando la settimana ad allenarsi in palestra o altro.... ecco il San Michele (come dico sempre per altro) è la mia palestra e la trovo come palestra infinitamente più divertente.
Conosco un gruppo di settantenni che gira in bici in estate fanno gite anche di 50/70 km si godono i paesaggi, si fermano a vedere le chiese o i posti più interessanti, si fermano a bere un buon bicchiere di vino o a mangiare qualcosa ..... bene vorrei essere come loro ma fra trent'anni adesso fino a che il fisico regge al di fuori dell'allenamento le mie "gite" le voglio più dinamiche e per potermelo permettere ho bisogno di allenarmi.
Non ti offendere, e comunque ti rispondo
- non ho detto che "arranco", i miei 1000 m di dislivello me li faccio senza morire. Per me la "forma" è altro, era, ad esempio, quando uscivo per i miei 20-30 km ogni due giorni e 40 -50 il weekend. Detto questo so dosare le forze e salire senza troppi affanni GODENDOMI IL GIRO, STUPENDOMI PER OGNI SCORCIO DOPO OGNI CURVA, SPAVENTANDOMI QUANDO MI PARTE UNA POIANA DA 1,5 METRI DI APERTURA ALARE O RABBRIVIDENDO ALLA TRACCIA DI ORSO LASCIATA SULLA NEVE QUALCHE ORA (spero....) PRIMA. Questo intendo. Sono fuori forma (nella mia accezione) volutamente perchè non me ne frega nulla della "forma" in quanto NON MI SERVE. A me, si intende. Va benissimo avere una "palestra", come scritto anche io ho i miei 25 km "da criceto" per le uscite da "allenamento". Ma l'Uscita, con la U maiuscola per me deve essere altro e finalizzata ad altro.
A proposito di Nonnocarb non so se sia lo stesso che dici tu ma il "mio" è quello di meranobike.it: se intendi che si fa sempre gli stessi giri... Certo dato che ormai ha girato TUTTI i monti nel raggio di 100 km in un certo senso hai ragione
. Comunque i SUOI monti (Dolomiti ndr) sono un tantino differenti dalle nostre colline se mi consenti.
Per concludere un paio di anni fa, forse effettivamente con un pelino di forma in più ma sempre ottenuta con uscite prettamente domenicali, ho fatto 2000 metri di dislivello, dalla pianura al Grappa con un paio di perdite di quota per errori miei: beh stancante ma ampiamente fattibile senza essere dei "depilati".
La mia non è una crociata, non voglio risultare (troppo) antipatico ma semplicemente cerco (cerco) di instillare almeno il dubbio in chi pensa che allenamento sia uguale a ripetere sempre gli stessi percorsi. A volte basta una cartina e dieci minuti la sera prima per pianificarsi un giro a 20-30 km da casa (20 minuti d'auto) in posti totalmente nuovi dove pompare come depilati (volendo) godendo nel contempo di paesaggi inusuali. E, sempre volendo, quei 20 minuti si possono "guadagnare" mettendo la sveglia prima (con la prima figlia e, 7 anni in meno, per farmi le mie uscite partivo alle 4.30 per essere di ritorno alla loro sveglia...).
Poi se NON INTERESSA (lo capisco benissimo) basta dirlo senza scuse di sorta.