Ciao a tutti!
Qualcuno è stato sul monte Prampa?
Avete fatto la discesa su Minozzo o ce ne son altre più interessanti?
Grazie!
Non ci sono stato, ma anch'io stavo studiando un percorso...
non vedo grandi alternative alla discesa di Minozzo.
Per la salita riporto la descrizione di un semplice itinerario XC:
" Partenza da Minozzo (altezza 700 mt) su asfalto per un paio di km in direzione di Ligonchio. Si entra nell abitato di Garfagno e si imbocca una forestale in direzione parco di Stracurada. Lungo il percorso si può godere di un magnifico scorcio sulla Pietra di Bismantova che offre, da questa prospettiva, il suo profilo più suggestivo. Dopo circa 4 km si giunge al Parco di Stracurada. (altezza 1100 mt). La forestale prosegue in pari e in leggera discesa per un paio di km fino a giungere ad un quadrivio appena sopra l abitato di Montecagno. La vista si apre sull alta valle del Secchia e potremo ammirare le cime del Ventasso, del Casarola, dell Alpe di Succiso, del monte Alto e del Caval Bianco. Da qui si prosegue in salita costante fino a passo Cisa."
Non so se sia meglio salire al Passo della Croce (e poi al Prampa) dal 621 versante Montecagno o dal versante Monteorsaro, ad occhio dalle curve di livello direi la prima...
Se non l'hai già letto ti riporto la descrizione dell'anello (fatto in senso inverso) di un trekker:
" Dal centro di Minozzo si imbocca un ripido viottolo asfaltato e incontrata una strada si prosegue in direzione S. Ad una prima curva si taglia su una mulattiera e poco oltre ad un bivio (punto A) si prende a sinistra. Lo stradello campestre interseca e supera il torrente Prampola, per piegare decisamente verso N fino ad incontrare la mulattiera che sale da Valbucciana. Da questo punto l'itinerario è ben segnalato (CAI 623). Si prosegue lungo la dorsale tra boschi cedui e radure, evitando le possibili deviazioni a valle. Dopo l'ultimo incrocio con una carrareccia che sale dal vicino paese di Santonio, il percorso segue con pendenza costante la lunga e boscosa Costa di Stefano fino a fuoriuscire nei prati sommitali del monte Prampa. Oltrepassato il bivio sulla sinistra per Monteorsaro si guadagnano infine gli ultimi metri per la vetta, segnalata da una colonnetta in pietra (1698m). Vasto panorama sul Cusna e l'intero crinale dell'Appennino Tosco-Emiliano. Si scende agevolmente in direzione del vicino monte Cisa fino al passo della Croce (1556m) dove si svolta a destra (segnavia CAI 621). Per un primo tratto più ripido il sentiero affianca un ruscello (attenzione al ghiaccio nei periodi più freddi), per spostarsi poi sulla sinistra orografica fino ad intercettare la rotabile che scende dal Passo della Cisa. Qui si svolta subito a destra per una mulattiera che, dopo aver attraversato alcuni boschi soggetti a tagli recenti, scende in direzione NO. Raggiunta una carrareccia si svolta a destra e si prosegue in leggera salita fino ad un incrocio nel mezzo di un rimboschimento di abeti, nei cui pressi si trovano anche una sorgente e un'area attrezzata per pic-nic. Bisogna qui fare attenzione ad imboccare la mulattiera che scende nel fitto del bosco e che prosegue poi tenendosi in quota in direzione ENE. La si percorre per un paio di km fino ad individuare un bivio (punto B). In entrambi i casi si giunge a Minozzo: proseguendo sulla via principale si intercetta l'itinerario percorso in salita nel punto A, mentre svoltando a sinistra, come qui riportato, si giunge infine ad incontrare una strada asfaltata a monte del paese. Si prende a sinistra e al successivo incrocio a destra, e, superati resti della rocca, si arriva infine al punto di partenza. "
penso di andarci non prima di settembre, è una zona abbastanza arida, molto calda,
coi colori autunnali guadagna in bellezza