un'altra epica gita dei lagheeFR. Con l'impavido amico Rò in cima al monte due mani. Montagna molto poco frequentata quanto bella e selvaggia. A breve (prometto) la relazione dettagliata di salita e discesa sul nostro sito, descrizione indispensabile se non si conosce già il sentiero (io ho fatto una ricognizione a piedi a maggio). siamo saliti dalla forcella di olino lungo la strada x morterone, perdendoci e ritrovandoci più volte lungo tracce di boscaioli,
tratti ripidissimi a spinta e belle discesine.
E' tuttavia possibile partire da culmine san pietro, risparmiandosi una bella fatica (credo). L'ultimo pezzo in salita fino alla croce è un bel massacro,
fortuna che dura poco..
da lì la discesa sul crinale fino al colle di balisio, dire stupenda è poco.. purtroppo non ho foto della discesa, solo un paio di video, Rò era troppo esaltato x fermarsi.. mai difficile tecnicamente, molto esposta solo nel primo tratto (che sembra un north shore a 50 mt da terra..), poi quasi 1000 mt di dislivello, da fare tutti in sella, su single track da scoprire cm dopo cm.. letteralmente! abbiamo chiamato il sentiero "indiana", in nome di quel jones che più volte oggi ci è tornato in mente. lungo la discesa, che è inspiegabilmente molto scorrevole e veloce) sembra sempre di essersi persi, invece la traccia è ben presente, o basta seguire i numerosissimi segni sugli alberi.. provare x credere!! non servono bici troppo pesanti, una AM è l'ideale x salire leggeri e scorrere giù ancora più leggeri.. questa stagione è sicuramente la peggiore x la quantità di vegetazione, in autunno sarà tutta un'altra storia.. cmq molto molto consigliabile, per intenditori che vogliono qualcosa che hanno avuto in pochi.. che sia un'altra prima discesa??
tratti ripidissimi a spinta e belle discesine.
E' tuttavia possibile partire da culmine san pietro, risparmiandosi una bella fatica (credo). L'ultimo pezzo in salita fino alla croce è un bel massacro,
fortuna che dura poco..
da lì la discesa sul crinale fino al colle di balisio, dire stupenda è poco.. purtroppo non ho foto della discesa, solo un paio di video, Rò era troppo esaltato x fermarsi.. mai difficile tecnicamente, molto esposta solo nel primo tratto (che sembra un north shore a 50 mt da terra..), poi quasi 1000 mt di dislivello, da fare tutti in sella, su single track da scoprire cm dopo cm.. letteralmente! abbiamo chiamato il sentiero "indiana", in nome di quel jones che più volte oggi ci è tornato in mente. lungo la discesa, che è inspiegabilmente molto scorrevole e veloce) sembra sempre di essersi persi, invece la traccia è ben presente, o basta seguire i numerosissimi segni sugli alberi.. provare x credere!! non servono bici troppo pesanti, una AM è l'ideale x salire leggeri e scorrere giù ancora più leggeri.. questa stagione è sicuramente la peggiore x la quantità di vegetazione, in autunno sarà tutta un'altra storia.. cmq molto molto consigliabile, per intenditori che vogliono qualcosa che hanno avuto in pochi.. che sia un'altra prima discesa??