mi sono sparato 5 giorni di ferie all'Argentario con la famiglia (e l'amata Be Mad, tirata a lucido per l'occasione).
Chiaramente, oltre a degustare manicaretti locali (ho potuto approfondire l'argomento con dovizia di dettagli...
), ho avuto modo di girare tutta la penisola, avvalendomi oltre che delle carte dei sentieri (molto scarse e inaffidabili), del gipiessone dell'amico Geppo che, guarda caso, soggiornava da quelle parti e anche lui, guarda caso, aveva portato seco la mitica Deca recentemente restaurata.
Mi corre l'obbligo quindi postare qualche foto di questi bellissimi posti, dei quali però va denunziata l'assoluta mancanza di indicazioni e, soprattutto di acqua. Il primo giorno sono rimasto disidradato, avendo continuato a pedalare senz'acqua e sotto il sole per oltre 2 ore (praticamente da P.to S.Stefano a P.to Ercole non esiste un bar/chiosco/punto di ristoro lungo la famigerata panoramica, senza parlare di fontanili/fontanelle/nasoni/bocce d'acqua calda o pozzanghere di acqua piovana!!!!!!!!
Le foto quindi riguardano due uscite:
1) una in solitaria con partenza da p.to S.Stefano - Fortezza - Spaccabellezze - Poggio Spadino - Ronconali (dove ho sbagliato strada perchè la carta segnava male facendo un sentiero bellissimo pieno di sassoni in discesa che però essendo interrotto mi ha costretto a fare un bel tratto di spingismo per risalire di quota)- Poggio Vacca - Poggio Fondoni e poi proseguendo per la panoramica fino a Porto Ercole - e ritorno a Porto S.Stefano - circa 45 km per 1200 mt di dislivello - dove segnalo ripidissime cementate fino ai ruderi dei Ronconari che spaccano le gambe, in compenso bellissimi paesaggi;
2) una con mastro Geppo, seguendo la traccia gentilmente donata dal mitico Sembola, con partenza da Orbetello - Fortezza di P.to Ercole - Punta Telegrafo e ritorno con una lunghissima, sassosa quanto entusiasmante discesa in un vecchio sentiero militare che ha messo a dura prova la mia povera spalla ancora un pò malmessa - circa 40 km per quasi 1000 mt di dislivello. Va da sè che quest'ultima escursione è stata premiata la sera stessa con una solenne magnata de pesce alla Trattoria del Lupacante ad Orbetello, dove Enrico si è esibito alla grande nell'assaggio degli antipasti di mareo-o.
Grazie Geppone per l'ottima compagnia e complimenti per la forma atletica raggiunta!!!!
Le prime cinque foto relative alla salita ai Ronconari
Chiaramente, oltre a degustare manicaretti locali (ho potuto approfondire l'argomento con dovizia di dettagli...
), ho avuto modo di girare tutta la penisola, avvalendomi oltre che delle carte dei sentieri (molto scarse e inaffidabili), del gipiessone dell'amico Geppo che, guarda caso, soggiornava da quelle parti e anche lui, guarda caso, aveva portato seco la mitica Deca recentemente restaurata.Mi corre l'obbligo quindi postare qualche foto di questi bellissimi posti, dei quali però va denunziata l'assoluta mancanza di indicazioni e, soprattutto di acqua. Il primo giorno sono rimasto disidradato, avendo continuato a pedalare senz'acqua e sotto il sole per oltre 2 ore (praticamente da P.to S.Stefano a P.to Ercole non esiste un bar/chiosco/punto di ristoro lungo la famigerata panoramica, senza parlare di fontanili/fontanelle/nasoni/bocce d'acqua calda o pozzanghere di acqua piovana!!!!!!!!
Le foto quindi riguardano due uscite:
1) una in solitaria con partenza da p.to S.Stefano - Fortezza - Spaccabellezze - Poggio Spadino - Ronconali (dove ho sbagliato strada perchè la carta segnava male facendo un sentiero bellissimo pieno di sassoni in discesa che però essendo interrotto mi ha costretto a fare un bel tratto di spingismo per risalire di quota)- Poggio Vacca - Poggio Fondoni e poi proseguendo per la panoramica fino a Porto Ercole - e ritorno a Porto S.Stefano - circa 45 km per 1200 mt di dislivello - dove segnalo ripidissime cementate fino ai ruderi dei Ronconari che spaccano le gambe, in compenso bellissimi paesaggi;
2) una con mastro Geppo, seguendo la traccia gentilmente donata dal mitico Sembola, con partenza da Orbetello - Fortezza di P.to Ercole - Punta Telegrafo e ritorno con una lunghissima, sassosa quanto entusiasmante discesa in un vecchio sentiero militare che ha messo a dura prova la mia povera spalla ancora un pò malmessa - circa 40 km per quasi 1000 mt di dislivello. Va da sè che quest'ultima escursione è stata premiata la sera stessa con una solenne magnata de pesce alla Trattoria del Lupacante ad Orbetello, dove Enrico si è esibito alla grande nell'assaggio degli antipasti di mareo-o.
Grazie Geppone per l'ottima compagnia e complimenti per la forma atletica raggiunta!!!!
Le prime cinque foto relative alla salita ai Ronconari
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