Bentrovati a tutti con il tech corner e con la guida su come montare una bici.
Nelle puntate precedenti:
Citeremo rapidamente come procedere per regolare la trasmissione, rimandando ad altri articoli del Tech Corner per un’analisi più dettagliata.
Manettini
I manettini si fissano al manubrio tramite un collarino stretto da una vite. Il loro montaggio è semplicissimo: si allenta la vite del collarino, si inseriscono i manettini sul manubrio e una volta in posizione si serra nuovamente la vite del collarino.
Attenzione: sui manubri in carbonio rispettare scrupolosamente le coppie previste dal produttore!
Una volta posizionati i manettini si deve far passare il cavo al loro interno, qualora questo non sia già in posizione. Si “scarica” il manettino, ovvero si scala fino alla posizione più bassa in cui la molla è rilassata. Si rimuove il tappo o il coperchietto e si inserisce il cavo nell’apposita sede (quest’operazione è differente a seconda dei vari modelli, in caso di dubbi o perplessità far riferimento al manuale del prodotto).
Guaine
Il corretto posizionamento delle guaine è importante per una cambiata precisa ed efficiente.
Le regole per scegliere il miglior passaggio guaine sono essenzialmente 2: evitare curvature troppo strette ed evitare interferenze con parti in movimento (telaio, manubrio, pedali, ruote, ecc).
Le guaine per essere montate vanno tagliate. Il taglio della guaina va eseguito con un’apposita tronchese, avendo cura di non ovalizzare la guaina durante il taglio. Se ciò dovesse avvenire, con le dita o con una pinza schiacciare la guaina in modo che riassuma la sua forma circolare.
Per approfondire l’argomento guaine:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=171046
Pacco pignoni
Il pacco pignoni va installato semplicemente inserendo sul corpo ruota libera, dopo aver applicato un velo di grasso bianco al litio, i vari elementi (pignoni e spider) che compongono la cassetta.
Le scanalature su pingoni, spider e ruota libera non sono tutte identiche. Vi è infatti un dente di riferimento che consente di installare correttamente i vari elementi del pacco pignoni, poiché le scanalature sui pignoni della cassetta sono posizionate in modo da ottimizzare la cambiata.
Immagine 2: il dente di riferimento del pacco pignoni è un dente più largo degli altri.
Una volta installata la cassetta, si stringe la ghiera con l’apposita chiave (non è necessaria la frusta).
Deragliatore anteriore
Esistono diversi tipi di deragliatore anteriore, a seconda del tipo di ancoraggio che il deragliatore ha sul telaio:
DERAGLIATORI A FASCETTA
Il deragliatore a fascetta si ancora al telaio tramite una fascetta che si fissa sul piantone sella.
Figura 3: deragliatore a fascetta bassa (in alto) e a fascetta alta (in basso).
Come si può vedere il diametro della fascetta è sempre uguale, l’unica differenza che si può identificare tra le due tipologie è nella lunghezza del parallelogramma.
Prima di procedere al montaggio dobbiamo misurare con un calibro il diametro del piantone sella, in modo da stabilire se saranno necessari dei riduttori. Seguiamo il seguente schema:
- [FONT="]⌀[/FONT] 34,9 mm: nessun riduttore richiesto
- [FONT="]⌀[/FONT] 31,8 mm (1”1/4): richiede riduttore specifico
- [FONT="]⌀[/FONT] 28,9 mm (1”1/8): richiede riduttore specifico
A questo punto con una chiave svitiamo e rimuoviamo la vite di serraggio della fascetta. Apriamo la fascetta, fissiamo il deragliatore e regoliamo l’altezza (se veda il paragrafo “la regolazione del deragliatore anteriore”).
Successivamente serriamo la vite ad una coppia di ca 5-7Nm, dopo esserci assicurati del parallelismo tra corone e gabbia del deragliatore.
DERAGLIATORI E-TYPE
I deragliatori E-type si fissano tramite una placchetta che si installa sul movimento centrale al di sotto delle calotte. Per impedire la rotazione della placchetta, il deragliatore si fissa ulteriormente tramite una vite sul telaio.
Immagine 04: deragliatore e-type. Si noti in basso la placchetta di fissaggio sul movimento centrale. La vite a SX è passante ed ha il compito di ancorare il deragliatore al telaio.
Vediamo come procedere al montaggio. Il montaggio di questo tipo di deragliatori va effettuato insieme al movimento centrale.
- Prima di installare le calotte si inserisce, dal lato trasmissione (DX), la placchetta del deragliatore che andrà a sostituire uno spessore (vedi parte 3).
- Si regola l’altezza del deragliatore, rimuovendo la vite #7 ed invertendo la relativa rondella filettata ovale posta dietro di essa.
Per corone da 44 la configurazione ideale è quella più bassa, per corone da 48 (solitamente utilizzate sulle bici da trekking) la posizione ideale è quella più alta. Non è possibile regolare il deragliatore in altre posizioni oltre a queste due prestabilite, quindi utilizzando una doppia con bash o una guarnitura con corona grossa con meno di 44 denti, il deragliatore sarà posizionato molto più in alto della corona maggiore.
- Si fissa il deragliatore all’apposito ancoraggio sul telaio tramite la vite #5, posizionando dietro di essa la rondella #6 se il movimento centrale è da 68mm.
Immagine 05: esploso di un deragliatore e-type.
In alcuni casi il deragliatore e-type può essere fissato, attraverso le viti #5 e #7 su una specifica placchetta realizzata dal produttore del telaio in modo da ottenere un sistema di fissaggio diretto. Spesso è una soluzione adottata per rendere il deragliatore solidale con il carro in modo che segua il movimento della catena.
Immagine 06: deragliatore e-type montato su uno specifico supporto solidale con il carro.
DERAGLAITORI DIRECT MOUNT
I deragliatori direct mount presentano una placchetta scanalata, che si va a fissare, ancorata tramite una vite, su un supporto opportunamente sagomato solidale con il telaio.
Il deragliatore direct mount si distingue dall’E-type per l’assenza della placca di fissaggio al movimento centrale e per la presenza, al posto della fascetta con collarino, della placchetta di supporto:
Immagine 07: deragliatore direct mount.
Per quanto riguarda il telaio invece la sede di che alloggia la placchetta di fissaggio è di questo tipo:
Immagine 08: placca di fissaggio per deragliatori direct mount.
Come si può vedere l’unica regolazione possibile è quella dell’altezza. La sede di fissaggio è infatti caratterizzata da un binario che permette un certo range di movimento verticale al deragliatore, limitatamente alle dimensioni dell’asola della vite di ancoraggio.
La regolazione dell’altezza si farà quindi semplicemente svitando la vite e muovendo il deragliatore. Regolata l’altezza si procederà serrando nuovamente la vite.
LA REGOLAZIONE DEL DERAGLIATORE ANTERIORE
La regolazione del deragliatore anteriore va eseguita una volta completato il montaggio della bici in quanto richiede che almeno la ruota posteriore sia stata montata. Procediamo come segue:
1) Regoliamo l’altezza del deragliatore in modo che la distanza tra il deragliatore e i denti della corona maggiore sia di 1-3mm, come in figura:
Immagine 09: distanza deragliatore-corona maggiore.
2) Ruotiamo il deragliatore in modo che la gabbia risulti parallela alle corone.
TIP: nel caso si utilizzi una doppia con bash, ruotando leggermente la parte posteriore del deragliatore verso l’esterno sarà possibile evitare, anche con deragliatori non specifici per doppia, che il deragliatore tocchi sulla catena con i rapporti più duri, senza naturalmente che tocchi con il rapporto corona grande-pignone grande.
3) Regoliamo il fondo corsa inferiore in modo che con il rapporto corona più piccola-pignone più grosso il deragliatore non tocchi passando a filo con la catena.
4) Tendiamo il cavo in modo che nella posizione di fondo corsa inferiore il cavo sia leggermente teso.
5) Regoliamo il fondo corsa superiore in modo che con il rapporto corona più grossa -pignone più piccolo il deragliatore non tocchi sulla catena.
Tip: nel caso si utilizzi una guarnitura doppia con bash bisogna regolare il fondo corsa superiore in modo che la catena non salga sul bash e il manettino faccia solo due scatti. Se la lunghezza della vite originale non fosse sufficiente si può sostituire con una più lunga, reperibile in qualsiasi ferramenta.
6) Regoliamo la tensione del cavo in modo che la cambiata sia ottimale, agendo sull’apposito registro sul manettino.
Per approfondire l’argomento:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=154281
Deragliatore posteriore
L’installazione del deragliatore posteriore è estremamente semplice.
Il deragliatore si fissa semplicemente avvitando con un’apposita brugola, la vite di fissaggio sul forcellino.
Immagine 10: deragliatore montato.
L’unica attenzione che bisogna prestare è che su alcuni modelli la placchetta di battuta della vite di registro della distanza dai pignoni sia posizionata dietro il dentino presente sul forcellino. In altri modelli la vite appoggia direttamente sul forcellino. Nei modelli Shadow invece è presente una sporgenza sulla placchetta di supporto cambio che dev’essere posizionata dietro il dentino sul forcellino.
Immagine 11: forcellino in cui si nota il dentino su cui si appoggia la vite di regolazione distanza cambio-pignoni.
LA REGOLAZIONE DEL CAMBIO POSTERIORE
La regolazione del deragliatore posteriore va eseguita una volta completato il montaggio della bici in quanto richiede che anche la ruota posteriore sia stata montata. Procediamo come segue:
1) Regoliamo il fondo corsa inferiore in modo che la catena scorra senza rumore sul pignone più piccolo e che la puleggia superiore sia allineata con il pignone piccolo.
2) Tendiamo il cavo in modo che nella posizione di fondo corsa inferiore il cavo sia leggermente teso.
3) Regoliamo il fondo corsa superiore in modo che la catena scorra senza rumore sul pignone più grosso e che allo tempo forzando la salita con il comando la catena non cada sui raggi.
4) Regoliamo la tensione del cavo in modo che la cambiata sia ottimale, agendo sull’apposito registro del manettino.
Per approfondire l’argomento:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=153406
Montaggio della catena.
Il montaggio della catena va eseguito una volta montata tutta la trasmissione. L’operazione è molto semplice, procediamo come segue:
1) Partendo dal deragliatore posteriore posizioniamo la catena all’interno della gabbia in modo che passi anteriormente alla puleggia superiore e posteriormente alla puleggia inferiore. Accertiamoci che la catena sia posizionata correttamente rispetto alle guide antideragliamento.
Immagine 12: il corretto percorso della catena nel deragliatore posteriore.
2) Facciamo scorrere la catena sul pacco pignoni superiormente, la facciamo passare nel deragliatore anteriore e attorno alle corone.
3) Nella parte inferiore congiungiamo i due lembi. Misuriamo la lunghezza della catena necessaria, la accorciamo e congiungiamo i due lembi con la falsa maglia o con l’apposito pin da spezzare.
LA REGOLAZIONE DELLA LUNGHEZZA DELLA CATENA.
La lunghezza della catena è un parametro critico per l'efficienza della trasmissione e per evitare fastidiose cadute di catena.
Personalmente adotto la seguente tecnica: posizionando la catena con il rapporto corona più grande pignone più grande, si tende a mano la catena in modo che il deragliatore sia quasi il più teso possibile, lasciando comunque un certo margine per l’allungamento della distanza pignoni-corone sui telai full.
Nel caso di doppia corona con bash ci si regola aggiungendo un paio di maglie in modo che il cambio non sia eccessivamente teso, in quando se con la tripla difficilmente si usa l’incrocio più estremo, nel caso della doppia questo può essere tranquillamente utilizzato.
Esistono naturalmente altre tecniche e delle specifiche formule.
Il taglio della catena va eseguito come segue:
- Se si utilizza la falsa maglia, si deve tagliare la catena in modo che rimangano ai due lembi della catena due maglie strette
Immagine 13: montaggio della falsa maglia. Si noti come devono essere adiacenti due maglie strette.
- Se si utilizza il perno a spezzare, devono essere adiacenti una maglia larga ed una stretta:
Immagine 14: come si devono presentare i due estremi della catena se si usa un perno a spezzare. Si noti come devono essere adiacenti una maglia stretta ed una larga.
Per il taglio della catena si utilizza un apposito attrezzo chiamato smaglia catena. Posizionata correttamente la catena nell’apposita scanalatura dell’attrezzo, avvitando la manovella dell’attrezzo stesso, quest’ultima forza un punzone sul perno della catena che viene rimosso. Avvitiamo fino a che il perno non è completamente uscito.
Immagine 15: smagliacatena in azione.
Una volta tagliata, la catena va chiusa. Se si utilizza la falsa maglia si posizionano i due pin della falsa maglia stessa nelle apposite sedi e si richiude la maglia; se si utilizza in pin a spezzare questo va inserito in sede con lo smaglia catena e va poi rimossa la guida di inserimento.
Per chi volesse approfondire le tematiche riguardanti la catena, consiglio quest’articolo:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=154727
Con questo è tutto, arrivederci alla prossima puntata!
Nelle puntate precedenti:
- Parte 1: la preparazione del telaio
- Parte 2: forcella e serie sterzo
- Parte 3: la guarnitura
- Parte 4: sella, reggisella e manubrio
Quest’oggi al 5° appuntamento ci occuperemo di come montare i vari elementi che compongono la trasmissione, ovvero cambio, deragliatore posteriore, guaine, comandi, catena e cassetta.- Parte 2: forcella e serie sterzo
- Parte 3: la guarnitura
- Parte 4: sella, reggisella e manubrio
Citeremo rapidamente come procedere per regolare la trasmissione, rimandando ad altri articoli del Tech Corner per un’analisi più dettagliata.
Manettini
I manettini si fissano al manubrio tramite un collarino stretto da una vite. Il loro montaggio è semplicissimo: si allenta la vite del collarino, si inseriscono i manettini sul manubrio e una volta in posizione si serra nuovamente la vite del collarino.
Attenzione: sui manubri in carbonio rispettare scrupolosamente le coppie previste dal produttore!
Una volta posizionati i manettini si deve far passare il cavo al loro interno, qualora questo non sia già in posizione. Si “scarica” il manettino, ovvero si scala fino alla posizione più bassa in cui la molla è rilassata. Si rimuove il tappo o il coperchietto e si inserisce il cavo nell’apposita sede (quest’operazione è differente a seconda dei vari modelli, in caso di dubbi o perplessità far riferimento al manuale del prodotto).
Guaine
Il corretto posizionamento delle guaine è importante per una cambiata precisa ed efficiente.
Le regole per scegliere il miglior passaggio guaine sono essenzialmente 2: evitare curvature troppo strette ed evitare interferenze con parti in movimento (telaio, manubrio, pedali, ruote, ecc).
Le guaine per essere montate vanno tagliate. Il taglio della guaina va eseguito con un’apposita tronchese, avendo cura di non ovalizzare la guaina durante il taglio. Se ciò dovesse avvenire, con le dita o con una pinza schiacciare la guaina in modo che riassuma la sua forma circolare.
Per approfondire l’argomento guaine:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=171046
Pacco pignoni
Il pacco pignoni va installato semplicemente inserendo sul corpo ruota libera, dopo aver applicato un velo di grasso bianco al litio, i vari elementi (pignoni e spider) che compongono la cassetta.
Le scanalature su pingoni, spider e ruota libera non sono tutte identiche. Vi è infatti un dente di riferimento che consente di installare correttamente i vari elementi del pacco pignoni, poiché le scanalature sui pignoni della cassetta sono posizionate in modo da ottimizzare la cambiata.
Immagine 2: il dente di riferimento del pacco pignoni è un dente più largo degli altri.
Una volta installata la cassetta, si stringe la ghiera con l’apposita chiave (non è necessaria la frusta).
Deragliatore anteriore
Esistono diversi tipi di deragliatore anteriore, a seconda del tipo di ancoraggio che il deragliatore ha sul telaio:
- Deragliatori a fascetta: si suddividono in fascia alta e fascia bassa
- Deragliatori direct mount: il deragliatore si fissa su un apposito supporto sul telaio
- Deragliatori E-type: il deragliatore si fissa attraverso una placca sul movimento centrale e tramite una vite sul telaio.
- Deragliatori a saldare: utilizzati su bici da corsa e quasi mai in mtb, il loro fissaggio avviene attraverso una placchetta saldata sul telaio. Vista la loro scarsa diffusione in MTB, ci limiteremo a dire che esistono appositi adattatori che consentono il montaggio a fascetta.
Vediamo ora come procedere al montaggio delle varie tipologie di deragliatori.- Deragliatori direct mount: il deragliatore si fissa su un apposito supporto sul telaio
- Deragliatori E-type: il deragliatore si fissa attraverso una placca sul movimento centrale e tramite una vite sul telaio.
- Deragliatori a saldare: utilizzati su bici da corsa e quasi mai in mtb, il loro fissaggio avviene attraverso una placchetta saldata sul telaio. Vista la loro scarsa diffusione in MTB, ci limiteremo a dire che esistono appositi adattatori che consentono il montaggio a fascetta.
DERAGLIATORI A FASCETTA
Il deragliatore a fascetta si ancora al telaio tramite una fascetta che si fissa sul piantone sella.
Figura 3: deragliatore a fascetta bassa (in alto) e a fascetta alta (in basso).
Come si può vedere il diametro della fascetta è sempre uguale, l’unica differenza che si può identificare tra le due tipologie è nella lunghezza del parallelogramma.
Prima di procedere al montaggio dobbiamo misurare con un calibro il diametro del piantone sella, in modo da stabilire se saranno necessari dei riduttori. Seguiamo il seguente schema:
- [FONT="]⌀[/FONT] 34,9 mm: nessun riduttore richiesto
- [FONT="]⌀[/FONT] 31,8 mm (1”1/4): richiede riduttore specifico
- [FONT="]⌀[/FONT] 28,9 mm (1”1/8): richiede riduttore specifico
A questo punto con una chiave svitiamo e rimuoviamo la vite di serraggio della fascetta. Apriamo la fascetta, fissiamo il deragliatore e regoliamo l’altezza (se veda il paragrafo “la regolazione del deragliatore anteriore”).
Successivamente serriamo la vite ad una coppia di ca 5-7Nm, dopo esserci assicurati del parallelismo tra corone e gabbia del deragliatore.
DERAGLIATORI E-TYPE
I deragliatori E-type si fissano tramite una placchetta che si installa sul movimento centrale al di sotto delle calotte. Per impedire la rotazione della placchetta, il deragliatore si fissa ulteriormente tramite una vite sul telaio.
Immagine 04: deragliatore e-type. Si noti in basso la placchetta di fissaggio sul movimento centrale. La vite a SX è passante ed ha il compito di ancorare il deragliatore al telaio.
Vediamo come procedere al montaggio. Il montaggio di questo tipo di deragliatori va effettuato insieme al movimento centrale.
- Prima di installare le calotte si inserisce, dal lato trasmissione (DX), la placchetta del deragliatore che andrà a sostituire uno spessore (vedi parte 3).
- Si regola l’altezza del deragliatore, rimuovendo la vite #7 ed invertendo la relativa rondella filettata ovale posta dietro di essa.
Per corone da 44 la configurazione ideale è quella più bassa, per corone da 48 (solitamente utilizzate sulle bici da trekking) la posizione ideale è quella più alta. Non è possibile regolare il deragliatore in altre posizioni oltre a queste due prestabilite, quindi utilizzando una doppia con bash o una guarnitura con corona grossa con meno di 44 denti, il deragliatore sarà posizionato molto più in alto della corona maggiore.
- Si fissa il deragliatore all’apposito ancoraggio sul telaio tramite la vite #5, posizionando dietro di essa la rondella #6 se il movimento centrale è da 68mm.
Immagine 05: esploso di un deragliatore e-type.
In alcuni casi il deragliatore e-type può essere fissato, attraverso le viti #5 e #7 su una specifica placchetta realizzata dal produttore del telaio in modo da ottenere un sistema di fissaggio diretto. Spesso è una soluzione adottata per rendere il deragliatore solidale con il carro in modo che segua il movimento della catena.
Immagine 06: deragliatore e-type montato su uno specifico supporto solidale con il carro.
DERAGLAITORI DIRECT MOUNT
I deragliatori direct mount presentano una placchetta scanalata, che si va a fissare, ancorata tramite una vite, su un supporto opportunamente sagomato solidale con il telaio.
Il deragliatore direct mount si distingue dall’E-type per l’assenza della placca di fissaggio al movimento centrale e per la presenza, al posto della fascetta con collarino, della placchetta di supporto:
Immagine 07: deragliatore direct mount.
Per quanto riguarda il telaio invece la sede di che alloggia la placchetta di fissaggio è di questo tipo:
Immagine 08: placca di fissaggio per deragliatori direct mount.
Come si può vedere l’unica regolazione possibile è quella dell’altezza. La sede di fissaggio è infatti caratterizzata da un binario che permette un certo range di movimento verticale al deragliatore, limitatamente alle dimensioni dell’asola della vite di ancoraggio.
La regolazione dell’altezza si farà quindi semplicemente svitando la vite e muovendo il deragliatore. Regolata l’altezza si procederà serrando nuovamente la vite.
LA REGOLAZIONE DEL DERAGLIATORE ANTERIORE
La regolazione del deragliatore anteriore va eseguita una volta completato il montaggio della bici in quanto richiede che almeno la ruota posteriore sia stata montata. Procediamo come segue:
1) Regoliamo l’altezza del deragliatore in modo che la distanza tra il deragliatore e i denti della corona maggiore sia di 1-3mm, come in figura:
Immagine 09: distanza deragliatore-corona maggiore.
2) Ruotiamo il deragliatore in modo che la gabbia risulti parallela alle corone.
TIP: nel caso si utilizzi una doppia con bash, ruotando leggermente la parte posteriore del deragliatore verso l’esterno sarà possibile evitare, anche con deragliatori non specifici per doppia, che il deragliatore tocchi sulla catena con i rapporti più duri, senza naturalmente che tocchi con il rapporto corona grande-pignone grande.
3) Regoliamo il fondo corsa inferiore in modo che con il rapporto corona più piccola-pignone più grosso il deragliatore non tocchi passando a filo con la catena.
4) Tendiamo il cavo in modo che nella posizione di fondo corsa inferiore il cavo sia leggermente teso.
5) Regoliamo il fondo corsa superiore in modo che con il rapporto corona più grossa -pignone più piccolo il deragliatore non tocchi sulla catena.
Tip: nel caso si utilizzi una guarnitura doppia con bash bisogna regolare il fondo corsa superiore in modo che la catena non salga sul bash e il manettino faccia solo due scatti. Se la lunghezza della vite originale non fosse sufficiente si può sostituire con una più lunga, reperibile in qualsiasi ferramenta.
6) Regoliamo la tensione del cavo in modo che la cambiata sia ottimale, agendo sull’apposito registro sul manettino.
Per approfondire l’argomento:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=154281
Deragliatore posteriore
L’installazione del deragliatore posteriore è estremamente semplice.
Il deragliatore si fissa semplicemente avvitando con un’apposita brugola, la vite di fissaggio sul forcellino.
Immagine 10: deragliatore montato.
L’unica attenzione che bisogna prestare è che su alcuni modelli la placchetta di battuta della vite di registro della distanza dai pignoni sia posizionata dietro il dentino presente sul forcellino. In altri modelli la vite appoggia direttamente sul forcellino. Nei modelli Shadow invece è presente una sporgenza sulla placchetta di supporto cambio che dev’essere posizionata dietro il dentino sul forcellino.
Immagine 11: forcellino in cui si nota il dentino su cui si appoggia la vite di regolazione distanza cambio-pignoni.
LA REGOLAZIONE DEL CAMBIO POSTERIORE
La regolazione del deragliatore posteriore va eseguita una volta completato il montaggio della bici in quanto richiede che anche la ruota posteriore sia stata montata. Procediamo come segue:
1) Regoliamo il fondo corsa inferiore in modo che la catena scorra senza rumore sul pignone più piccolo e che la puleggia superiore sia allineata con il pignone piccolo.
2) Tendiamo il cavo in modo che nella posizione di fondo corsa inferiore il cavo sia leggermente teso.
3) Regoliamo il fondo corsa superiore in modo che la catena scorra senza rumore sul pignone più grosso e che allo tempo forzando la salita con il comando la catena non cada sui raggi.
4) Regoliamo la tensione del cavo in modo che la cambiata sia ottimale, agendo sull’apposito registro del manettino.
Per approfondire l’argomento:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=153406
Montaggio della catena.
Il montaggio della catena va eseguito una volta montata tutta la trasmissione. L’operazione è molto semplice, procediamo come segue:
1) Partendo dal deragliatore posteriore posizioniamo la catena all’interno della gabbia in modo che passi anteriormente alla puleggia superiore e posteriormente alla puleggia inferiore. Accertiamoci che la catena sia posizionata correttamente rispetto alle guide antideragliamento.
Immagine 12: il corretto percorso della catena nel deragliatore posteriore.
2) Facciamo scorrere la catena sul pacco pignoni superiormente, la facciamo passare nel deragliatore anteriore e attorno alle corone.
3) Nella parte inferiore congiungiamo i due lembi. Misuriamo la lunghezza della catena necessaria, la accorciamo e congiungiamo i due lembi con la falsa maglia o con l’apposito pin da spezzare.
LA REGOLAZIONE DELLA LUNGHEZZA DELLA CATENA.
La lunghezza della catena è un parametro critico per l'efficienza della trasmissione e per evitare fastidiose cadute di catena.
Personalmente adotto la seguente tecnica: posizionando la catena con il rapporto corona più grande pignone più grande, si tende a mano la catena in modo che il deragliatore sia quasi il più teso possibile, lasciando comunque un certo margine per l’allungamento della distanza pignoni-corone sui telai full.
Nel caso di doppia corona con bash ci si regola aggiungendo un paio di maglie in modo che il cambio non sia eccessivamente teso, in quando se con la tripla difficilmente si usa l’incrocio più estremo, nel caso della doppia questo può essere tranquillamente utilizzato.
Esistono naturalmente altre tecniche e delle specifiche formule.
Il taglio della catena va eseguito come segue:
- Se si utilizza la falsa maglia, si deve tagliare la catena in modo che rimangano ai due lembi della catena due maglie strette
Immagine 13: montaggio della falsa maglia. Si noti come devono essere adiacenti due maglie strette.
- Se si utilizza il perno a spezzare, devono essere adiacenti una maglia larga ed una stretta:
Immagine 14: come si devono presentare i due estremi della catena se si usa un perno a spezzare. Si noti come devono essere adiacenti una maglia stretta ed una larga.
Per il taglio della catena si utilizza un apposito attrezzo chiamato smaglia catena. Posizionata correttamente la catena nell’apposita scanalatura dell’attrezzo, avvitando la manovella dell’attrezzo stesso, quest’ultima forza un punzone sul perno della catena che viene rimosso. Avvitiamo fino a che il perno non è completamente uscito.
Immagine 15: smagliacatena in azione.
Una volta tagliata, la catena va chiusa. Se si utilizza la falsa maglia si posizionano i due pin della falsa maglia stessa nelle apposite sedi e si richiude la maglia; se si utilizza in pin a spezzare questo va inserito in sede con lo smaglia catena e va poi rimossa la guida di inserimento.
Per chi volesse approfondire le tematiche riguardanti la catena, consiglio quest’articolo:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=154727
Con questo è tutto, arrivederci alla prossima puntata!
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