Per quello che ho potuto constatare io, penso che per andare sulla neve DIVERTENDOSI è necessario che:
-il fondo sia perfettamente battutto e compattato da motoslitte o gatti delle nevi.
-le salite non siano troppo ripide, altrimenti la ruota dietro o slitta o affonda nella neve
-la quantità di neve sia quanto il possibile uniforme, altrimenti – soprattutto in discesa – si rischia di trovare zone ghiacciate dove se ti parte la ruota… son dolori!
Le coperture chiodate non le ho mai usate e non le vedo molto utili, piuttosto preferisco gomme con battistrada un po’ più largo e pressioni più basse. Possono servire laddove la neve è stata compattata eccessivamente dal passaggio di automezzi o trattori con conseguente formazione di ghiaccio.
Quanto ai giri da fare, consiglio strade forestali e salite non eccessivamente lunghe (tempi di percorrenza e fatica sono maggiori sulla neve!), sfruttando magari percorsi segnati e battuti destinati all’escursionismo, o magari le piste da sci di fondo. Ovviamente non sempre le bici sono ammesse, ma con un po’ di buon senso, rispetto e attenzione in molti luoghi si è tollerati.
Lo scorso weekend ad esempio sono stato sul Monte Rite: in cima c’era qualche cm di neve che ci ha accompagnato per un po’ anche durante la discesa sul sentiero della Val Inferna. Penso tuttavia che in pieno inverno la strada non venga per nulla pulita o battuta, quindi vedo improbabile una salita invernale (forse ci si salva in discesa, ma di certo non per sentieri e single track). In ogni caso questo è il giro che ho fatto con le relative foto…
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6018http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6018
https://picasaweb.google.com/the.mtb.biker/MonteRitehttps://picasaweb.google.com/the.mtb.biker/MonteRite
Comunque ogni inverno passo almeno una settimana in Comelico dove, oltre agli sci da fondo, porto sempre anche la MTB. Di giri possibili ce ne sono molti, ma tutto dipende dallo stato delle strade. Ad esempio, sono salito alla Digola ma ho camminato tanto (più per la pendenza che per la neve), oppure ho pedalato nella zona di Danta lungo il percorso vita (che in parte è pista da fondo).
Le escursioni invernali sicuramente più riuscite in Comelico sono quelle alle malghe (Nemes, Coltrondo) sfruttando le piste battute dagli spazzaneve che consentono ai turisti di salire con ogni mezzo (sci da fondo, sci alpinismo, a piedi, ciaspe, ecc… e perché no bici). Si sale fino al Passo Montecroce Comelico su asfalto (tra lo stupore e qualche volta le derisioni degli automobilisti… :-/), quindi si pende la strada per Nemes che si raggiunge in leggera salita e sempre pedalabile (strada facendo si ci innesta su una pista promiscua fondo-escursionismo che sale da Moso-Sesto).
Da Nemes si prosegue sula via obbligata (alcuni brevi saliscendi anche ripidi… occhio in discesa) fino a Coltrondo. Da qui si rientra al Passo Montecroce sempre per piste battute lungo gli stessi sentieri che d’estate si fanno in MTB. Consiglio di farlo in senso antiorario perché le salite sono meno impegnative e ripide. Per ridiscendere dal passo, o asfalto o si prende la carrareccia sotto i Colesei, che però ora è adibita a pista da sci quindi non so se è fattibile.
Una valida alternativa, A CONDIZIONE CHE CI SIA MOLTA NEVE FINO A QUOTE BASSE, è scendere da Coltrondo direttamente verso Padola sulla strada asfaltata: con la neve è sempre battuta dalle motoslitte che riforniscono il Coltrondo, e la discesa è una meraviglia… sette chilometri di curve e tornanti in mezzo alla neve e nella solitudine più assoluta. Arrivati sulla statale, qualche km su asfalto fino a Valgrande quindi si rientra a Padola per un percorso battuto destinati ai pedoni che fiancheggia le piste da fondo (in qualche punto si pedala proprio sulle piste… fare attenzione!)
Ho fatto anche qualche video a riguardo… qui non ho i link e non mi va youtube, stasera li posto.
Altrimenti, per i veneti di pianura è molto valida la fascia Prealpina: Pianezze, Visentin, Grappa, Cansiglio…. Personalmente sono andato spesso in passato a Pianezze e una volta sul Grappa. Ecco qualche foto:
http://xoomer.alice.it/mtb/2006/03_pianezzeneve2/http://xoomer.alice.it/mtb/2006/03_pianezzeneve2/
http://xoomer.alice.it/mtb/2006/15_pianezzeneve3http://xoomer.alice.it/mtb/2006/15_pianezzeneve3
http://xoomer.alice.it/mtb/2006/01_pianezzeneve/http://xoomer.alice.it/mtb/2006/01_pianezzeneve/
http://xoomer.alice.it/mtb/2006/02_wngd/http://xoomer.alice.it/mtb/2006/02_wngd/
Comunque... quando si va sulla neve si deve mettere in preventivo almeno una scena come questa....