- 28/2/12
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- Bike
- Singular Swift dropbar 29er, OnOne Inbred 29" 120mm, Simoncini Oh!SweetNuthin' allrounder, Bianchi Nth dropbar citybike
Ciao a tutti,
prendendo ispirazione da analoghi threads presenti su alcuni forum internazionali, la butto lì e apro un thread dedicato alle cosiddette "monsetrcross" anche qui.
Cos'è una "monstercross"? Difficile a dirsi, anche perchè ho sempre avuto l'impressione che la categoria abbia più a che fare con come si utilizza il mezzo che col mezzo in sè. L'unica cosa che mi sento di dire è che, mentre una bici da gravel è pensata per la performance in un contesto specifico -strade bianche e sterrati scorrevoli-, allo stesso modo in cui sono pensate per la performance una dh, una Xc, una bdc ma anche una Am o una trailbike, in una monstercross quello che conta non è essere più veloci in un determinato terreno, nè fornire il miglior compromesso tra vari ambiti di utilizzo. Si costruisce una monstercross perchè è divertente, perchè si può affrontare i sentieri, anche quelli sconnessi, con una bici rigida con manubrio curvo, e solo per il gusto di farlo...ci sono mezzi più veloci, ma pochi più divertenti, a meno di non scendere -o salire eh!- sempre a rotta di collo portandosi dietro mille ritrovati tecnologici (nulla in contrario, beninteso). Insomma si costruisce e si usa una monstercross perchè è bello scoprire che ci si può divertire con poco!
N.B.: che non si prenda questo mio discorso per una filippica da biker primitivista! Non dico che una bici essenziale è migliore, nè che si debba rifuggire la tecnologia. L'idea di monstercross non ha nulla a che vedere con le moderne tendenze da bike-hipster, per come la vedo io. E' divertente fare le stesse cose che si fanno normalmente ma in modo diverso, tutto qua!
Diamo dunque il via alle danze, presento la mia!
- Telaio e forca Giant ActionCity '92 (!), recuperato da una cantina, spogliato di tutto e riverniciato. Nonostante sia una bici da trekking, ha tutte le caratteristiche che volevo: acciaio CrMo double butted, sterzo 1-1/8", perni cantilever, passaggio ruota molto ampio, geometria azzeccata (sterzo 70,5°, piantone 74,5°, bb drop 70mm, OV 545mm, carro 445mm). Pesantuccio però...ma non perde il comportamento "da molla" dell'acciaio;
- Ruote con cerchi Dt R460, mozzi Shimano Ultegra/Deore Dx (recuperato da una cantina pur'esso...), raggi Dt Competition 1,8-1,6 tranne al post. dx dove quelli in trazione sono 2,0-1,8, radiali ant. e radiali sx + 3a dx post.;
- Gomme Continental CrossRide/SpeedRide 700x42c (reali 38mm e spiccioli), sostituite subito con Schwalbe SmartSam/Hurricane 700x42c (reali 39,8) per problemi di latticizzazione;
- Trasmissione tutta Shimano Dura-Ace 7800 compresa cassetta 12-25 modificata in 11-25 (o 12-28 per giri molto lunghi e viaggi), tranne la guarnitura Truvativ Aka 42/26
- Freni Shimano Xt m732 cantilever, con pattini generici al post. e KoolStop salmon all'ant., fermaguaina ant. fissato alla forca, brake booster ant., guaine compressionless (non so la marca, le avevo da parte);
- Appoggi: manubrio On-One Midge 25,4, stem Truvativ Holzefeller 60mm, nastro Prologo gommato (spettacolare!), pedali sella reggi in carbonio e collarino generici.
Peso rilevato 11,1kg.
Prevedo di sostituire pedali (ho degli Eggbeater a cui vanno solo cambiate le molle, che ho...), sella (Smp full carbon da Aliexpress?), stem (con uno rialzato da 25-30°), qr (filettando l'asse dei mozzi e bloccandoli con semplici M6) e magari forca (in carbonio da CarbonCycles). Dovrei riuscire a limare 950-1000g, anche se non è quello l'obiettivo principale.
Eccola qua:
prendendo ispirazione da analoghi threads presenti su alcuni forum internazionali, la butto lì e apro un thread dedicato alle cosiddette "monsetrcross" anche qui.
Cos'è una "monstercross"? Difficile a dirsi, anche perchè ho sempre avuto l'impressione che la categoria abbia più a che fare con come si utilizza il mezzo che col mezzo in sè. L'unica cosa che mi sento di dire è che, mentre una bici da gravel è pensata per la performance in un contesto specifico -strade bianche e sterrati scorrevoli-, allo stesso modo in cui sono pensate per la performance una dh, una Xc, una bdc ma anche una Am o una trailbike, in una monstercross quello che conta non è essere più veloci in un determinato terreno, nè fornire il miglior compromesso tra vari ambiti di utilizzo. Si costruisce una monstercross perchè è divertente, perchè si può affrontare i sentieri, anche quelli sconnessi, con una bici rigida con manubrio curvo, e solo per il gusto di farlo...ci sono mezzi più veloci, ma pochi più divertenti, a meno di non scendere -o salire eh!- sempre a rotta di collo portandosi dietro mille ritrovati tecnologici (nulla in contrario, beninteso). Insomma si costruisce e si usa una monstercross perchè è bello scoprire che ci si può divertire con poco!
N.B.: che non si prenda questo mio discorso per una filippica da biker primitivista! Non dico che una bici essenziale è migliore, nè che si debba rifuggire la tecnologia. L'idea di monstercross non ha nulla a che vedere con le moderne tendenze da bike-hipster, per come la vedo io. E' divertente fare le stesse cose che si fanno normalmente ma in modo diverso, tutto qua!
Diamo dunque il via alle danze, presento la mia!
- Telaio e forca Giant ActionCity '92 (!), recuperato da una cantina, spogliato di tutto e riverniciato. Nonostante sia una bici da trekking, ha tutte le caratteristiche che volevo: acciaio CrMo double butted, sterzo 1-1/8", perni cantilever, passaggio ruota molto ampio, geometria azzeccata (sterzo 70,5°, piantone 74,5°, bb drop 70mm, OV 545mm, carro 445mm). Pesantuccio però...ma non perde il comportamento "da molla" dell'acciaio;
- Ruote con cerchi Dt R460, mozzi Shimano Ultegra/Deore Dx (recuperato da una cantina pur'esso...), raggi Dt Competition 1,8-1,6 tranne al post. dx dove quelli in trazione sono 2,0-1,8, radiali ant. e radiali sx + 3a dx post.;
- Gomme Continental CrossRide/SpeedRide 700x42c (reali 38mm e spiccioli), sostituite subito con Schwalbe SmartSam/Hurricane 700x42c (reali 39,8) per problemi di latticizzazione;
- Trasmissione tutta Shimano Dura-Ace 7800 compresa cassetta 12-25 modificata in 11-25 (o 12-28 per giri molto lunghi e viaggi), tranne la guarnitura Truvativ Aka 42/26
- Freni Shimano Xt m732 cantilever, con pattini generici al post. e KoolStop salmon all'ant., fermaguaina ant. fissato alla forca, brake booster ant., guaine compressionless (non so la marca, le avevo da parte);
- Appoggi: manubrio On-One Midge 25,4, stem Truvativ Holzefeller 60mm, nastro Prologo gommato (spettacolare!), pedali sella reggi in carbonio e collarino generici.
Peso rilevato 11,1kg.
Prevedo di sostituire pedali (ho degli Eggbeater a cui vanno solo cambiate le molle, che ho...), sella (Smp full carbon da Aliexpress?), stem (con uno rialzato da 25-30°), qr (filettando l'asse dei mozzi e bloccandoli con semplici M6) e magari forca (in carbonio da CarbonCycles). Dovrei riuscire a limare 950-1000g, anche se non è quello l'obiettivo principale.
Eccola qua: