Cominciamo questa intervista facendo innanzitutto i complimenti (seppur in ritardo) a Jérôme per la vittoria alla Megavalanche dell'Alpe d'Huez. La seconda vittoria dopo quella del 2005.
MTB-Forum- Che cosa significa per te questa seconda vittoria in questa gara?
Jérôme Clementz- La Mega dell'Alpe d'Huez è LA gara dell'anno per i piloti di Enduro. E' la corsa più prestigiosa, la più mitica e quella che tutti sognano di vincere. Dopo averla vinta nel 2005 sognavo veramente di riconfermarmi e vincerla almeno una seconda volta.
MTB-Forum-Domanda di rito: Quand'è che hai iniziato a praticare la mtb?
JC- Ho cominciato a 12 anni nel 1996. Facevo Biathlon all'epoca e facevo mtb per allenarmi durante l'estate (Jérôme è alsaziano della regione montuosa dei Vosgi). In seguito ho corso nella categoria Cadetti dove correvo in DH e Xc allo stesso tempo. All'epoca non c'erano molte prove di enduro; c'era solo la Megavalanche ed era già la corsa che più desideravo fare durante l'anno.
Poi in categoria Juniors mentre facevo solo Dh cominciavano a nascere i primi circuiti enduro. Cosi' nel 2003 ho scelto di fare solamente Enduro.
MTB-Forum- Chi è il rider che ammiri di più? Per il suo stile, i suoi risultati, etc.
JC- In Dh mi piace molto Greg Minnaar. Ha un grande stile, è veloce su ogni tipo di percorso e soprattutto ha sempre l'aria di divertirsi!
Nell'Enduro invece ammiro molto René Wildhaber, il quale fa solo poche corse durante l'anno e per il resto passa il tempo a viaggiare. E' sempre molto "zen" e rappresenta bene la nostra disciplina. Infine Remy Absalon mi piace molto per la sua polivalenza e il suo spirito combattivo
MTB-Forum-In che senso dici che Wildhaber rappresenta bene la disciplina dell'enduro?
JC- Ha un palmares impressionante, ma soprattutto è un amante della montagna. Ha un grande fair-play ed è veloce sia Dh sia in Xc che in pump-track. E' qualcuno che va in bici innanzitutto per il piacere di farlo, viaggiare e scoprire nuovi posti.
Un ottimo ambasciatore.
Spero di fare come lui in futuro: più viaggi e meno agonismo.
MTB-Forum-Ti piace l'immagine che danno della mtb la Dh ed il Freeride? Cosa ne pensi di avvenimenti come la redbull rampage?
JC-La mtb penso abbia una buona immagine. E' uno sport che si pratica nella natura e che rispetta l'ambiente. La mtb in generale permette di distrarsi e sognare. Il Freeride e la Dh pure, anche se in un modo un po' più radicale...
Come spettatore trovo la RedBull Rampage davvero impressionante. I riders devono adattarsi ai vari tipi di terreno e quando vedo i salti che fanno...è allucinante. Non è forse l'immagine più legata alla natura del nostro sport, ma fa parlare...ed è molto telegenica.
MTB-Forum-Pratichi diverse discipline di mtb anche tu? Per diversificare l'allenamento?
JC- Si, pratico tutte le discipline per allenarmi: bici da corsa, xc, dh, dirt...è molto importante per prepararsi nell'enduro. E soprattutto amo cambiare e non fare sempre le stesse cose.
Durante l'inverno faccio molto sci, sci di fondo e arrampicata.
MTB-Forum-Come ti alleni durante l'anno?
JC- Cerco di allenarmi da 5 a 6 volte la settimana, ma senza farlo specificamente come un allenamento. Qualcosa di più vicino a "prendere la bici e divertirsi". Per quello che concerne l'alimentazione non seguo diete particolari, ma mangio equilibrato e molta verdura.
Mentre non amo molto le palestre, quindi cerco di compensare con sci di fondo, arrampicata e nuoto.
MTB-Forum-Secondo te le bici e la componentistica si sono molto evolute negli ultimi anni? Cosa in particolare?
JC- Qualche anno fa avevamo delle bici "ibride" che non erano buone nè in discesa, nè in salita, ma buone un po' per tutto....oggi le bici da enduro sono specifiche. Ammortizzatori e forcelle ad aria, geometrie specifiche, reggisella telescopici, blocchi della sospensione: abbiamo delle vere bici all-mountain.
160mm di escursione, 13kg per andare veloci in salita ed in discesa. Penso che abbiamo guadagnato soprattutto in affidabilità con dei prodotti che reggono tutta la stagione restando performanti.
MTB-Forum-Hai mai avuto del materiale che ti penalizzava?
JC- Sono stato uno dei primi rider ad avere i reggisella telescopici. All'inizio era difficile finire una corsa con il reggisella ancora intero o funzionante. Si rompevano sempre e dovevo finire la corsa con un moncone di metallo che mi si voleva conficcare nel deretano. Non il massimo per vincere...Poi come pilota sponsorizzato ho la fortuna di avere componenti sempre nuovi e disponibili, quindi per me è meno penalizzante che per il consumatore medio. Per esempio un anno avevo una forcella con una cartuccia che perdeva ogni settimana. A me la cambiavano regolarmente con una nuova, ma per un cliente che la deve mandare ogni volta in assistenza e non puo' uscire non è proprio il massimo....
Devo dire che pero' oggi ci sono un sacco di marche che propongono prodotti affidabili ed efficaci.
In ogni caso avere componenti sempre migliori aiuta, ma quello che fa la differenza resta sempre il pilota.
MTB-Forum-Qual'è secondo te la strada per migliorare di più le prestazioni? Materiale o allenamento?
JC- Tutti i marchi lavorano per migliorare le prestazioni. Penso che oggi in particolare abbiamo raggiunto pesi soddisfacenti. Il progresso maggiore forse puo' venire dalle trasmissioni e pneumatici.
Il progresso non si ferma.
Per quanto riguarda l'allenamento noi siamo i primi piloti a specializzarsi nell'enduro. La prossima generazione comincerà più giovane, avrà un allenamento specifico per la disciplina e migliori condizioni per praticarla. Oggi non è cosi' scontato per un pilota vivere facendo dell'enduro ed avere le migliori strutture per allenarsi. I marchi ci supportano, ma la federazione ci ha appena riconosciuti come disciplina e non c'è al momento alcun centro di formazione per i giovani.
MTB-Forum-E' importante l'appoggio ed il riconoscimento della federazione per lo sviluppo della disciplina in un paese?
JC- Oggi l'enduro è cresciuto senza l'appoggio della federazione, e le persone che se ne occupano, come in Italia (ciao Enrico!) lo fanno molto bene. La federazione puo' portare il suo sostegno, dei mezzi economici maggiori ed un'apertura verso il grande pubblico, ma non bisogna che lo faccia a discapito dei privati che se ne occupano adesso, piuttosto che collaborino.
Questo sarebbe di grande beneficio non tanto a livello di singole prove, ma a livello di formazione dei giovani, allenamento o nel caso di progetti come bikeparks o altro.
MTB-Forum-Quindi in generale qual'è la direzione che dovrebbe prendere il movimento per svilupparsi al meglio?
JC- Il movimento al suo interno è già ben sviluppato. Abbiamo sempre più prove a livello regionale, nazionale ed internazionale. Bisogna stare attenti a non disperdersi troppo mantenendo delle prove di qualità e non troppe negli stessi periodi. Dopodichè manca forse il riconoscimento a livello di grande pubblico, che potrebbe portare alla creazione di un circuito ufficiale con l'UEC, l'UCI o le federazioni nazionali.
Ma i grossi marchi hanno già capito che l'enduro è un grosso mercato, che è un mezzo per praticare dello sport aperto ad un gran numero di persone e che i circuiti in generale son ben tracciati. Bisognerebbe ora creare dei percorsi più orientati all'enduro nei bikeparks.
MTB-Forum-Quel'è la cosa che ami meno di questo mondo della mountainbike?
JC- La gente che si vanta, che pensa che la loro disciplina sia la migliore e che il resto sia solo merda. Dovrebbero piuttosto aprirsi al resto. Siamo una grande famiglia e ciascuno puo' divertirsi nella propria disciplina come gli altri.
Grazie Jérôme per la cortesia e la disponibilità.
Un'ultima domanda: la mtb in 2 parole (anche tre dai!)?
JC- Fun, Friends and Discover
Grazie ed in bocca al lupo per la prossima stagione o-o
Foto e lista componenti dello strumento di lavoro e divertimento:
Telaio: Jekyll BallisTec Hi-MOD Nano full carbon 150/90 mm Size M
Forcella :Fox 32 Float 150mm preparato da Fast Suspension.
Amortizzatore: Fox Dyad pull-shock
Ruote: mavic Crossmax ST (prototipo 12*142 posteriore)
Pneumatici: WTB Weirwolf TCS 2"3 ant et Wolverine TCS 2"2 post
Freni: Magura Marta SL Carbon Gold con Disco Storm 180mm al posteriore
Trasmissione: Sram XX
Guarnitura: Cannondale Hollowgram 170mm con corona 36
Cassetta: Sram XX 11-36
Reggisella: Kind Shock I-950
Sella :WTB Rocket V White
Guidacatena: MRP G2 en 36.
Stem: Spank Oozzy 50mm
Manubrio: Spank Oozzy scandium 710mm, 30°
Grips: Spank Chocolate/ Gold
Peso: 12.2kg
