tu hai la fortuna di non avere problemi in salita, purtroppo chi ha poco margine nei tratti ripidi, deve necessariamente porre molta attenzione al rapporto più agile.Per me ora come ora su mtb solo monocorona [emoji6]
Premetto che il monocorona non lo utilizzo, quindi non mi permetto suggerimenti in merito.Ciao a tutti, sto iniziando a interessarmi al mono corona.
Sulla mia epic ho il gruppo shimano 2x10, 22-36 davanti e 11-36 dietro.
Premetto che ho una gamba nella media e che mi piace fare marathon, tanti km e molto dislivello. Per cui quando scelgo i rapporti con cui affrontare le salite cerco di salvaguardare la gamba.
Intanto non sono riuscito a capire cercando in internet quanti rapporti sono "doppi".
Ultimamente "soffro" il deragliatore anteriore, ogni tanto cade la catena, a volte fa fatica a salire sulla corona più grande, è un continuo doverlo registrare...e ho iniziato a informarmi sulle soluzioni per eliminarlo.
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Premetto che il monocorona non lo utilizzo, quindi non mi permetto suggerimenti in merito.
La questione dei rapporti doppi, se affrontata in assoluto, è praticamente una "balla". Nel senso che sì, ci possono essere dei rapporti simili su corone diverse, ma proprio il fatto che siano su corone diverse non li rende inutili singolarmente.. Non è che il 22/17 sostituisce il 36/28 perché hanno uno sviluppo simile, visto che li utilizzi in momenti diversi sfruttando la spaziatura della cassetta senza cambiare corona. Non so se mi spiego..
(Non ti sto attribuendo il concetto, solo l'ho letto spesso e mi è venuto da scriverlo..).
Usare il concetto dei rapporti simili/doppi in relazione ad un'ipotesi di monocorona per stabilire che, date le sovrapposizioni di sviluppo metrico sulle due corone, i rapporti utili non sarebbero 2x10=20, ma 15, può anche avere più senso, ma comunque è un dato che elude ancora una volta la questione della spaziatura tra i pignoni. Un 9-42 10v non potrà mai avere la spaziatura di un 11-36 10v, insomma. Credo vada considerato anche quello nell'equazione, ecco.
A mio avviso sarebbero da "scartare", di una doppia, solo i rapporti che costringono ad un incrocio catena eccessivo; quelli sì sono rapporti praticamente inutilizzabili e da non considerare nel calcolo degli sviluppi dei rapporti di un monocorona.
Detto questo, i rapporti di gruppi diversi sono facilmente paragonabili (a parità di diametro della ruota) semplicemente dividendo corona per pignone, ottenendo così il rapporto di demoltiplicazione:
Il tuo attuale 22/36 (=0.611) è simile ad un 26/42 (=0.619)
Il tuo attuale 36/11 (=3.272) è simile ad un 33/10 (=3.300) o ad un 30/9 (=3.333)
Sul deragliatore che ti fa soffrire direi che c'è qualche problema tecnico. La mia pur breve esperienza mi racconta che non c'è componente più affidabile e costante nel funzionamento del tanto odiato deragliatore.
Non si muove, non sbatte, non è esposto ad urti, non ha parti in costante movimento...tutta roba a carico del cambio, piuttosto.
Perdona la lungaggine..
Dovresti innanzitutto dirci se sfrutti interamente tutti i rapporti della tua doppia, e facendo giri lunghi con molto dislivello è possibile che sia così.Ciao a tutti, sto iniziando a interessarmi al mono corona.
Sulla mia epic ho il gruppo shimano 2x10, 22-36 davanti e 11-36 dietro.
Premetto che ho una gamba nella media e che mi piace fare marathon, tanti km e molto dislivello. Per cui quando scelgo i rapporti con cui affrontare le salite cerco di salvaguardare la gamba.
Intanto non sono riuscito a capire cercando in internet quanti rapporti sono "doppi".
Ultimamente "soffro" il deragliatore anteriore, ogni tanto cade la catena, a volte fa fatica a salire sulla corona più grande, è un continuo doverlo registrare...e ho iniziato a informarmi sulle soluzioni per eliminarlo.
Ho letto dei pignoni E-13, 9-44 (11v) e 9-42 (10v), e mi sembrano delle soluzioni valide da abbinare a un monocorona.
Considerando il 9-42 a 10 velocità, che sarebbe compatibile con il mio attuale deragliatore, che corona anteriore dovrei montare per avere un range di rapporti il più possibile simile al range che ho adesso con il 2x10?
Invece se volessi montare il pignone da 11v dovrei cambiare deragliatore e leva cambio giusto?
In generale vi sembra un prodotto valido questo della È-13 per convertirmi al monocorona o in commercio c'è di meglio?
Secondo me sta cosa della doppia è solo una megaca22ata di marketing, la mono non ne parliamo nemmeno!
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Senza offesa eh, però dai ragazzi, come si fa?
Utilizzo anch'io una tripla, che non cambierei con null'altro semplicemente perché soddisfa appieno le mie esigenze e ammetto di far spesso fatica a comprendere la smania di monocorona, come se fosse un punto di arrivo tecnico senza se e senza ma, però non si può mica far passare per fessi coloro che lo utilizzano con soddisfazione e che non trarrebbero alcun vantaggio dall'utilizzare una doppia o una tripla.
Non siamo tutti uguali, le bici non sono tutte uguali, i percorsi non sono tutti uguali e le priorità tecniche non sono le stesse per tutti.
Questioni di moda e marketing a parte, è evidente che non si tratti solo di togliere 100 (?) grammi dalla bici.
È indubbio che il monocorona sia una semplificazione, meccanica e "psicologica", del gruppo cambio. Che la corona sia meno esposta agli urti. Che sul manubrio ci sia più spazio per i comandi remoti di sospensioni e reggisella. Che sia il "top" della raffinatezza meccanica. E che spesso il costruttore della bici non ti dia possibilità di scelta
Sono tutte motivazioni, anche prese singolarmente, che bastano per "legittimare" (anche se legittima per definizione) tale scelta, sebbene possa risultare poco comprensibile per altri.
Che una bici fortemente votata alla discesa e poco al pedalato veloce sia equipaggiata o venga up(down?)gradata con un gruppo monocorona mi pare molto poco sorprendente o discutibile.
Personalmente faccio più fatica a comprendere il monocorona su una hardtail da XC che per il mio modo di intendere la disciplina include tanto salite a 5km/h, tanto scatti a 40km/h in piedi sui pedali, evidentemente oltre il range di qualsiasi attuale monocorona.
Ma quello è il mio modo di intendere l'andar per boschi, non posso pretendere che sia lo stesso tutti, no?
Utilizzo anch'io una tripla, che non cambierei con null'altro semplicemente perché soddisfa appieno le mie esigenze e ammetto di far spesso fatica a comprendere la smania di monocorona, come se fosse un punto di arrivo tecnico senza se e senza ma, però non si può mica far passare per fessi coloro che lo utilizzano con soddisfazione e che non trarrebbero alcun vantaggio dall'utilizzare una doppia o una tripla.
Non siamo tutti uguali, le bici non sono tutte uguali, i percorsi non sono tutti uguali e le priorità tecniche non sono le stesse per tutti.
Questioni di moda e marketing a parte, è evidente che non si tratti solo di togliere 100 (?) grammi dalla bici.
È indubbio che il monocorona sia una semplificazione, meccanica e "psicologica", del gruppo cambio. Che la corona sia meno esposta agli urti. Che sul manubrio ci sia più spazio per i comandi remoti di sospensioni e reggisella. Che sia il "top" della raffinatezza meccanica. E che spesso il costruttore della bici non ti dia possibilità di scelta
Sono tutte motivazioni, anche prese singolarmente, che bastano per "legittimare" (anche se legittima per definizione) tale scelta, sebbene possa risultare poco comprensibile per altri.
Che una bici fortemente votata alla discesa e poco al pedalato veloce sia equipaggiata o venga up(down?)gradata con un gruppo monocorona mi pare molto poco sorprendente o discutibile.
Personalmente faccio più fatica a comprendere il monocorona su una hardtail da XC che per il mio modo di intendere la disciplina include tanto salite a 5km/h, tanto scatti a 40km/h in piedi sui pedali, evidentemente oltre il range di qualsiasi attuale monocorona.
Ma quello è il mio modo di intendere l'andar per boschi, non posso pretendere che sia lo stesso tutti, no?
Pienamente d'accordo anche se ti assicuro che con il 34/11 della mia trail 26 e con il 30/10 della mia xc da 29 a 40kmh rilancio tranquillamente, è dai 45 in su che è più un problema, ma per le strade che faccio solitamente non è un problema per me.Utilizzo anch'io una tripla, che non cambierei con null'altro semplicemente perché soddisfa appieno le mie esigenze e ammetto di far spesso fatica a comprendere la smania di monocorona, come se fosse un punto di arrivo tecnico senza se e senza ma, però non si può mica far passare per fessi coloro che lo utilizzano con soddisfazione e che non trarrebbero alcun vantaggio dall'utilizzare una doppia o una tripla.
Non siamo tutti uguali, le bici non sono tutte uguali, i percorsi non sono tutti uguali e le priorità tecniche non sono le stesse per tutti.
Questioni di moda e marketing a parte, è evidente che non si tratti solo di togliere 100 (?) grammi dalla bici.
È indubbio che il monocorona sia una semplificazione, meccanica e "psicologica", del gruppo cambio. Che la corona sia meno esposta agli urti. Che sul manubrio ci sia più spazio per i comandi remoti di sospensioni e reggisella. Che sia il "top" della raffinatezza meccanica. E che spesso il costruttore della bici non ti dia possibilità di scelta
Sono tutte motivazioni, anche prese singolarmente, che bastano per "legittimare" (anche se legittima per definizione) tale scelta, sebbene possa risultare poco comprensibile per altri.
Che una bici fortemente votata alla discesa e poco al pedalato veloce sia equipaggiata o venga up(down?)gradata con un gruppo monocorona mi pare molto poco sorprendente o discutibile.
Personalmente faccio più fatica a comprendere il monocorona su una hardtail da XC che per il mio modo di intendere la disciplina include tanto salite a 5km/h, tanto scatti a 40km/h in piedi sui pedali, evidentemente oltre il range di qualsiasi attuale monocorona.
Ma quello è il mio modo di intendere l'andar per boschi, non posso pretendere che sia lo stesso tutti, no?
E' una mia impressione ma diminuire i rapporti non vedo in che modo possa essere considerato un upgrade, il manettino in piùtanto scomodo non lo trovo, specie se averlo mi fa faticare molto meno in salita e andare molto più forte in discesa!
La raffinatezza meccanica la vedo più nell'avere il deragliatore anteriore, in fondo toglierlo non è difficile.
Ripeto, lungi da me denigrare chi fa sta scelta, ma per me è una martellata sulle p...
forse ero anche curioso di sapere le motivazioni di chi la pensa diversamente ma ancora non mi convince:
Pro: peso, niente manettino, più facile cambiare
Contro: faticare di più in salita, andare più piano nel piano/discesa
... su bici più discesistiche spesso a chi le usa non frega molto pedalarsi tutti gli strappi in salita o tirare i 40 orari in piano ed in discesa non si può pedalare ed in caso contrario esiste pur sempre l'opzione della doppia.
Il fatto è che a parte le risalite meccanizzate la discesa per la maggior parte degli enduristi va guadagnata, e già la bici è più pesante, se tolgo anche il rampichino...
L'opzione della doppia nel caso del nuovo comporta pagarsi corona, deragliatore, manettino e in qualche caso forse anche guarnitura? sono parecchi soldi...
ci saranno altri vantaggi che mi sfuggono... per forza!
Il mio tono ovviamente era schezoso, e ovviamente esprimo solo la mia opinione, guai se la pensassero tutti come me!
Ma dopo anni di averne viste di trovate marketing ora le riconosco...
soprattutto quando vanno a scapito dell'utente.
C'è stato un periodo che le MTB guai se avevano le sospensioni! Se non erano rigide non erano professionali! Poi guarda caso si è tornati a montarle...
E' una mia impressione ma diminuire i rapporti non vedo in che modo possa essere considerato un upgrade, il manettino in piùtanto scomodo non lo trovo, specie se averlo mi fa faticare molto meno in salita e andare molto più forte in discesa!
La raffinatezza meccanica la vedo più nell'avere il deragliatore anteriore, in fondo toglierlo non è difficile.
Ripeto, lungi da me denigrare chi fa sta scelta, ma per me è una martellata sulle p...[emoji2]
forse ero anche curioso di sapere le motivazioni di chi la pensa diversamente ma ancora non mi convince:
Pro: peso, niente manettino, più facile cambiare
Contro: faticare di più in salita, andare più piano nel piano/discesa
inoltre il risparmio di energie per il minimo risparmio di peso penso venga vanificato alla grandissima dalla maggior fatica.
Ma scusate, io sono mancato per un pò, ma quando vi hanno rifilato sta cosa come ve l'hanno venduta? perchè sicuramente se i più la pensano diversamente da me ci dev'essere qualche buona motivazione che mi sono perso...
Ma scusate, io sono mancato per un pò, ma quando vi hanno rifilato sta cosa come ve l'hanno venduta? perchè sicuramente se i più la pensano diversamente da me ci dev'essere qualche buona motivazione che mi sono perso...
Pienamente d'accordo anche se ti assicuro che con il 34/11 della mia trail 26 e con il 30/10 della mia xc da 29 a 40kmh rilancio tranquillamente, è dai 45 in su che è più un problema, ma per le strade che faccio solitamente non è un problema per me.[/QUOT
con quei rapporti a 40 kmh credo che rilanci poco.............