Porka paletta non volevo più rispondere, ma proprio non ci arrivi, eppure è semplice, forse il punto è che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Il discorso non è che cadenza o che corona serve per fare 40-45 km/h
, il punto è che (a me) di fare 40-45 km/h in piano non me ne frega nulla e cosi per tanti altri, non è che te lo dico per fare il pagliaccio, ma poi in realtà sono li che rosico perchè tu puoi metterti li in pianura a far passo ed io no, non me ne frega proprio niente, altrimenti al posto di una enduro con la T30 prendevo una BDC.
@
Navarre un pò di post fa ha parlato di pineta e "trasferimenti", qualche giorno fa mi sono trovato anch'io a fare un "trasferimento" che erano una manciata di km di ciclabile che collegano l'arrivo di un track da una parte opposta montagna alla funivia (bike park), su sto pezzo trovo una ragazzetta con
ginocchiere calate, casco integrale appeso, che pedalava una Demo con forca doppia piastra, un altro con una Specy enduro, una Nomad ed una Freeride vissuta credo una Kona, tutti con il monocorona...manco a dirlo. Secondo te a qualcuno di tutti questi personaggi glie ne poteva fregare qualcosa di fare un passo da 40 km/h con mtb del genere su questo "trasferimento" via ciclabile?
Il termine "trasferimento" sta proprio a significare quello: una parentesi di percorso che fai per necessità alla bellemeglio, ma che non ha attinenza con l'attività di mtb che stai facendo.
Io vado a sciare, capita a fondovalle di dover fare dei tratti di piano che collegano due impianti, ti arrangi a racchettare, pattini, ti spingi in un qualche modo, ma non vado a montare gli attacchi da Telemark per spostarmi su qualche centinaio di metri di stradina che collegano due seggiovie, semplicemente perchè voglio fare sci da discesa, il Telemark lo lascio fare a chi vuole farlo, che per altro fa altre cose che un collegamento tra due seggiovie.
Allora facciamo cosi, diciamo che nell'AM, nell'Enduro, nel Freeride e nel Downhill ed in tutte le varianti di mtb che prevedono un certo tipo di discesa il mono con corona anticaduta abbinato al cambio con frizione, ha sostituito tutto l'ambaradan del tendicatena altrimenti indispensabile e fin qui ci siamo.
Nell'XC race il monocorona spopola alla gran più bella ed anche su questo non ci piove, nel marathon io avrei anche potuto pensare che è la disciplina dove ha più logica una doppia, ed invece pure li il monocorona spopola alla grande, anche in gare tipo la citata sellaronda (86 km 4500+) quelli che sono li per far piazzamenti, viaggiano tutti di mono quindi l'hanno vista cosi anche loro.
Cosa rimane? La mtb trail-escursionistica-tuttofare generica? Li è meglio avere un ventaglio di possibilità più ampie? Chi ti dice di no, chi giudica che per un proprio utilizzo servano anche rapporti lunghi e super-agili, fa benissimo a conservare la doppia ( o la tripla se crede).
Quello che è sbagliato è solo avere la pretesa di pensare che il trail escursionismo/tempo libero sia significativo di tutta la mtb "tecnica", in ragione di XC, marathon, AM, enduro, freeride e Downhill.
Allora è chiaro che se uno domanda cosi a spanne "è meglio il monocorona o le trasmissioni multiple", la risposta logica sia "è meglio il monocorona", perchè tutta la mtb finalizzata ad un utilizzo specifico si è spostata in quella direzione per varie ragioni anche differenti in base alle esigenze, come si è spostata sugli impianti freno idraulici, come ha lasciato perdere le forcelle rigide, per fare altri esempi differenti.
Ovviamente poi a livello individuale uno deve sapere cos'è meglio per lui, soprattutto se della mtb non fa un utilizzo specifico e finalizzato ad una particolare disciplina.
Vorrei che comprendi che non è un voler fare i prepotenti o gli integralisti, è solo un constatare come gira la mtb in questo momento, si prende atto della situazione attuale, magari domani inventano un sistema nuovo, magari le
ruote in futuro non avranno nemmeno più i raggi, il mozzo e saranno integrate al telaio sospese, la trasmissione a
catena sarà solo un'anticaglia, monocorona e non ed allora ci adegueremo, valuteremo i sistemi nuovi, oggi però è cosi.