Con il motto "Bici robuste e indistruttibili, ad un prezzo concorrenziale
Mongoose offre prodotti che permettono di raidare come un “pro”, emulando il loro stile" Mongoose torna nello stivale, andando a coprire la fascia DH-FR-AM e BMX non più coperta da Cannondale.
Le bici sono dotate del sistema Freedrive, dove il movimento centrale rimane isolato dal resto del telaio.
Tratto dalla presentazione Mongoose:
L’asse della ruota posteriore si muove su e giù permettendo alla ruota di muoversi sopra le asperità, mantenendo però l’inerzia in avanti. Le bici che permettono solamente il movimento in verticale hanno un comportamento ammortizzante molto più limitato su ostacoli appuntiti, e rallentano molto di più il biker.
Il movimento dell’asse posteriore è parallelo a quello della forcella anteriore, cosicché entrambe le ruote hanno lo stesso movimento.
Mantiene una base di appoggio delle ruote più omogenea, quando entrambe si comprimono. Il freerider Steve Romaniuk si è reso conto che la Boot’r è molto più stabile rispetto alla Specialized Demo FSR che utilizzava.
L’allungamento della catena condiziona il funzionamento dell’ammo posteriore. Il movimento centrale isolato limita l’allungamento della catena e permette all’ammortizzazione posteriore un’escursione completa. Il peso del rider applicato ai pedali potrebbe limitare l’escursione dell’ammortizzatore posteriore se ci sono problemi di allungamento della catena.
La sospensione funziona sia in discesa sia pedalando su terreno molto sconnesso – Perfino la Boot’r che ha 210 mm di escursione causa soltanto 5 mm di allungamento catena. L’esempio comparativo proviene da un concorrente della regione di Santa Cruz in California. Nota: l’allungamento di catena del concorrente dalla Figura A alla B è influenzato dall’azione di pedalata. Se un rider preme sul pedale mentre si trova su una cunetta, il comportamento della sospensione viene limitato.
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Buona lettura.
...sia per contenuto tecnologico che per i prezzi interessantissimi...
