sulla modalita' di taratura sono d'accordo.Comaz15 ha scritto:L'elemento elastico è quello che assorbe l'urto in compressione, l'idraulica in questa fase serve per controllare la velocità di affondamento e quindi, in parte, ad assorbire energia di compressione.
In estensione l'idraulica serve per dissipare l'energia accumulata dall'elemento elastico che altrimenti scaricherebbe completamnete sulla ruota.
Ho capito come intendi il sitema, ma, partendo da zero, prima si sceglie la molla o l'elemento elastico, poi si sistema il precarico, in base a questo si regola il freno in estensione e infine si regola la frenatura in compressione. Se si fà il contrario si rischia di fare un po' di confusione tra chi assorbe l'urto e chi controlla la velocità di affondamento.
Pero' forse usiamo il termine "assorbire" in modo diverso. Intendo che l'elemento elastico non dissipa energia, ma come giustamente dici, la accumula. Infatti in fisica un "ammortizzatore" e' un dispositivo dove non c'e' nessun elemento elastico. L'ammortizzatore e' la parte idraulica. L'ideale sarebbe che l'energia dell'impatto fosse dissipata completamente dall'idraulica di compressione, ma cio' non e' possibile, al piu' potrebbe andar bene per un drop con atterraggio su terreno perfettamente liscio (se il tempo in volo consentisse agli ammortizzatori di estendersi).
La riprova, e' che con una molla morbida (e un buon freno in compressione) si ha il miglior comportamento (discesistico) di una sospensione. Il problema e' che la molla non puo' essere troppo morbida, altrimenti perdi troppa escursione in sag.
lo intendo come assorbire energia. Direi che l'idraulica in compressione non va sminuita, cio' che non assorbe lei se lo deve smazzare il ritorno, allora perche' non cercare di fare un 50 e 50?Controllare la velocita' di affondamento
Non voglio sminuire la molla, e' fondamentale, va scelta per prima, e tutto il resto le va "regolato intorno", pero' semplicemente non puo' dissipare energia.