Barosky ha scritto:
Per andare bosogna pedalare...
La sett scorsa mi sono accodato a due pensionati in bdc che conosco del mio paese il primo 61 anni andava a 39 km/h poi si dava il cambio con l'altro 63 anni che faceva i 44... dopo trenta km di scia per me a manetta mi sono infilato in un bosco e tutta un'altra storia...(ovvio in pianura)
il primo l'anno scorso ha chiuso a 18000 km il secondo 27000... quindi pedalare!!!
A parte gli scherzi, quando faccio salite pedalabili rendo bene e quando esco con amici vado di più invece su quella da rampichino prendo la paga... qualcuno sa dirmi se c'è un motivo specifico o magari è la scelta sbagliata di rapporti? solitamente io faccio solo pianura perchè non ho la possibilità di andare in montagna e do la colpa a questo, nel senso che non essendo abituato alle salitone soffro mentre quella leggere è un pò come andare in pianura...
In pratica ti sei risposto da solo. Se fai principalmente pianura ti alleni per la pianura, non ti so spiegare i motivi biologici ma se non sei abituato alla salita ripida vai subito vicino alla soglia e spingi di meno, poi per stare dietro agli altri ti imballi e non recuperi più.
Il modo corretto secondo me è quello di yayayaya, cioè prenditi una salita, anche corta purchè ripida, e fatti piano piano gamba e fiato, poi ti puoi prendere anche delle belle soddisfazioni.
@ yayayaya: a parità di gamba dopo una certa difficoltà la mtb è più efficace della bdc in salita. E' più che altro una questione di rapporti. Se un bdc-iclista attacca una salita già con un 39-24 è chiaro che al primo strappo non ha più pignoni e per non stiantare deve abbassare la frequenza di pedalata.
Qui si aprirebbe un lungo discorso sull'utilità della tripla sulla bdc (anche come allenamento per la mtb in salita) ma ho paura che sia un mezzo
e me ne astengo.