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lupeaq

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Bella domanda...
Due o tre non so i g precisi
Gli orsetti gommosi proprio non mi piacciono e la frutta disidratata è comunque una bella botta di zuccheri per riprendersi
Le albicocche disidratate, si prendono prima se vuoi un consiglio. E non x via degli zuccheri, ma xké sono una grande fonte di potassio..dopo.l allenamento, non ti servono gli zuccheri delle albicocche..ma altro.

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jo il pazzo

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Il pasto più importante, dopo la colazione, è il post wo.
Senza se e senza ma.

Scusa ma sembrano affermazioni uscite da uno mattina degli anni 90 :smile:

Sono le frasi che abbiamo sempre sentito dire al professorone di turno, tramandate per tradizione orale ma che non hanno alcun riscontro scientifico e anzi, se andiamo a guardare la fisiologia e la biologia evoluzionistica scopriamo il contrario, ovvero che sulla prima colazione non c'é assolutamente alcuna evidenza che dica sia obbligatoria . Ci sono molte persone che si allenano benissimo saltandola, altre che praticano il digiuno intermittente e si allenano senza mangiare da parecchie ore. Chiariamo una cosa: fisiologicamente l'organismo non si è evoluto per funzionare al meglio con 3 pasti al giorno e 2 spuntini. in natura per 2.5 milioni di anni ovvero l'intero arco della nostra evoluzione biologica l'uomo e qualsiasi altro essere vivente ha cercato cibo quando era a stomaco vuoto, spinto dalla fame, condizione nella quale era richiesto il più efficiente livello di funzionamento dell 'organismo per sostenere l'attività di caccia / migrazione ecc... l'organismo si è così evoluto per milioni di anni affinando la capacità di produrre energia quando nello stomaco non c'era niente, finché negli ultimi 60-70 anni non ci siamo inventati che servivano 3 pasti al giorno, se solo andiamo indietro fino ai nostri bisnonni si lavorava tutto il giorno nei campi mangiando pochissimo.

Un altro concetto importante da chiarire è che essere a stomaco vuoto non equivale ad essere con il serbatoio vuoto. Abbiamo risorse energetiche endogene sotto forma di glicogeno e grassi di deposito che possono essere efficientemente mobilitate sotto l'influsso ormonale durante l'allenamento, per essere utilizzati come substrati energetici.

Ovviamente questo meccanismo è tanto meno efficiente quanto più abbiamo abituato l'organismo a ricevere continuamente carboidrati e grassi durante l'attività fisica. Se siamo tra quelli che mentre si allenano mangiano barrette, bevono maltodestrine ecc... abbiamo creato una disabitudine (diminuzione dell'efficienza enzimatica ad esempio) dell'organismo ad utilizzare questi naturali meccanismi, perchè ovviamente vedendosi arrivare zuccheri nel sangue dall'apparato gastrointestinale, l'organismo è inibito nei processi di catabolismo a fini energetici (la parola catabolismo in questo caso è corretta ma non deve spaventare, non significa che si diventa degli scheletri).

Altro aspetto importante da considerare è che noi abbiamo due branche del sistema nervoso autonomo che sono sempre attive e in equilibrio tra loro: il sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico. Semplificando il primo è deputato a predisporre l'organismo ad una condizione di azione, aumentando l'efficienza muscolare, cardiovascolare ecc... il secondo è un sistema la cui azione è opposta e prevale dei momenti di riposo, quando il tono parasimpatico aumenta l'organismo viene "disattivato" si è molto meno reattivi e capaci di preformance. Un esempio, come vi sentite dopo un pranzo di natale? ecco, quando siete sul divano esanimi con la cintura allentata, li avete il sistema nervoso parasimpatico che va a tutta (era un'esempio forzatamente esasperato per comprendere il concetto riportando).

Quindi no, non è vero che la colazione sia il pasto più importante della giornata. Il che non significa che se appena svegli si ha fame non si debba mangiare intendiamoci. Però è da tener conto che il nostro stimolo della fame segue l'andamento ormonale,e l'andamento ormonale è fortemente influenzato da come abbiamo "educato" il nostro metabolismo. Basta pensare alle persone con meccanismo dell'insulina compromesso che mangiano di continuo zuccheri perché hanno vanno avanti a picchi insulinici, non avrebbero certo bisogno di biscotti e caramelle ma sono nel vortice dell'ipoglicemia reattiva... (altro esempio volutamente forzato)

Scusa se sono stato prolisso, ma visto che sono andato contro a uno dei mantra della nutrizione dovevo argomentare.


Sbaglio o @jo il pazzo dicevi di non poter mangiare durante un allenamento?
Effettivamente io voglio ridurre un po’ quello che mangio durante i giri ma dopo 3h o più diventa dura specialmente se il ritmo è alto

Durante una gara di sollevamento pesi ho avuto un'infortunio che mi ha portato a soffrire di ernia iatale e reflusso, io sono "costretto" ad allenarmi a stomaco vuoto e proprio per questo ne ho scoperto i vantaggi energetici.
 
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lupeaq

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Scusa ma sembrano affermazioni uscite da uno mattina degli anni 90 [emoji2]

Sono le frasi che abbiamo sempre sentito dire al professorone di turno, tramandate per tradizione orale ma che non hanno alcun riscontro scientifico, anche sulla prima colazione non c'é assolutamente alcuna evidenza che dica sia obbligatoria . Ci sono molte persone che si allenano benissimo saltandola, altre che praticano il digiuno intermittente e si allenano senza mangiare da parecchie ore. Chiariamo una cosa: fisiologicamente l'organismo non si è evoluto per funzionare al meglio con 3 pasti al giorno e 2 spuntini. in natura per 2.5 l'intero arco della nostra evoluzione biologica (2.4 milioni di anni) l'uomo e qualsiasi altro essere vivente ha cercato cibo quando era a stomaco vuoto, spinto dalla fame, condizione nella quale era richiesto il più efficiente livello di funzionamento dell 'organismo per sostenere l'attività di caccia / migrazione ecc... l'organismo si è così evoluto per milioni di anni affinando la capacità di produrre energia quando nello stomaco non c'era niente, finché negli ultimi 60-70 anni non ci siamo inventati che servivano 3 pasti al giorno, se solo andiamo indietro fino ai nostri bisnonni si lavorava tutto il giorno nei campi mangiando pochissimo per tutto il giorno.

Un altro concetto importante da chiarire è che essere a stomaco vuoto non equivale ad essere con il serbatoio vuoto. Abbiamo risorse energetiche endogene sotto forma di glicogeno e grassi di deposito che possono essere efficientemente mobilitate sotto l'influsso ormonale durante l'allenamento, per essere utilizzati come substrati energetici.

Ovviamente questo meccanismo è tanto meno efficiente quanto più abbiamo abituato l'organismo a ricevere continuamente carboidrati e grassi durante l'attività fisica. Se siamo tra quelli che mentre si allenano mangiano barrette, bevono maltodestrine ecc... abbiamo creato una disabitudine (diminuzione dell'efficienza enzimatica ad esempio) dell'organismo ad utilizzare questi naturali meccanismi, perchè ovviamente vedendosi arrivare zuccheri nel sangue dall'apparato gastrointestinale, l'organismo è inibito nei processi di catabolismo a fini energetici (la parola catabolismo in questo caso è corretta ma non deve spaventare, non significa che si diventa degli scheletri).

Altro aspetto importante da considerare è che noi abbiamo due branche del sistema nervoso autonomo che sono sempre attive e in equilibrio tra loro: il sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico. Semplificando il primo è deputato a predisporre l'organismo ad una condizione di azione, aumentando l'efficienza muscolare, cardiovascolare ecc... il secondo è un sistema la cui azione è opposta e prevale dei momenti di riposo, quando il tono parasimpatico aumenta l'organismo viene "disattivato" si è molto meno reattivi e capaci di preformance. Un esempio, come vi sentite dopo un pranzo di natale? ecco, quando siete sul divano esanimi con la cintura allentata, li avete il sistema nervoso parasimpatico che va a tutta (era un'esempio forzatamente esasperato per comprendere il concetto riportando).

Quindi no, non è vero che la colazione sia il pasto più importante della giornata. Il che non significa che se appena svegli si ha fame non si debba mangiare intendiamoci. Però è da tener conto che il nostro stimolo della fame segue l'andamento ormonale,e l'andamento ormonale è fortemente influenzato da come abbiamo "educato" il nostro metabolismo. Basta pensare alle persone con meccanismo dell'insulina compromesso che mangiano di continuo zuccheri perché hanno vanno avanti a picchi insulinici, non avrebbero certo bisogno di biscotti e caramelle ma sono nel vortice dell'ipoglicemia reattiva... (altro esempio volutamente forzato)

Scusa se sono stato prolisso, ma visto che sono andato contro a uno dei mantra della nutrizione dovevo argomentare.




Durante una gara di sollevamento pesi ho avuto un'infortunio che mi ha portato a soffrire di ernia iatale e reflusso, io sono "costretto" ad allenarmi a stomaco vuoto e proprio per questo ne ho scoperto i vantaggi energetici.
Nn ti devi scusare..si parla.
L allenamento di max 2 ore, puoi fare a stomaco vuoto..poi fai solo danni.
Almeno in.sport di endurance o fatica.
Anche io agli inizi facevo a stomaco vuoto xké volevo dimagrire, poi però, ho iniziato a fare colazione prima di uscire, sotto consiglio, ed ho notato la differenza..
Se la colazione nn è importante..xké froome mangia 400 gr di riso x colazione ed anche alla cena prima?
Xké ragnoli mangia 200gr di porridge?
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Il numero del nutrizionista di Ragnoli e company se può interessare.

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Jo vero , concordo il nostro organismo è una macchina intelligente che si adatta alle varie condizioni, ma sono meccanismi complessi, io essendo stato un obeso, non lo sono più nel fisico, ma la mente è ancora condizionata e probabilmente lo rimarrà a vita, per cui mangiare è una droga potente e cambiare non è facile
 

jo il pazzo

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Nn ti devi scusare..si parla.
L allenamento di max 2 ore, puoi fare a stomaco vuoto..poi fai solo danni.
Almeno in.sport di endurance o fatica.
Anche io agli inizi facevo a stomaco vuoto xké volevo dimagrire, poi però, ho iniziato a fare colazione prima di uscire, sotto consiglio, ed ho notato la differenza..
Se la colazione nn è importante..xké froome mangia 400 gr di riso x colazione ed anche alla cena prima?
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Lo fanno per saturare le riserve di glicogeno muscolare ed epatico, anche l'efficienza nello stoccaggio di glicogeno può essere allenata come tutto. Molti pro usano questo approccio, ma mangiare 400 gr di riso a colazione non significa mangiare 400 gr di riso a ridosso dell'allenamento (che servirebbe solo a vomitare), sono cose diverse, e se noti i pro veri durante il wo. non si ingozzano di barrette come molti ciclisti della domenica. Perchè? perché sfruttano all'ennesima potenza il meccanismo che ho descritto attraverso la saturazione del glicogeno endogeno.
 

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Nn ti devi scusare..si parla.
L allenamento di max 2 ore, puoi fare a stomaco vuoto..poi fai solo danni.
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Anche io agli inizi facevo a stomaco vuoto xké volevo dimagrire, poi però, ho iniziato a fare colazione prima di uscire, sotto consiglio, ed ho notato la differenza..
Se la colazione nn è importante..xké froome mangia 400 gr di riso x colazione ed anche alla cena prima?
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non si fanno danni, due ore di allenamento all inizio potranno essere troppi se tu hai abituato il tuo organismo alla continua dipendenza di carbo e zuccheri. ma un ora si puo far tranquillamente, nei muscoli c e stivato il glicogeno che serve per l attiviata breve. dopo dipende dal tuo metabolismo se e' attivo o parco, e piu lo abitui a non dipendere dai carbo e zuccheri, e piu si autoregola, e comincia a diventare piu efficente, alimentandosi con le scorte di grasso invece che con i carbo, alla fine otterrai un corpo che e' piu performante e veloce e riecse a resistere per piu a lungo agli sforzi, ma serve allenamento e cura per abituarlo e ottimizzare il tutto
 

jo il pazzo

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Basta andare per gradi, non è furbo domani alzarsi e pedalare 80 m senza mangiare nulla, il metabolismo va abituato ma poi si adatta e anche abbastanza velocemente.
 

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parere mio e mie abitudini... buona colazione tipo te con biscotti, pane e marmellata o beverone di caffè leggero con biscotti secchi o ancora pasto leggero (tipo 80gr di pasta in bianco). durante il giro bere a piccoli sorsi ogni 15/20 min (io metto sempre i sali e buona cosa non aspettare d'aver sete) e mangiare ogni 1h/1.30h (dipende anche dal giro se fai pianura o parecchio D+) quando poi intendo "mangiare" io intendo mezza o 1/3 di barretta o un gel (l'ultimo caso per esempio se mi devo sparare subito un altra salita dopo averne già fatto una con annessa discesa). al ritorno dal giro, di solito, o uno jogurt con frutta secca, banana o un succo con 4 biscotti asciutti e doccia. la sera poi, se si è fatto un giro impegnativo, carboidrati per reintegrare.
 

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Lo fanno per saturare le riserve di glicogeno muscolare ed epatico, anche l'efficienza nello stoccaggio di glicogeno può essere allenata come tutto. Molti pro usano questo approccio, ma mangiare 400 gr di riso a colazione non significa mangiare 400 gr di riso a ridosso dell'allenamento (che servirebbe solo a vomitare), sono cose diverse, e se noti i pro veri durante il wo. non si ingozzano di barrette come molti ciclisti della domenica. Perchè? perché sfruttano all'ennesima potenza il meccanismo che ho descritto attraverso la saturazione del glicogeno endogeno.

Avevano pubblicato le dosi di gel e barrette prese da froome nella tappa del colle delle finestre dove ha fatto uno sforzo pazzaesco e ne ha assunti parecchi. Però ha fatto uno sforzo da non so quante migliaia di kcal che un’amatore non può nemmeno sopportare
Io aspetto almeno un ora e mezza dopo la colazione( fette biscottate ) o un pasto leggero ( pasta in bianco)
E sui giri lunghi prendo almeno un gel/ barretta ogni ora circa passate le due ore se sto spingendo, se è un giro più tranquillo riduco le dosi
 

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Il carico è un’arma a doppio taglio, i pro sono seguiti da professionisti, quando chiedi al mio preparatore in merito, mi disse che il rischio di non sortire l’effetto voluto era alto, rischiavo solamente di ingrassare....
Discorso metabolizzare i grassi, con allenamento ad alta intensità è complicato, anche in questo senso si è sentito tutto ed il contrario di tutto.
Io credo riprenderò la mia vecchia dieta, pesando gli alimenti, in modo di perdere quei 5 kg che ho accumulato in due anni.
In mtb mi sforzerò di curare maggiormente l’idratazione, perché altrimenti addio metabolismo
 

jo il pazzo

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Avevano pubblicato le dosi di gel e barrette prese da froome nella tappa del colle delle finestre dove ha fatto uno sforzo pazzaesco e ne ha assunti parecchi. Però ha fatto uno sforzo da non so quante migliaia di kcal che un’amatore non può nemmeno sopportare
Io aspetto almeno un ora e mezza dopo la colazione( fette biscottate ) o un pasto leggero ( pasta in bianco)
E sui giri lunghi prendo almeno un gel/ barretta ogni ora circa passate le due ore se sto spingendo, se è un giro più tranquillo riduco le dosi

è tutto proporzionale al consumo, sicuramente c'è un livello di consumo raggiunto il quale ingurgitare degli shot di carbs durante l'allenamento da più vantaggi che altro, ma sicuramente non è il livello raggiunto dalla maggior parte degli amatori che di fatto si attaccano alle maltodestrine quando hanno ancora da attingere ad abbondanti substrati endogeni. In questo secondo caso mangiare durante il wo. serve solo a diminuire l'efficienza nell'uso di tali riserve. Tutto va contestualizzato, ci sono soluzioni estreme che funzionano bene per pochi ma che applicate alla maggior parte dei ciclisti non sono ottimali.
 
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Dubito che nn mangino durante gli allenamenti sai? Anzi, ne sono certo. Mangiano eccome. Però ripeto, ognuno ha le proprie idee.

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jo il pazzo

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Vi invito a riflettere su un'altro punto. Gli zuccheri che arrivano sono solo un'elemento, l'altro necessario per produrre energia è l'ossigeno. Un pro ha una VO2 max, capacità di estrazione e cessione dell' O2 nettamente superiori a un'amatore. Per un'amatore inserire troppi carbs è come buttare benzina nel motore con il filtro dell'aria tappato, serve solo a ingolfarsi non migliora la combustione, un pro. invece ha tutti gli elementi per ricavarci combustione.

Poi c'é allenamento e allenamento, se mi prendete come esempio giri da 150 km fatti a wattaggi assurdi non potete paragonarlo al giro della domenica con gli amici in mtb, non stiamo neppure parlando dello stesso sport...

Io comunque non sono così certo che i pro. mangino di continuo, almeno non in tutti gli allenamenti, e anche tra loro ci saranno alcuni che mangiano, altri che mangiano meno, altri ancora che mangiano il meno possibile. Come ho detto le variabili sono tantissime.

Io sono dell'idea che per la maggior parte degli amatori ci sarebbe solo da stare a digiuno.
 
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P.S. andando ulteriormente off topic oggi inizio il Tabata vero, quello 20'/10' rigorosamente a stomaco vuoto! vediamo su 8 sprint a quanti arrivo, mi sa che non c'é creatina o maltodestrina che tenga, a 5/6 mi spengo... :paur:
 
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