Mi spiegate come si smonta???sto impazzendo

One_1

Biker perfektus
17/7/08
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Milano
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Cavolo saranno 10 anni che non vedo pedivelle del genere. Comunque sulla spina un colpetto leggero, poi la sfili con la pinza tirando dall'altra parte.

Tolta la spina viene via senza problemi, magari facendo un po' leva con la pedivella casomai si fosse "incollata" con il tempo.
 

davide_sbt

Biker novus
3/9/10
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sbt
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si la bici è una bianchi...stasera posto le foto...intanto volevo chiedervi...mi conviene farla a scatto fisso o è meglio che la lascio originale??ha valore come bici?
 

Spinone

Biker infernalis
2/8/07
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Lazzaronia
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...........ha valore come bici?

Si, 2 paste e un cappuccino.

Lasciala com'è, la puoi usare, come faccio io, per andare in centro e parcheggiarla dappertutto senza il rischio di ritrovarla mutilata, cosa che accadrebbe se ci mettessi dei componenti di pregio, e comunque anche con la miglior componentistica, non riusciresti a farla diventare come una bici da corsa economica.
 

Spinone

Biker infernalis
2/8/07
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Lazzaronia
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bhe ma se ci piazza un movimento centrale decente e delle pedivelle nuove guadagna nella fluidità della pedalata

Lo stesso risultato si raggiunge con una bella pulita e successiva ingrassata a quello che c'è già, a meno che non sia massacrato, ma è molto difficile, al limite è consigliabile la sostituzione della catena, perchè anche se è stata usata per pochi Km all'anno è comunque una bici che va' per i quarant'anni.

Per sostituire il movimento centrale devi fare molta attenzione perchè quella bici ha la scatola da 70 e la filettatura a passo italiano, quindi se stai pensando di mettere un movimento a cartuccia devi stare attento che sono quasi tutti per scatola da 68 e passo inglese.

Al limite io ho fatto in questa maniera, ho recuperato un perno ad innesti quadri da una vecchia bici da corsa e ho messo un'altra altrettanto vecchia guarnitura da corsa Omas comprata per 30 € su e bay perchè nella mia bici si era consumato il perno originale e ogni mese perdevo una chiavetta della pedivella rimanendo a piedi (ero arrivato a portarmene sempre dietro una di scorta).
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
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Su per i monti
www.arsie.net
E' una Bianchi con pedivelle probabilmente fabbricate da Magistroni o Fratelli Brivio, è roba di alta qualità per l'epoca, se il movimento centrale non è consumato per incuria nella lubrificazione ti durerà ancora un'eternità: acciaio legato, ben cementato e rettificato, lavorazioni accurate.
Le chiavette tangenziali (nome tecnico delle spine di bloccaggio) se montate correttamente sono affidabili.
Bisogna montarle in modo che la testa prenda il carico, ovvero sulla pedivella sinistra la parte filettata si deve trovare verso la parte posteriore della bici.
Per inserirle senza far danni servono 2 martelli possibilmente di due misure (esempio da 300 - 400 gr e 200 - 300 gr): quello più grosso viene usato come martello di contraccolpo e va messo sotto la pedivella per sostenerla, con l'altro si assestano dei colpi secchi alla testa della chiavetta.
Così facendo si batte bene in sede la chiavetta e si evita che tutto l'urto si assorbito dalle sfere.
Poi si stringe il dado senza esagerare.
Da quando ho messo in atto questo procedimento ho praticamente eliminato il problema dell'allentamento.
Analogamente si deve fare con l'estrazione.
Ah, dimenticavo: queste cose me le ha insegnate un meccanico di lungo corso.
 
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The Warrior

Biker popularis
14/7/09
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bologna
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E' una Bianchi con pedivelle probabilmente fabbricate da Magistroni o Fratelli Brivio, è roba di alta qualità per l'epoca, se il movimento centrale non è consumato per incuria nella lubrificazione ti durerà ancora un'eternità: acciaio legato, ben cementato e rettificato, lavorazioni accurate.
Le chiavette tangenziali (nome tecnico delle spine di bloccaggio) se montate correttamente sono affidabili.
Bisogna montarle in modo che la testa prenda il carico, ovvero sulla pedivella sinistra la parte filettata si deve trovare verso la parte posteriore della bici.
Per inserirle senza far danni servono 2 martelli possibilmente di due misure (esempio da 300 - 400 gr e 200 - 300 gr): quello più grosso viene usato come martello di contraccolpo e va messo sotto la pedivella per sostenerla, con l'altro si assestano dei colpi secchi alla testa della chiavetta.
Così facendo si batte bene in sede la chiavetta e si evita che tutto l'urto si assorbito dalle sfere.
Poi si stringe il dado senza esagerare.
Da quando ho messo in atto questo procedimento ho praticamente eliminato il problema dell'allentamento.
Analogamente si deve fare con l'estrazione.
Ah, dimenticavo: queste cose me le ha insegnate un meccanico di lungo corso.
Buon giorno, anche io devo smontare delle pedivelle simili, il mio dubbio è sul rimontaggio: se la chiavetta è montata ad interferenza come faccio poi a rimontarla senza che prenda gioco?
 

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