mi sento avvilito delle volte

[john deere power]

Quasi tutti quelli che girano dalle mie parti menano di brutto brutto anche in mezzo al fango, sulle pietraie, sui tratti tecnici peggiori, sotto la pioggia, roba da far preoccupare Schurter e Fontana!!! @Saruman è uno della banda che gira di solito sul San Michele e zone vicine, può confermare tutto. Bisogna anche dire che il carso è molto pietroso, quindi o vai di asfalto e della mtb te ne fai poco o ti fai piacere fango e pietraie perchè non c'è altro modo per andare dal punto A al punto B.

fortunatamente ho terreni piu' compatti.x sprigionare watt in modo piu' redditizio,ho constatato che i terreni migliori non sono quelli pietrosi o fangosi,dove spesso x mantenere l'aderenza e l'equilibrio,la potenza va dosata.esempio estremo:sicuramente un allenamento col powermeter,e' piu' reddditizio su una salita asfaltata,piuttosto che su una pietrosa.nella prima si possono combinare watt e rpm piu' redditizie x il tempo voluto senza problemi,nella seconda,gli slittamenti e gli ostacoli possono fare lavorare a watt piu' bassi,quando bisogna mantenere l'aderenza o l'equilibrio,oppure picchi piu' alti quando ci sono variazioni di pendenza anche su distanze di pochi metri oppure ostacoli come sassi o avvallamenti,che,non superati con un extra di watt,porterebbero a rallentare bruscamente o addirittura fermarsi.in pratica su asfalto si puo' lavorare ai ritmi desiderati,su terreni sconnessi ci si adatta

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[Caponord]

fortunatamente ho terreni piu' compatti.x sprigionare watt in modo piu' redditizio,ho constatato che i terreni migliori non sono quelli pietrosi o fangosi,dove spesso x mantenere l'aderenza e l'equilibrio,la potenza va dosata.esempio estremo:sicuramente un allenamento col powermeter,e' piu' reddditizio su una salita asfaltata,piuttosto che su una pietrosa.nella prima si possono combinare watt e rpm piu' redditizie x il tempo voluto senza problemi,nella seconda,gli slittamenti e gli ostacoli possono fare lavorare a watt piu' bassi,quando bisogna mantenere l'aderenza o l'equilibrio,oppure picchi piu' alti quando ci sono variazioni di pendenza anche su distanze di pochi metri oppure ostacoli come sassi o avvallamenti,che,non superati con un extra di watt,porterebbero a rallentare bruscamente o addirittura fermarsi.in pratica su asfalto si puo' lavorare ai ritmi desiderati,su terreni sconnessi ci si adatta

..non c'è molto da inventare in questo senso: è assodato da vari anni che l'ottimale è fare un allenamento a settimana di tecnica e gli altri giorni dedicarsi al motore su asfalto o rulli...

 

[maui78]

Differenze tecniche tra me e loro è che usano tutti spd e bici 27.5" o 29" di alta gamma mentre io ho una 26" da 15 kg e uso i pedali lisci. Ho provato a chiedere se questa differenza possa giustificare le mie difficoltà, si, ma solo in minima parte, la prestazione la fa chi pedala.

Ciao
Ti riporto la mia esperienza che non ha nulla a che vedere con la prestazione fisica, bensì solo sul mezzo meccanico.
Sono fresco di cambio di bici. Un cambio "pesante" visto che sono passato da una RR 5.3 (cmq non base base) a una scale 730 in carbonio. Di solo peso credo di aver guadagnato sui 3 kg, ma quello che mi ha impressionato è la scorrevolezza della bici. Per darti un termine di paragone il percorso (su asfalto) che faccio di norma quando ho poco tempo e il meteo è incerto, è una salita di una quindicina di km con 600m di dislivello.
A fine estate, con la vecchia bici e una discreta condizione fisica ci metto un'ora tonda tonda (senza cercare il tempo, cosa che non faccio mai) mentre a inizio stagione (senza pedalare da mesi) mi ci vogliono almeno 10 minuti in più. Sabato, alla prima uscita con la scott, dopo 2 mesi che non pedalo, ci ho messo lo stesso tempo e sono arrivato su con una sensazione di freschezza e di rilassatezza mai provata.

Ovviamente non voglio dare tutti i meriti alla bici. Capisco perfettamente che ci sono mille fattori che possono influenzare la prestazione finale, primo per tutti, per quanto mi riguarda, la temperatura (io soffro particolarmente il caldo). Però, insomma, sono rimasto veramente stupito da quanto riuscissi a salire senza particolare sforzo.

Nel tuo caso, se hai la possibilità, prova a usare una bici diversa dalla tua, tanto per renderti conto quanto dipende da te e quanto dal mezzo.

Ciao

 

[stefanocucco83]

Ciao
Ti riporto la mia esperienza che non ha nulla a che vedere con la prestazione fisica, bensì solo sul mezzo meccanico.
.........

Io l'anno scorso sono passato da una bici da 17,5 Kg ad una da 9,2 Kg... alla prima uscita su asfalto mi sembrava di volare..ho tenuto una media su un giro con 700 metri di dislivello dei 22...
Però poi ho pagato abbastanza caro la foga della nuova bici...a giugno mi si sono infiammato un tendine del ginocchio

 

[Silentdead]

..il non voler uscire da solo,ma il non sapere con chi uscire è avvilente..

Io esco il 90% delle volte da solo.. ho iniziato a pedalare da solo e andrò avanti a farlo da solo.. esco quando ne ho voglia e con i miei orari.. pausa pranzo, sera, mattina.. e cosa fondamentale scelgo al momento il mio percorso e gestisco i miei ritmi a seconda di esso.. nessuno a cui correr dietro o aspettare.. silenzio della natura e se proprio voglio compagnia il mio lettore mp3 ne fa abbastanza..

(A volte canto e parlo da solo, incrocio gente e mi guardano straniti.. so che sembro pazzo.. )

 

[big_63]

..non c'è molto da inventare in questo senso: è assodato da vari anni che l'ottimale è fare un allenamento a settimana di tecnica e gli altri giorni dedicarsi al motore su asfalto o rulli...

questo a livello agonistico, x tutti gli altri l'importante è divertirsi anche a scapito di qualcosa in termine di prestazioni.

 

[paolo.c]

..non c'è molto da inventare in questo senso: è assodato da vari anni che l'ottimale è fare un allenamento a settimana di tecnica e gli altri giorni dedicarsi al motore su asfalto o rulli...

questo a livello agonistico, x tutti gli altri l'importante è divertirsi anche a scapito di qualcosa in termine di prestazioni.

In italia pensiamo solo a pedalare come muli
http://www.mtb-mag.com/video-in-palestra-con-nino-schurter/

 

[Caponord]

In italia pensiamo solo a pedalare come muli
[url]http://www.mtb-mag.com/video-in-palestra-con-nino-schurter/[/URL]

...cosa vuoi farci....abbiamo la passione per la bici (e non per la palestra..), ma soprattutto...non siamo Nino Shurter!
Però se fossi Nino ti assicuro che qualche ora di palestra me la farei anche io, al posto di stare 10 ore al giorno al lavoro...

 

[paolo.c]

...cosa vuoi farci....abbiamo la passione per la bici (e non per la palestra..), ma soprattutto...non siamo Nino Shurter!
Però se fossi Nino ti assicuro che qualche ora di palestra me la farei anche io, al posto di stare 10 ore al giorno al lavoro...

Ovviamente non intendevo la quantità, ma la qualità dell'allenamento.
Che c'entra chi siamo e quanto lavoriamo.

 

[Caponord]

Ovviamente non intendevo la quantità, ma la qualità dell'allenamento.
Che c'entra chi siamo e quanto lavoriamo.

Beh...intanto chi siamo conta perché da questo dipende qual'è il nostro motore e quanto e come ha bisogno di essere allenato.
Quanto lavoriamo conta perché a grandi linee da questo dipende quanto tempi possiamo allenarci e dal tempo disponile dipende il tipo di preparazione che si può fare.
a parte questo però anche io parlavo di qualità: personalmente per un amatore ritengo tempo impiegato male quello sottratto ad esercizi in sella e dedicato alla palestra. So che molti la pensano diversamente, ma per me e per il mio preparatore è così. Gli elite dedicano molto tempo ad allenarsi e capisco che una piccola parte sia giusto dedicarla alle sfumature in palestra. Ma per chi non ha tempo illimitato conviene fare anche il potenziamento in sella!

 

[3mal-nike]

...cosa vuoi farci....abbiamo la passione per la bici (e non per la palestra..), ma soprattutto...non siamo Nino Shurter!
Però se fossi Nino ti assicuro che qualche ora di palestra me la farei anche io, al posto di stare 10 ore al giorno al lavoro...

Condivido!
Però c'è anche da dire che dal video abbiamo un'altra conferma...
Il fisico è sicuramente importante, ma non da accanirsi , perché alla fine la testa (equilibrio, determinazione, automatismi...) vale Molto ed è un complemento fondamentale.
Questo non significa che per divertirsi e fare il giro settimanale bisogna diventare un fenomeno da circo.

Vorrà dire che anziché lui come modello atletico, ne prenderò uno più vicino alle mie caratteristiche....
Come l'orso di Masha & Orso

 

[fillipil]

Condivido!
Però c'è anche da dire che dal video abbiamo un'altra conferma...
Il fisico è sicuramente importante, ma non da accanirsi , perché alla fine la testa (equilibrio, determinazione, automatismi...) vale Molto ed è un complemento fondamentale.
Questo non significa che per divertirsi e fare il giro settimanale bisogna diventare un fenomeno da circo.

Vorrà dire che anziché lui come modello atletico, ne prenderò uno più vicino alle mie caratteristiche....
Come l'orso di Masha & Orso

almeno sei molto "coccoloso"

:P

 

[paolo.c]

personalmente per un amatore ritengo tempo impiegato male quello sottratto ad esercizi in sella e dedicato alla palestra.

Diciamo che, tutto sommato, vista la scarsa tecnicità dei percorsi xc(perché è a questa disciplina che ti riferisci, giusto?), fondamentalmente hai ragione.
Resta il fatto che la mtb non è solo xc.

 

[doghy]

Diciamo che, tutto sommato, vista la scarsa tecnicità dei percorsi xc(perché è a questa disciplina che ti riferisci, giusto?), fondamentalmente hai ragione.
Resta il fatto che la mtb non è solo xc.

mi spiace ma anche io rimando dell' idea di Caponord :
non e' questione di scarsita' di percorsi tecnici (se capisco correttamente il tuo intervento).

l' allenamento in palestra per me puo' essere fondamentalmente solo un affinatura , il plusvalore, del lavoro che si fa in bici.

E per una persona con una vita lavorativa/familiare di normale impegno e' purtroppo gia' tanto trovare il tempo per dedicarsi all' allenamento (e anche al recupero) in bici stessa, il tempo che si fa in palestra mi sembra sempre e solo "rubato" a quello che si dovrebbe fare in bici

 

[picca]

mi spiace ma anche io rimando dell' idea di Caponord :
non e' questione di scarsita' di percorsi tecnici (se capisco correttamente il tuo intervento).

l' allenamento in palestra per me puo' essere fondamentalmente solo un affinatura , il plusvalore, del lavoro che si fa in bici.

E per una persona con una vita lavorativa/familiare di normale impegno e' purtroppo gia' tanto trovare il tempo per dedicarsi all' allenamento (e anche al recupero) in bici stessa, il tempo che si fa in palestra mi sembra sempre e solo "rubato" a quello che si dovrebbe fare in bici

Certo se devo scegliere tra bici e palestra vado in bici....

Però magari in inverno, quando non posso uscire in bici durante la settimana, la palestra può essere un alternativa...o cmq la corsa , che sia in palestra o fuori. Un po' di lavoro aerobico te lo ritrovi anche quando sei pedali...

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[big_63]

Diciamo che, tutto sommato, vista la scarsa tecnicità dei percorsi xc(perché è a questa disciplina che ti riferisci, giusto?), fondamentalmente hai ragione.
Resta il fatto che la mtb non è solo xc.

è tutto relativo, cmq alcune tappe dell'orobie cup presentano percorsi abbastanza impegnativi per l'amatore medio e le classiche nazionali non mi sembrano per niente abbordabili, con rock garden decisamente difficili da superare.

 

[big_63]

Beh...intanto chi siamo conta perché da questo dipende qual'è il nostro motore e quanto e come ha bisogno di essere allenato.
Quanto lavoriamo conta perché a grandi linee da questo dipende quanto tempi possiamo allenarci e dal tempo disponile dipende il tipo di preparazione che si può fare.
a parte questo però anche io parlavo di qualità: personalmente per un amatore ritengo tempo impiegato male quello sottratto ad esercizi in sella e dedicato alla palestra. So che molti la pensano diversamente, ma per me e per il mio preparatore è così. Gli elite dedicano molto tempo ad allenarsi e capisco che una piccola parte sia giusto dedicarla alle sfumature in palestra. Ma per chi non ha tempo illimitato conviene fare anche il potenziamento in sella!

a mio parere qualche esercizio per migliorare l'equilibrio e la gestione del corpo farebbe bene a molti.
Nei tratti tecnici alcuni sono talmente rigidi da apparire imbarazzanti ...

 

[3mal-nike]

almeno sei molto "coccoloso"

:P

Si è vero,
È una mia dote molto apprezzata

 

[john deere power]

Ciao
Ti riporto la mia esperienza che non ha nulla a che vedere con la prestazione fisica, bensì solo sul mezzo meccanico.
Sono fresco di cambio di bici. Un cambio "pesante" visto che sono passato da una RR 5.3 (cmq non base base) a una scale 730 in carbonio. Di solo peso credo di aver guadagnato sui 3 kg, ma quello che mi ha impressionato è la scorrevolezza della bici. Per darti un termine di paragone il percorso (su asfalto) che faccio di norma quando ho poco tempo e il meteo è incerto, è una salita di una quindicina di km con 600m di dislivello.
A fine estate, con la vecchia bici e una discreta condizione fisica ci metto un'ora tonda tonda (senza cercare il tempo, cosa che non faccio mai) mentre a inizio stagione (senza pedalare da mesi) mi ci vogliono almeno 10 minuti in più. Sabato, alla prima uscita con la scott, dopo 2 mesi che non pedalo, ci ho messo lo stesso tempo e sono arrivato su con una sensazione di freschezza e di rilassatezza mai provata.

Ovviamente non voglio dare tutti i meriti alla bici. Capisco perfettamente che ci sono mille fattori che possono influenzare la prestazione finale, primo per tutti, per quanto mi riguarda, la temperatura (io soffro particolarmente il caldo). Però, insomma, sono rimasto veramente stupito da quanto riuscissi a salire senza particolare sforzo.

Nel tuo caso, se hai la possibilità, prova a usare una bici diversa dalla tua, tanto per renderti conto quanto dipende da te e quanto dal mezzo.

Ciao

guarda,in fase invernale,piuttosto che andare a perdere tempo e insudiciarmi nel fango,con la mtb preferisco fare asfalto.sono tre settimane che di sabato faccio lo stesso giro con tre salite ,che variano dai 20 ai 15 min.sulla terza di queste,molto battuta da ciclisti,difficilmente mi capita di non incontrare nessuno.la maggior parte degli stradisti che incontro,non li supero,li straccio proprio,perché in mtb salgo a velocità che,x esperienza,so che in questa fase della stagione,possono raggiungere o superare,solo ciclisti esperti,ben allenati che nella maggior parte dei casi,ha a che fare con l'agonismo.é molto probabile che.la somma del mio peso+bici,sia inferiore a questi ciclisti che viaggiano in bdc,diciamo anche che i miei continental protection,sono incollati a terra e di scorrevolezza parecchio inferiore a un copertone bdc gonfiato a 7-8 bar.la differenza penso sia nel rapporto peso potenza nettamente a mio favore.buttando l'occhio sui rapporti do questi ciclisti,ho notato che in salita spingono a cadenze abbastanza basse(sotto le 70 rpm)rapporti uguali o più corti di quelli che io mulino a 80-85 rpm.con rapporti simili,una così grossa differenza di rpm,vuo dire potenza parecchio superiore,sicuramente frutto di allenamenti più qualitativi,di capacità atletiche superiori,generate da allenamenti di qualità quantità e intensità superiori.alla fine,siamo sempre li,la bici conta molto relativamente

 

[Deleted member 85439]

fermo restando che la responsabilità in famiglia e sul lavoro e primaria,mi dispiace che tu come molti altri possano dedicare così poco tempo ad una attività sportiva oltretutto molto salutare,oggi come oggi si tende a "tirare" troppo sul lavoro,magari prova "limare" qualcosa sul lavoro anche a scanso di rimissione,ricorda che lo sport che stai praticando se praticato con il giusto approccio diventa un investimento per il futuro (salute).
auguri e buone pedalate,su dai tirati sù sei giovane ed hai molto da fare