Non so a che punto della discussione si sia arrivati e non vorrei andare troppo OT ma, oggi, in via Emilia, con a lato una ciclabile larga tre metri, una bella famigliola composta da genitori e due bimbi piccoli (con le loro bicivlettine), invece di usarla, la ciclabile, stavano sulla strada. Il bambino ha barcollato un po' con la bici e io mi sono cagato addosso perché temevo mi sarebbe caduto sotto.
Due settimane fa stessa storia su un'altra strada: ciclabile bellissima, larga e pulita, ma il ciclista con la borsa della spesa nel porta pacchi se ne pedalava bello beato in strada tanto che (essendo la strada stretta), io ho dovuto rallentare perché stava arrivando una macchina dal senso opposto e in tre non ci saremmo stati.
Poi, per caso li tocchi e li metti sotto... "oddio poverino, andava in bici quindi per forza l'automobilista è un cattivone".
Certe persone rimangono teste di cazzo al di là del mezzo che utilizzano con la loro mentalità del "è tutto mio, faccio quello che voglio".
Il mio commento non è in relazione a qualcosa che è già stato scritto e non sto giustificando nessuno o condannando qualcun altro. Mi sembrava solo il posto giusto dove scriverlo.