Il fatto che la verità è ben diversa dagli articoli...Il lavoratore ha diritto ad una busta paga,si inizia col minimo sindacale,quello ti danno, c'è poco da fare,poi con merito si avranno aumenti,ma intanto si inizia...se dei 20 enni africani ci campano e mandano anche parte del loro stipendio in Africa,perchè un 20 enne italiano non può farlo? (L'ho fatto io a 15 anni!) Ora avendo in casa la possibilità di lavorare lo si rifiuta,solo per uno stipendio più basso delle aspettative,solo perchè si ha un titolo di studio,che non sempre è simbolo di capacità lavorativa? No grazie,per me questo è essere un pò fannulloni,certo che a tutti piace il bel stipendietto che ti permetta l'auto bella,il telefono bello,ma bisogna guadagnarselo e in tanto ci si può accontentare anche di un telefono meno bello,un auto usata (sono esempi terra terra,per far capire)...poi un giorno con esperienza maturata si potranno aprire e guardare nuovi orizzonti,son più di 30 anni che mi accontento,raramente vado in ferie,solo negli ultimi anni,perchè prima ho pensato a casa,famiglia che ha sempre vissuto dignitosamente, poi a me,valori che si riscontrano molto poco nei giorni nostri.
Poi convengo con te,su potere d'acuisto dei nostri stipendi,ma tutto resta correlato anche al tenore di vita che si vuol fare...c'è chi si accontenta e chi no,a me han sempre insegnato ''che chi s'accontenta...''