Concordo con bicarbonato e frigorifero.Non concordo con acqua in ebollizione perchè potrebbe modificare la struttura della plastica della borraccia con conseguente rilascio di sostanze (tossiche nei successivi utilizzi).
In quanto all'amukina una mia amica che lavora in un laboratorio di analisi mia a detto che facendo dei test sulle mani lavate con un semplice sapone e con dell'amukina alla fine i batteri presenti sulle mani erano gli stessi cambiava solo l'odore.
Vai con il metodo argilla verde e bicarbonato che assorbe gli odori e frigo.
Bicarbonato
CARATTERISTICHE:
- Solubile in acqua
- Delicatamente abrasivo
- Impedisce la formazione dei funghi
- Ha la grande proprietà di assorbire gli odori
COME SI USA:
- in soluzione acquosa negli spruzzini detergenti fai da te ( attenzione alle miscele di prodotti che si annullano, vedi aceto e acido citrico + bicarbonato )
- coadiuva nella sgrassatura delle stoviglie e facilita l'azione dei tensioattivi presenti nel detersivo piatti
- In pasta acquosa per pulire superfici : frigo, microonde, taglieri cucina, lavabi, ecc.
- Lasciato in scatola aperta negli spazi dove vogliamo assorbire gli odori o cosparso puro su lettiere per gatti ecc.
BICARBONATO E IGIENE
L' alcalinità è indicata da un pH tra 7 a 14.
Una soluzione ottenuta da 50 g di bicarbonato sciolti in 1 litro di acqua ha un pH compreso tra 8,1 e 8,6 (a temperatura ambiente).
Ciò significa che rende debolmente alcalino l'ambiente; quindi impedisce la sopravvivenza di quei batteri che vivono in ambiente neutro o debolmente acido.
Per avere un potere igienizzante superiore, bisogna usare una soluzione concentrata, ricordando che la solubilità massima è 96 g in 1 litro.
IN SINTESI : il bicarbonato ha un potere igienizzante , variabile a seconda della concentrazione con cui viene diluito in acqua e a seconda della temperatura dell'acqua.
Una soluzione di 50 gr di bicarbonato sciolto in un litro di acqua ha una modesta azione igienizzante.
Una soluzione più concentrata, fino 96 g per litro, aumenta il potere igienizzante.
Non va usato con acqua troppo calda, perchè si scompone a temperature superiori a 60°C
ACETO E BICARBONATO
Entrambi hanno, da soli, un forte potere sgrassante.
Coadiuvano tantissimo alla pulizia di casa, in maniera naturale ed efficace.
Sono due prodotti dalla chimica opposta e quindi non vanno assolutamente mescolati.
Nelle miscele (acqua, detersivo per i piatti, alcool) vanno usati singolarmente, o uno o l'altro, altrimenti si inattivano a vicenda.
Il bicarbonato ha un'azione addolcente sull'acqua che rende i tensioattivi più aggressivi (il detersivo agisce meglio). I tensioattivi sono indispensabili per sgrassare a fondo.
L'aceto si può utilizzare sia nelle pulizie che in fase di risciacquo.
Attenzione a non usare l'aceto (e gli altri acidi) sul marmo e sul travertino.
CARBONATO DI SODIO
Commercializzato sotto il nome di
Soda Solvay e chiamato impropriamente
lisciva, il carbonato di sodio è molto simile nel chimismo al bicarbonato, ma più alcalino e quindi più corrosivo.
Ha gli stessi usi del bicarbonato, anche se richiede maggiore attenzione. È consigliabile utilizzarlo come detersivo solo per indumenti da lavoro o tessuti robusti. La forte alcalinità tende a rovinare le fibre dei tessuti, indebolendole, e a sbiadire i colori. Non contenendo poi sequestranti che addolciscano lacqua, il calcio si deposita sulle fibre irrigidendole e seccandole, così da provocarne col tempo la rottura.
È invece utile per lo sporco grosso, come i grassi bruciati di caminetti e barbecue, lunto dei pavimenti di garage e officine, la fuliggine di cappe e aspiratori, i residui d
olio e vino di bottiglie e damigiane.
Non va usato su superfici in alluminio legno e cotto, pavimenti non cerati, vasche tubi o piastrelle in fibra di vetro.
Essendo moderatamente irritante per naso e occhi, è bene non respirare la polvere che eventualmente si alzi.
PERCARBONATO
Dopo avere passato mesi a studiare per tutto quanto il web e a rimpallarci domande su vari argomenti, finalmente a uno sciagurato di noi che aveva in casa una confezione di percarbonato di
Officina Naturae è venuto in mente di leggersela.
Visti i mesi passati a studiare l'ha finalmente capita!
Ecco quindi chiarezza e risposte per quanto riguarda il percarbonato venduto da Officina Naturae,
- Senza enzimi, profumi, sbiancanti ottici ( senza inquinanti )
- Azione igienizzante per bucato, stoviglie ed accessori di uso comune
- Migliora il lavaggio in presenza di acque dure grazie alla presenza di silice lamellare
- Rispetta i tessuti
- Igienizza, sbianca e smacchia già a 30°C
A temperature comprese fra i 40 e i 60° si scompone in carbonato di sodio e ossigeno. Lossigeno attivo, che si forma per il solo effetto della temperatura e senza bisogno di altri attivatori chimici, scompone ed elimina le macchie, oltre ad avere unazione igienizzante.
Si presenta in commercio come una polverina bianca e generalmente non è venduto puro, ma addizionato ad altre sostanze inerti perché è instabile e rischierebbe di decomporsi prima di essere sciolto in acqua per luso.
Purtroppo non è di facile reperibilità, almeno per il momento, anche se sta pian piano sostituendo il perborato nella formulazione dei detersivi commerciali. Si può comprare in internet, nei negozi biologici, oppure bisogna cercare se è contenuto in additivi che riportano la dicitura allossigeno attivo (qualche volta è scritto col suo nome inglese sodium carbonate peroxide). Nel nostro blog potete trovare un
elenco di prodotti a base di percarbonato, con l'indicazione del sito internet dove si possono acquistare per corrispondenza o della linea di supermercati che li distribuiscono.
È possibile utilizzarlo sia in lavastoviglie che in lavatrice, nel bucato a mano o nel pretrattamento delle macchie.
Tuttavia, visto che in acqua calda si scompone in ossigeno e soda, è consigliabile soprattutto per le fibre resistenti, i colori solidi e in dosi non eccessive. Queste ultime dipendono anche dalla purezza del prodotto: se il percarbonato è presente in alta percentuale, le dosi possono essere minori, diversamente si possono aumentare se è addizionato a molta sostanza inerte.
Per questo consigliamo di controllare sempre la percentuale di percarbonato presente nel prodotto, anche per fare una comparazione proporzionale a livello di prezzo.