Se vende è il mercato che gli dà ragione. C'è chi va direttamente dal produttore perché costa meno. C'è chi ci va perché la qualità è maggiore. E c'è chi ci va perché preferisce dare i soldi direttamente a lui piuttosto che a tutta la catena di vendita. Se lui si è accorto che la clientela è quasi tutta dell'ultimo tipo, allora ha fatto due più due e ha alzato i prezzi.Una qualunque azienda se raddoppia i prezzi da un'anno all'altro, primo specula, secondo la fa solo se ci riesce, ossia perché è monopolista o fa cartello, vedi chi vende energia elettrica o gas.
Tutti gli altri devono stare al mercato.
Il contadino in questione, che ha una grossa azienda, 10 anni fa vendeva le pere e le mele al magazzino all'ingrosso a meno di 30 cent al kg, poi vendeva le sottoscelte ai privati a 60 cent per non buttarle.
Col tempo si è creato un bel giro e ha cominciato a vendere tutto a 1 euro ai privati e ci si è fatto le budella d'oro, si è ampliato, si è fatto la villetta, ecc.
Lavorando onestamente. Poi ha aumentato da 1 euro a 1,10 due anni fa. E va bene. Poi è passato a 1.2. E va bene ancora. Poi quest'anno si è allineato alla distribuzione.
2 euro le mele, 3 le pere, 5 le albicocche, ecc. Spendi piu' che al conad. 1,60 euro le angurie!
Ecco questo è prendere per fessi la gente.
Ed è una cosa che hanno fatto in tanti nel piccolo, perché tanto cresce tutto...ecco perché cresce, perché all'aumento fisiologico segue l'avidità di chi ci prova.
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