Mercatino : correttezza ed altro .

trekker

Biker urlandum
22/7/08
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Manfredonia
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facciamo distinzione per chi vuole vendere o solo srivere, chi vuole vendere deve posare i dati personali comprensvi di codice fiscale ,chi acetta determinate regole non dovrebbe avere secondi fini ,

In linea di principio è vero, ma se chi vende ha delle "magagne" da nascondere può sempre inventarsi una identità e un codice fiscale falsi (facilmente verificabili); o, se è qualcosa di più di un "furbetto", potrebbe addirittura rubare l'identità di qualcuno ignaro di tutto e aggirare l'eventuale controllo di autenticità del codice fiscale.
Più sicuro sarebbe il numero di carta di identità, ma non so quali problemi potrebbero sorgere per gli amministratori del forum nel gestire (e proteggere!) dati sensibili e potenzialmente a rischio di furto.
In fondo il mercatino è un luogo di incontro dove svolgere trattative tra privati e il controllo (automatizzato o meno) dei dati di chi vende e di chi compra e di tutte le transazioni diventerebbe un onere gestionale in termini di tempo e di denaro.
Per questo credo che la verifica della autenticità dei dati personali debba essere lasciata a chi opera nel mercatino, valutando di volta in volta quali garanzie chiedere alla controparte e facendo un po' come nella vita "reale", cercando di capire con chi abbiamo a che fare leggendo la sua attività sul forum, chiedendo informazioni ad altri utenti che riteniamo affidabili (Qualcuno lo conosce "tizio"? E' affidabile?) oppure facendoci "presentare" da utenti affidabili che ci conoscono personalmente.
Certo, poi uno davvero malintenzionato può sempre registrarsi con diversi nickname e crearsi una rete fittizia di conoscenze e di feedback positivi, ma in questo caso direi che si tratterebbe di un (o più) "professionista"! E qui si sta discutendo di come difendersi dai furbi e non da un "genio del male"...
 

Teech

Biker ciceronis
25/8/04
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Zola Predosa (Bo)
www.neptunes.it
Quello che chiamiamo mercatino dei privati non è un luogo dove ci sono venditori e compratori ma POTENZIALI venditori e POTENZIALI compratori: la differenza è sostanziale in quanto non ci sono regolamentazioni sulla contrattazione da parte del forum che semplicemente mette a disposizione uno spazio per permettere l'incontro fra i potenziali venditori ed i potenziali acquirenti. La gestione di dati personali (che legalmente sono considerati dati sensibili soggetti alla gestione della privacy -e vi garantisco non è così semplice-) è un onere che non si può chiedere al forum in quanto non è il ruolo che gli compete. Come diceva Tacito in un post (se non erro è un legale e quindi seguo sempre volentieri i suoi post in merito a questi argomenti), questo tipo di garanzie possono essere richieste da una delle parti durante la fase di contrattazione (e sarebbe bene farlo)...
Qui si può discutere solo su come selezionare in modo pressochè oggettivo l'accesso al mercatino per renderlo il più possibile esente da abusi utilizzando gli strumenti che già abbiamo a disposizione.

Riflettendo nella realtà quello che il mercatino rappresenta in modo virtuale possiamo pensare ad un'area per la compravendita di oggetti: se lasciamo un libero accesso incondizionato all'area troveremo gente con dei bei banchetti, onesta e disponibile ma troveremo anche abusivi con la merce sui tappeti che magari vendono merce rubata o contraffatta: mettendo un controllo all'accesso all'area, chiedendo delle garanzie e dei requisiti minimi non si porterà l'area a diventare un paradiso, ma il rapporto fra venditori onesti e abusivi si sbilancerà verso i primi...

Ritornando al nostro mercatino, secondo me, bisogna identificare 2 cose:
1. Se c'è la volontà da parte degli amministratori di fare questo genere di controllo
2. Quali possono essere i parametri (fra quelli già presenti) che ha senso controllare per l'acceso al mercatino
Tutto quello che interviene nella fase contrattuale deve essere solo a carico delle parti escludendo il forum che non deve avere responsabilità in merito.

In ogni caso, attualmente, ognuno può crearsi soggettivamente i propri parametri ed applicarli in maniera aleatoria alla scelta delle offerte che vede nel mercatino: facendolo fare come controllo di accesso strutturato si avrebbe un mercatino più pulito e alcuni incauti o "ingenui" (passatemi il termine, non voglio offendere nessuno, intendo persone che hanno un eccesso di fiducia) acquirenti sarebbero più tutelati anche se non completamente salvi...
 

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