La linea e la partenza contano tantissimo,ma l'ispezione dei punti larghi non è da sottovalutare per poter sapere dove passare esattamente e riuscire a non perdere posizioni.io son partito dalla linea c,e la poca conoscenza della parte alta,(comunque il tracciato di quest'anno era un po' una passeggiata rispetto all'anno scorso)
verissimo, pensare che dal viedo che hanno girato ho visto che proprio all'inizio c'era un taglio mondiale che ti faceva recuperare tante posizioni.
purtroppo se parti dietro hai un muro umano fino al ghiacciaio che ti blocca completamente la visuale. sul ghiacciao invece la gente inizia a sparpargliarsi e se molli i
freni ho visto che ne superi tanti.
cmq anche nel traverso dopo il ghiacciaio dove il sentiero si stringe ci sono un sacco di linea alternative per evitare le colonne che si formano, specie nei punti più tecnici.
io non ho raffronti con gli anni passati, quindi non so quanto sia stato più semplice o meno il percorso. so solo che non ho un gran allenamento ma alla fine sono arrivato in fondo con un pò di energie ancora in corpo.
secondo me se ti incolonni non la tira a tutta la discesa perchè inevitabilmente vieni un pò frenato da quelli davanti, e questo ti permette di respirare per i pezzi pedalati e di risparmiare energie.