Non generalizzo affatto (parlo del negozio di modena), ti assicuro che mi hanno fatto un lavoro sulla bici da scandalo, e leggendo gli altri mex vedo che non sono stato l'unico fortunato!
Proprio oggi mi sono recato nel negozio Sportissimo di Modena per
avere inforamzioni su un eventuale permuta della mia
Cannondale
Taurine ed il conseguente acquisto di una flash. Nello specifico
chiedevo se in linea di massima era possibile capire quale sarebbe
stato il delta di costo per concludere la compravendita (capendo che è
necessaria la visione della bicicletta usata per poter fare una
valutazione precisa, ma chiedevo solo una valutazione di massima).
Di tutta risposta il venditore ha cominciato a snocciolare una serie
di ostacoli affinche si potesse concludere una normale compravendita.
Dubbi sulla provenienza della mia mtb, "mi raccomando che non sia una
bici rubata...." oppure " non è serio un approccio del genere
all'acquisto...." oppure ancora " tu vieni in questo negozio a
chiedere informazioni e non compri mai niente..." o " noi siamo un
negozio che vende 250 bici l'anno e vorrà dire qualcosa .....".
A me sembrava di sognare, un venditore che si permette di rivolgersi
ad un cliente in questo modo non merita di appartenere al mondo della
mtb, alla natura genuina ed amichevole che contraddistingue chi
esercita e chi si occupa di questo sport, piuttosto sembrava di
parlare con un orefice che si scandalizza se qualcuno chiede lo
sconto.
Il signore che si trova dall'altra parte del bancone dovrebbe sempre
ricordare che la sua professionalità dovrebbe essere volta ed a
servizio dei clienti che entrano in negozio anche solo per il gusto di
ammirare la bicicletta dei propri sogni.
Il fatto che un negoziante abbia le biclette piu belle che ci sono in
commercio non è sinonimo della sua bravura, ed è ancora peggio quando
lo stesso approfitta della sua condizione di monopolista per
enfatizzare i propri meriti a discapito dei suoi concorrenti.
Con questra lettera, che spero voi pubblichiate, sono ed evidenziare
come ormai il mondo della mtb sembra aver preso la direzione di quei
sport di nicchia fatti solo per ricchi.