Ciao a tutti.
Sabato 4 giugno ci sarà una marcia NO TAV come quella del 31 maggio di 2 anni fa. La marcia dovrebbe partire da Susa, ne parleranno i giornali e sapremo maggiori dettagli nei prossimi giorni, ma è importante muoversi fin da subito per poter raggiungere più persone.
PS. Se qualcuno vi chiedesse perché siamo contrari al Tav, potreste rispondergli così:
1) Perché dalle gallerie del Tav il vento che soffia in Valsusa 300gg allanno disperderebbe amianto e polveri sulla valle e su Torino; anche a distanze ragguardevoli tanto che anche i torinesi rischieranno di contrarre il mesotelioma, un tumore mortale nel 100% dei casi, che insorge anche a distanza di 20 anni da una minima esposizione all'amianto (lo dicono 100 medici di base della Valle);
2) Perché il Tav danneggerebbe pesantemente l'economia di tutto il paese (lo dice la Corte dei Conti) in quanto assolutamente antieconomico (vedi tunnel della Manica);
3) Perché non serve per trasportare passeggeri, ma nemmeno per trasportare merci (possono tranquillamente passare sulla linea attuale, lo dicono studi di esperti di settore);
4) perché non toglierebbe i tir dallautostrada in quanto il centro intermodale per il carico dei camion sui vagoni sarebbe a Novara, tagliando fuori il Torinese. Hanno già fatto un periodo di test che è stato fallimentare tanto che stanno abbandonando lesperimento. Solo lobbligo di carico su rotaia avrebbe risolto la situazione ma la Sitaf si è naturalmente opposta, anzi la Sitaf prevede un aumento di traffico veicolare tale da richiedere il raddoppio del Traforo del Frejus.
4) perché per poter utilizzare una galleria di 52km che sta 2.000 metri sotto lAmbin serve una centrale elettrica (che potrebbe alimentare 1/3 di Torino) per produrre ARIA CONDIZIONATA fredda da sparare allinterno dove se no ci sarebbe una temperature di 70/80 gradi.
4) Perché il Tav danneggerebbe irreparabilmente l'ambiente e la vivibilità della Valle (vedi cosa è successo in Toscana/Mugello);
5) Durante la fase di cantiere (che potrebbe durare decine di anni) il traffico di mezzi pesanti renderebbe invivibile e superinquinata la Valle.
e se alla marcia (fatta in mtb) agganciassimo un bel giro in ValSusa?
Sabato 4 giugno ci sarà una marcia NO TAV come quella del 31 maggio di 2 anni fa. La marcia dovrebbe partire da Susa, ne parleranno i giornali e sapremo maggiori dettagli nei prossimi giorni, ma è importante muoversi fin da subito per poter raggiungere più persone.
PS. Se qualcuno vi chiedesse perché siamo contrari al Tav, potreste rispondergli così:
1) Perché dalle gallerie del Tav il vento che soffia in Valsusa 300gg allanno disperderebbe amianto e polveri sulla valle e su Torino; anche a distanze ragguardevoli tanto che anche i torinesi rischieranno di contrarre il mesotelioma, un tumore mortale nel 100% dei casi, che insorge anche a distanza di 20 anni da una minima esposizione all'amianto (lo dicono 100 medici di base della Valle);
2) Perché il Tav danneggerebbe pesantemente l'economia di tutto il paese (lo dice la Corte dei Conti) in quanto assolutamente antieconomico (vedi tunnel della Manica);
3) Perché non serve per trasportare passeggeri, ma nemmeno per trasportare merci (possono tranquillamente passare sulla linea attuale, lo dicono studi di esperti di settore);
4) perché non toglierebbe i tir dallautostrada in quanto il centro intermodale per il carico dei camion sui vagoni sarebbe a Novara, tagliando fuori il Torinese. Hanno già fatto un periodo di test che è stato fallimentare tanto che stanno abbandonando lesperimento. Solo lobbligo di carico su rotaia avrebbe risolto la situazione ma la Sitaf si è naturalmente opposta, anzi la Sitaf prevede un aumento di traffico veicolare tale da richiedere il raddoppio del Traforo del Frejus.
4) perché per poter utilizzare una galleria di 52km che sta 2.000 metri sotto lAmbin serve una centrale elettrica (che potrebbe alimentare 1/3 di Torino) per produrre ARIA CONDIZIONATA fredda da sparare allinterno dove se no ci sarebbe una temperature di 70/80 gradi.
4) Perché il Tav danneggerebbe irreparabilmente l'ambiente e la vivibilità della Valle (vedi cosa è successo in Toscana/Mugello);
5) Durante la fase di cantiere (che potrebbe durare decine di anni) il traffico di mezzi pesanti renderebbe invivibile e superinquinata la Valle.
e se alla marcia (fatta in mtb) agganciassimo un bel giro in ValSusa?