Marathon Valle Zignago Laguna Caorle

maertens

Biker novus
Un percorso può essere bello anche senza la presenza di montagne, l'organizzazione ha curato ogni più piccolo dettaglio, non ci sono "stradoni" dritti e basta, la laguna interna e le valli offrono panorami ineguagliabili.....ovviamente a chi sa "guardare".
Le valli Zignago, Perera e Vecchia, oltre che all'argine che delimita il canale dei lovi, sono luoghi dove è ancora possibile "respirare" l'aria di un tempo e da dove intere generazioni hanno con fatica "recuperato piccoli lembi di terra strappati all'acqua.
In località Brussa ( dopo il ponte a dx ) inoltre, è possibile visitare il museo delle valli e della laguna. Lo sforzo fatto dalla sagitta bike, con il patrocinio dei comuni di Concordia Sag.,Caorle e del consorzio di bonifica, veneto agricoltura e i titolari della Valle Zignago è enorme, proiettato anche a far conoscere ai più zone spesso non frequentate ma meritevoli di attenzione, prorpio per questo da anni c'è chi si batte per riuscire ad ottenere riconoscimenti europei per una delle zone ancora poco contaminate . Concludo auspicandomi che si riconosca almeno il "grande" lavoro fatto, che necessita sempre di adesione non solo nella partecipazione ma anche nel riuscire a comprendere che chi "lavora" per un progetto possa almeno non vedere che la manifestazione per cui sta lavorando da tempo, venga in qualche modo denigrata.
 
Reactions: giantrieste

pantan

Biker superis
22/11/09
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Il percorso è scorrevole, non ci sono punti in cui si deve per forza scendere dalla bici tipo a Marinella. Le risalite sugli argini avverranno come ti auspichi attraverso le rampe esistenti.

Quella che andrà in scena domenica non è solo una gara, una finale di un circuito etc. ma è come detto un progetto di valorizzazione che va aldilà dell'aspetto agonistico.
Sarà difficile, perchè lo sforzo necessario per concludere la gara sarà enorme, ma alzare la testa ogni tanto, osservare oltre gli argini, tra i canneti sarà un qualcosa in piu' che ripagherà di tanta fatica...





 

domatire

Biker popularis
30/3/06
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Sarà difficile, perchè lo sforzo necessario per concludere la gara sarà enorme, ma alzare la testa ogni tanto, osservare oltre gli argini, tra i canneti sarà un qualcosa in piu' che ripagherà di tanta fatica...

Se andrà "in vacca" la mia gara, altrochè se alzo la testa a guardare! E' già una meraviglia quel poco che si vede dalla zona umida della Brussa, figuriamoci la zona normalmente chiusa.
E poi, se è come penso io, dato il duplice passaggio accanto ai due ristoranti della Brussa, con i conseguenti profumi di pesce alla griglia o fritto......col piffero che vado a d ammazzarmi di fatica per ritornare al trguardo: una caraffa di bianco fermo ed una vasca da bagno di fritto misto e polenta! OLE'
 

domatire

Biker popularis
30/3/06
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Bene, ricognizione appenna effettuata!

Primo tratto v e l o ci s s i mo! tanto che, io con il 12 finale sono tirato tirato, forse mi serve l'11. Ci sono solo alcuni tratti di argine lento e sconnesso, diciamo attorno al decimo kilometro. Sicuramente fin qui, la media sarà sui 35/36 all'ora.

Attorno al km 20, iniziano ad essere più frequenti gli argini pesanti, con erba di fondo. Ho pedalato con il 17 ad il 19, in gara forse sarà dura tenere giù il 15.
Molto dipenderà dal vento. Infatti, comincia ad affacciarsi la laguna ed a sparire i compi di granoturco che riparano dall'aria.

30esimo km, verso la spiaggia, argine prima del ristoranto Mazarak/brussa: PER ME IL TRATTO PIU' DURO! .....almeno lo era oggi pomeriggio. Infatti, anche se a prima vista il fondo è uniforme, si tratta di erba soffice dove le ruote affondano, e poi c'era un'aria allucinante contro! roba da windsurf, altro che mtb! Sicuramente domenica non ci sarà.

Tratto a ridosso della spiaggia, bello bello bello dritto dritto drittissimo, ogni tanto il fondo si fa, appunto sabbioso e si affonda. Comunque veloce.

Dalla pineta si prende l'argine per risalire il percorso verso monte.
E qui son cassi!
E duro, sconnesso ed erboso....ma l'aria era da 3/4 dietro e mi ha aiutato (oggi...). Senza aria è dura, da selezione. Anche perche è lungo una cosa come 8km circa. Secondo me, qui si decide la corsa, anche perchè, la domenica mattina ci sarà aria contro....

Attraversata la strada di asfalto, ci si immette in una serie di rettifili di ghiaia battuta.....e chi ne ha ancora sicuramente volerà, volerà....ma attenzione che il più difficile viene a 10 km dalla fine. L'argine in proprieta privatissima di il signor conte Marzotto! A vederlo dall'alto c'è poco da immaginare...verde...troppo verde.....e chi lo ha fatto dice che è come le montange russe. Oggi era chiuso per giusto rispetto della "privaci" dell'illustrissimo sior conte e non lo ho provato....ma chi organizza mi ha avvisato: !se arrivi cotto, qui sarai servito"

Ecco, tutto qui. 60 km di paesaggi da copertina! bestie volanti e non ovunque! Davvero scorci imperdibili. Sono contento di averli visti oggi, perchè in gara.....non so...

Rapporti: il più leggero che ho usato oggi era un 36*21. Io ho le ruote da 29". Corrisponde ad un 40*21 con le ruote tradizionali da 26". Pressione gomme? Io la tengo 2.0 dietro ed 1.9 davanti. Non troppo bassa...c'è da far scorrere sui tratti veloci e non ci sono curve particolarmente sdrucciolevoli.
Forcella ammortizzata? lasciatela a casa o pompatela a 10.000 bar: NON serve.

Faccio già i complimenti agli amici della Sagitta: ci vuole tanta volontà per organizzare una bella gara così. Il tracciato era segnato bene già oggi (per metà causa maltempo di ieri), tutto pulito e sfalciato.
 

pantan

Biker superis
22/11/09
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Descrizione perfetta.
Il vento di oggi e di domani sta asciugando il fondo. Le previsioni meteo per domenica segnano bel tempo e temperature sui 23 25 gradi e vento debole e qesta è la migliore delle notizie.
Ci si potrà iscrivere anche domenica mattina dalle 8 presso il punto iscrizioni vicino al campo sportivo in via Villaviera.
 

domatire

Biker popularis
30/3/06
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BRAVI BRAVI BRAVI!!! Davvero gli amici della Sagitta ci hanno regalato una bella gara, dura dura dura, nonostante l'unica salita fosse un "cavalcacanale"!!! Ottima organizzazione, pasta fredda da ristorante, segnalazioni ottime!

La mia gara è finita, agonisticamente parlando, al 30esimo chilometro.
Perchè, un corridore intelligente si sa gestire. Sa che se è abituato a fare un'ora a tutta, non può durare 2 ore. Infatti, io sono stupido ed ho fatto la prima ora a 185 pulsazioni al minuto e mi si è accesa la spia della riserva in brussa, a metà percorso. E' stata dura arrivare agli ultimi 10 fatidici km, crampi su entambe le gambe e anche sulla chiappa sinistra (!) ed un argine allucinande da fare con aria contro e fondo di erba......ma siamo sicuri che era erba? A me pareva di colla! arrivo dilaniato da non riuscire a camminare per le contrazioni...ma che bella la villa dei Marzotto!....ma che buona l'anguria, ma quanda gnocca che girava al traguardo!....mi sa che era in uno stato di trans post gara.....

Comunque sia, ho incontrato durante il percorso tanti biker alla deriva completa, ma proprio andati in ebollizione!!! Io, ho fatto metà gara "alla vecchia", passeggiando....e sono arrivato 24esimo di categoria su una sessantina di iscritti. ERA DURA!!! mi lavo e mi cambio, bevo e mangio e c'è ancora gente che arriva. Ho preso "solo" 16 minuti dal primo ('na moto, ci ha lasciati dopo 2km di gara, COMPLIMENTI) però, all'inizio, ho fatto 200 metri in testa!! ha ha hah sono contento lo stesso, ho sofferto ma mi sono divertito. Ho anche avuto fortuna, a non prendere sassate in gruppo (pareva che grandinasse!) ed ho evitato 3 cadute rovinose a 40 all'ora per un pelo!

Grazie di nuovo amici della Sagitta! vi voglio bene!

Un saluto, Matteo I.
 

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