Magura Marta: il prototipo

da quel sò per lavoro la pressofusione prevede di portar a "fusione" un materiale e iniettarlo a pressione in uno stampo che avrè la forma del modello desiderato,. se in tedesco abbia un altro significato non sò

papiriccio ha scritto:

da quel sò per lavoro la pressofusione prevede di portar a "fusione" un materiale e iniettarlo a pressione in uno stampo che avrè la forma del modello desiderato,. se in tedesco abbia un altro significato non sò

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leggendo su google anche io ho trovato la stessa info

teoDH ha scritto:

Da quel che ne so io grazie ad un amico che lavora nel campo dello stampaggio plastico, la pressofuzione è il classico stampaggio di materie plastiche, probabilmente con aggiunta di fibra di carbonio, non è una cosa nuova, la plastica caricata kevlar, carbonio, grafite, è utilizzatissima, anche in applicazioni dove sono necessari alti carichi di rottura e resistenza alle temperature estreme.

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In linea di massima con le materie plastiche si parla di iniezione: la pressofusione è tipica dello stampaggio di leghe che fondono a temperature relativamente alte (rispetto ai polimeri) come le leghe di alluminio.
Mi pare ancora strana questa loro enfasi rispetto ad un processo che sembrerebbe oramai "tradizionale" quindi sono ancora più curioso di capire effettivamente di cosa parlano, probabilmente tra un pò quando il prodotto uscirà saranno più disponibili ad allargare i cordoni del loro knowledge ;)

Nessuno mette in dubbio le caratteristiche di resistenza del materiale polimerico pressofuso e drogato con fibre di carbonio. Tanto che per queste caratteristiche viene utilizzato, insieme a leghe tipo titanio, per l'industria aerospaziale. Il problema non è la loro resistenza alle alte temperature, ma la capacità di dissipare calore, cosa che le classiche leghe in alluminio fanno benissimo (essendo un materiale semimetallico)...

teoDH ha scritto:

E' un evoluzione, questa di magura, che mi interessa molto.
E' nota la mia adorazione per formula, ma tra i tanti freni che ho provato in questi anni, gli unici che mi hanno dato fiducia oltre a formula sono stati i magura...
Inoltre, il nuovo sistema con un olio ecocompatibile, gli fa onore a priori.

Quanto a questo freno, mi ricorda parecchio l'R1, che è un bene.

Da quel che ne so io grazie ad un amico che lavora nel campo dello stampaggio plastico, la pressofuzione è il classico stampaggio di materie plastiche, probabilmente con aggiunta di fibra di carbonio, non è una cosa nuova, la plastica caricata kevlar, carbonio, grafite, è utilizzatissima, anche in applicazioni dove sono necessari alti carichi di rottura e resistenza alle temperature estreme.

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D'accordissimo, i formula e i magura sono gli unici che abbiano ispirato anche me..(a parte gli avid juicy 3, i miei primi freni a disco, coi quali ho un rapporto di amore platonico). non so dove ci vedi un r1, ma se ce lo vedi tanto meglio.=)=)
diverso è il discorso sul calore..prima cosa, sono obiettivamente piccoli, nel senso fisico e dimensionale. i miei theone sono dei macigni in confronto. questo incide in maniera non irrilevante sulla dispersione del calore..perchè c'è meno superficie radiante, e non è propriamente un bene. per il discorso materiali, studiando ingegneria aerospaziale confermo le bontà strutturali derivanti dall'aggiunta di fibre di carbonio e kevlar nelle matrici termoplastiche e polimeriche in generale..quello che però è già stato accennato e che è vero e rilevante è che queste materie hanno(in generale, non so bene questa particolare) una grande inerzia termica, che le rende lente a assorbire il calore, così quanto a dissiparlo. è vero, in generale hanno una enorme resistenza alla deformazione termica e variazione del modulo di young, oltre che alla variazione dei carichi critici alle alte temperature, assicurando un comportamento migliore..ma non dissipano, e non assorbono calore: il calore si scarica in maggior misura del circuito olio direttamente dai pistoncini..oltre che nel disco, provocando i problemi che tutti conosciamo fin troppo bene..spero di sbagliarmi, ma qui al dio Leggerezza magura ha secondo me sacrificato un po troppo..però bisogna vedere la prova su strada, magari la matrice è particolare e dissipa bene..chi lo sa..di sicuro desta molta curiosità..anche se non cambierei comunque i miei formula, in ogni caso! u.u

gionc ha scritto:

In linea di massima con le materie plastiche si parla di iniezione: la pressofusione è tipica dello stampaggio di leghe che fondono a temperature relativamente alte (rispetto ai polimeri) come le leghe di alluminio.
Mi pare ancora strana questa loro enfasi rispetto ad un processo che sembrerebbe oramai "tradizionale" quindi sono ancora più curioso di capire effettivamente di cosa parlano, probabilmente tra un pò quando il prodotto uscirà saranno più disponibili ad allargare i cordoni del loro knowledge ;)

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secondo me fa solo figo dirlo..tipo alla fine del meteo "a cura del servizio metereologico dell'aeronautica militare"..o "superior quality" praticamente su ogni prodotto..vorrei ancora capire quale sia la standard quality rispetto alla cui ci sia una superior..tutte cavolate per far parlare di se, e quindi ingolosire la gente e la scimmia..=P

BobsHaero ha scritto:

secondo me fa solo figo dirlo..tipo alla fine del meteo "a cura del servizio metereologico dell'aeronautica militare"..o "superior quality" praticamente su ogni prodotto..vorrei ancora capire quale sia la standard quality rispetto alla cui ci sia una superior..tutte cavolate per far parlare di se, e quindi ingolosire la gente e la scimmia..=P

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credo anch'io!