Magura Marta: il prototipo

david_jcd

Redazione
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Fortezza (BZ)
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Ecco le prime immagini dei nuovi Marta, fotografati di soppiatto ad una fiera a Taiwan, durante una prova!

Queste sono le informazioni che si sono potute raccogliere finora: per costruire il freno è stato in parte usato carbonio pressofuso ("carbotecture").
Il prototipo è stato pesato con viti, adattatore e disco, fornendo un valore di 260 grammi (video).
All'Eurobike, molti visitatori hanno potuto contribuire allo stand di Magura ad uno studio sull'ergonomia. Sembra che i dati raccolti siano stati bene utilizzati, a giudicare dalla leva larga e piatta.




Sulla pagina youtube di Magura e trovate la serie completa (fino ad oggi) dei video Mission Performance di Magura.

Un grazie all'amministratore di mtb-news.de, Thomas, per averci concesso di usare le sue foto.

Fonte: mtb-news.de
 
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david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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Spigolosi ma tutto sommato carini, in pieno stile teutone.
Vedremo come vanno....
....Ehm....il carbonio non fonde vero? :smile::smile::)))::)))::smile::smile:
Sinceramente non ho nemmeno ben chiaro cosa sia la pressofusione (se non da quanto spiega wikipedia), ma ambasciator non porta pena: Die Bremse wird zum Teil aus Carbonspritzguss ("Carbotecture") hergestellt.


Dove Spritzguss significa proprio pressofusione.

Qui trovi ulteriori informazioni:
Carbotecture® consists of a high percentage of carbon fibres in a thermoplastic matrix. This new material can not be compared with any known fibre reinforced plastic or laminated carbon fibre mats.

P.S.:tutto fonde, a temperature sufficientemente elevate. Anche grafite e diamante, che sono le due forme in cui il carbonio si presenta in natura.
 
Yeah...... credo di aver ragione io: è resina termoplastica fortemente caricata:

"The exact composition of this material remains a closely guarded secret – but we can reveal the following: Carbotecture® is the perfect material for the new exclusive Carboflow® process, also developed by MAGURA. Carbotecture® consists of a high percentage of carbon fibres in a thermoplastic matrix. This new material can not be compared with any known fibre reinforced plastic or laminated carbon fibre mats."
 

ribazzi

Biker superis
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Mamma mia che casino ho scatenato? la mia era solo una battuta visto quel che è successo agli XTR Shimano :-)
Però già che mi ci avete portato, anche io dubito del fatto che il carbonio si possa sottoporre a pressofusione...
 

Jedi

Biker cesareus
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Raubling
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Carbonio PRESSOFUSO vuol dire tutto e nulla, è marketing, se è una matrice termoplastica con particelle di carbonio, questo è solo un carico, che migliora certo ma non è il carbonio come solitamente lo conosciamo, un o più layer di fibra intrecciata con un legante a pressione.
Riguardo all'ergonomia, nulla di nuovo, ossia la leva sarà anche più larga per adattarsi a più percentili, ma preferisco la la leva avid dove nel punto teorico di massimo sforzo con la leva (o punto di contatto delle dita) parallela alla manopola, l' asse della leva passa per il fulcro della leva stessa (simile alle moto)
 
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Danybiker88

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4/9/04
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Carbonio PRESSOFUSO vuol dire tutto e nulla, è marketing, se è una matrice termoplastica con particelle di carbonio, questo è solo un carico, che migliora certo ma non è il carbonio come solitamente lo conosciamo, un o più layer di fibra intrecciata con un legante a pressione

Si è esatto, anche da quello che ho capito io sembra nient'altro che un materiale termoplastico rinforzato con fibre di carbonio...
Quello che mi lascia perplesso è come si potranno comportare sotto stress... Se una pinza in alluminio, per l'elevata conducibilità termica è in grado di dissipare rapidamente il calore, una in materiale polimerico non potrà mai essere in grado di dissipare allo stesso modo il calore, raffreddando in maniera altrettanto efficace l'olio.
Basta pensare ai miei vecchi Magura Julie del frontino, con pinza in termoplastica: basta affrontare una discesa un po ripida e l'impianto si surriscalda quasi subito...
 
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Marco1971

Biker forumensus
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Trek 8000-6500
...c'è anche da dire che a prescindere dal come viene realizzato il cosiddetto prodotto "finito", parlare in senso lato e disgiunto dal contesto di "carbonio" ha poco senso.
Il carbonio organizzato in fibre e strutture di vario tipo è comunque un materiale di "caricamento strutturale" che viene inglobato in una matrice plastica od in una resina epossidica per realizzare poi il prodotto finito...che sia un telaio completo, una semplice leva ecc. ecc.
Approvo e condivido il discorso fatto sulle leve freno che equipaggiano i master cylinder degli impianti SRAM<->Avid...
L'ergonomia maggiore rilevata è dovuta alla minore distanza del pivot tra tutti gli impianti freno a disco per biciclette (anche quelli Formula con cylindro "padrone" disposto radialmente) rispetto all'asse passante per la piega manubrio...
In molti documenti tecnici che ho letto si fa proprio menzione all'arco di circonferenza immaginariamente descritto durante l'azionamento della leva che tende "a non fare scappare" i diti della mano come invece tendono a fare altri design della leva freno che appunto per questo sono sagomati in modo da trattenere i diti suddetti.
Per chi ha dei dubbi ancora sulla definizione e sulla tassonomia delle "fibre di carbonio" e sui materiali compositi con esse realizzati, posso inviare un documento in formato pdf...una bazzecola di 1146 pagine...
Grazie.

Marco1971.
 

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Biker superis
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Castrocielo-Bosa
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Si è esatto, anche da quello che ho capito io sembra nient'altro che un materiale termoplastico rinforzato con fibre di carbonio...
Quello che mi lascia perplesso è come si potranno comportare sotto stress... Se una pinza in alluminio, per l'elevata conducibilità termica è in grado di dissipare rapidamente il calore, una in materiale polimerico non potrà mai essere in grado di dissipare allo stesso modo il calore, raffreddando in maniera altrettanto efficace l'olio.
Basta pensare ai miei vecchi Magura Julie del frontino, con pinza in termoplastica: basta affrontare una discesa un po ripida e l'impianto si surriscalda quasi subito...
è anche vero che esistono polimeri conduttori e semiconduttori di elettricità, ad esempio quelli "drogati" di silicio, come il poliacetilene... è sicuramente un materiale polimerico di varia natura, termoplastico, con "inserti" in carbonio per aumentare la rigidità del blocco pinza (visto che un materiale termoplastico tende a dilatarsi molto più di un metallo)... ciò ne aumenta la leggerezza, ma in effetti sulla dispersione di calore lascia qualche dubbio!
 
N

nico74

Ospite
le dita!
....carbonio,fusioni,termoche'?...ma non coi diti...dai,con le dita tiro la leva!
 
T

teoDH

Ospite
E' un evoluzione, questa di magura, che mi interessa molto.
E' nota la mia adorazione per formula, ma tra i tanti freni che ho provato in questi anni, gli unici che mi hanno dato fiducia oltre a formula sono stati i magura...
Inoltre, il nuovo sistema con un olio ecocompatibile, gli fa onore a priori.

Quanto a questo freno, mi ricorda parecchio l'R1, che è un bene.

Da quel che ne so io grazie ad un amico che lavora nel campo dello stampaggio plastico, la pressofuzione è il classico stampaggio di materie plastiche, probabilmente con aggiunta di fibra di carbonio, non è una cosa nuova, la plastica caricata kevlar, carbonio, grafite, è utilizzatissima, anche in applicazioni dove sono necessari alti carichi di rottura e resistenza alle temperature estreme.
 

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