credo d'aver sentito dire che non vi sia un vero divieto che impedisce di mettere l'agognato bollino tricolore su roba fatta per il 97% del processo produttivo altrove.
insomma ciò che sostanzialmente ci può parire assurdo e non lecito è probabilmente (se avevo ben capito) "legalizzato".
Ho saltato l'intervento del "trapanese" piterino...
Fino a poco tempo fà c'era una percentuale decisamente alta per la manodopera, non sò se hanno cambiato qualcosa.
Mi fermo quì perchè non conosco i dettagli.
Mòlle;5311180 ha scritto:vabbé... lì si entra in altri ambiti, più che altro il mio intervento era per sottolineare che la scritta made in italy può essere fuorviante visto che, alla fine, non c'è nessuno che si accerta della veridicità della scritta.
inoltre in caso di semilavorati (quindi anche praticamente quasi finiti) la scritta made in italy è concessa e perfettamente regolare, per cui può darsi che i telai siano solo verniciati in Italia.
siamo però nel campo delle ipotesi.
Mi vengono in mente i telai Pinarello che avevano il bollino "adrenalina italiana" anzichè "Made in Italy", proprio perchè di provenienza cinese, con verniciatura e assemblaggio italiano.