e perchè mai dovrebbe essere normale gettare a terra gli scontrini dei negozi?
Non è normale, e infatti io non lo faccio...
e perchè mai dovrebbe essere normale gettare a terra gli scontrini dei negozi?
se vi dico Sabato arrivo all'inizio del sentiero BoscoGrande di Aviano dove hanno fatto la Superenduro. C'è il tabellone in legno tutto carino con la mappa e sotto? un pezzo di Nylon con 6-7 bottigliette da 1/2 litro d'acqua buttate lì. Peccato non aver avuto la fotocamera, una roba guarda da prenderli a ceffoni sti molluschi. Il consumismo è molto distante dalla realtà e non si cura delle conseguenze. La gente ormai non ragiona più..è senza logica. E allora ci pensiamo noi a raddrizzargli la schiena!
... Potrebbe anche darsi che da noi la tendenza a buttare tutto in terra sia più radicata che altrove ...
... purtroppo è fa parte nel nostro DNA ...
giobìgiobà;5234324 ha scritto:...magari non sarà DNA ma certo un malcostume MOLTO DIFFUSO e altrettanto EVIDENTE... provate anche a dare uno sguardo ai lati della strada, magari dopo il passaggio di una di quelle falciatrici che tagliano l'erba ma nulla possono contro l'italica cialtroneria...
che poi ci siano tanti che si comportano come si deve, questo è sicuro...ma purtroppo la media è quella: giù il finestrino e via! e nei nostri boschi è la stessa storia! giusto oggi ho ammirato (, nel cuore di un bosco fitto e difficilmente raggiungibile, un bel cadavere di FIAT 850 ormai divorato dalla ruggine ma completo di tutti quei meravigliosi accessori che rendono una carcassa di auto un vero delitto ecologico (es. la batteria). domanda: ma non facevano prima a portarlo allo sfascio???
no, non sarà DNA ma è facile pensarlo....
buona domenica di bici a tutti!
perdonami, ma se nessuno gettasse immondizia a terra non dovremmo certo preoccuparci del fatto che successivamente gli operatori ecologici puliscano più o meno bene. cominciamo a non sporcare ed a rispettare l'ambiente, che non è nostro!
perdonami, ma se nessuno gettasse immondizia a terra non dovremmo certo preoccuparci del fatto che successivamente gli operatori ecologici puliscano più o meno bene. cominciamo a non sporcare ed a rispettare l'ambiente, che non è nostro!
giobìgiobà;5234602 ha scritto:quoto, sì...
che i comuni e in genere le amministarzioni locali, siano dei baracconi inefficienti ormai pare assodato...ma a me pare MOLTO DI PIÙ quello che si può fare EVITANDO di sporcare!
una gran filosofia: butto per strada, tanto poi c'è chi raccatta!
giobìgiobà;5234324 ha scritto:non sarà DNA ma è facile pensarlo ...
giobìgiobà;5234911 ha scritto:io non mi riferivo a te personalmente, sia chiaro... è solo che mi dispiace sentire tirare in ballo responsabilità altrui (succede molto spesso, che siano operatori ecologici o chiunque altro) quando ognuno di noi col proprio comportamento potrebbe contribuire alla svolta. lungi da me entrare in discorsi pseudo-politici, non è nè la sede nè il momento (il nostro presente e futuro è sotto gli occhi di tutti...); però bisogna sapere che per ogni nefandezza, dalle piccole alle grandi, che ogni giorno scopriamo - per la prima o l'ennesima volta, una piccola parte di responsabiltà è proprio nostra, della nostra supinaggine (neologismo?), del nostro fregarcene, della nostra pigrizia...della nostra vigliaccheria, anche.
come dici tu, iz5dki, i miracoli li facciamo noi... e allo stato attuale mi pare che abbiamo molto bisogno di tirarne fuori qualcuno dal cilindro....
Credimi ho provato anche quello, di tirare fuori dal cilindro il meglio che potevo fare e per fortuna, o sfortuna è uscito MONTI
sottoscrivo in toto e ti faccio i complimenti per il bustone - nel quale, se ti capita, puoi infilarci anche qualcuno...ormai non riesco più a farmi un giro al mare (in posti anche molto isolati...) in inverno senza portarmi dietro un bustone di monnezza... così almeno la plastica la levo dalle palle... è incredibile tra tappi vari, bastoncini dei cotonfiok, cicche, buste, bottiglie e bottigliette la montagna di merda che trovi...
è una questione "culturale" è inutile tentare di nascondersi dietro un dito e comporta necessariamente un'assunzione collettiva di responsabilità, non è colpa di una singola amministrazione, di una municipalizzata o di un governo... è un "errore" sistemico e chi più chi meno ci coinvolge tutti... questo non significa ignorare o non perseguire le singole (delle amministrazioni, dei responsabili istituzionali e politici e dei cittadini) responsabilità significa capire che, tanto per cambiare, o se ne esce tutti assieme o non se ne esce... cominciamo nel nostro piccolo assumendo informazioni (acculturandoci) e comportamenti corretti, trovando la voglia di rompere le palle ed imparando a metterci di traverso quando vediamo qualcosa che non ci convince (eufemismo)... le cose cambiano prima nelle nostre teste e solo dopo nel mondo che ci circonda...
un esempiuccio? stiamo ancora con gli inceneritori (benevolmente chiamati "termovalorizzatori") le mega discariche (magari nei parchi naturali) ed una differenziata che fa ridere i polli e per la maggior parte dei nostri compatrioti tutto ciò è perfettamente normale... o mi sbaglio?
PS: avete fatto caso come con la scusa della crisi la questione ambientale (su piccola come su vasta scala) sia finita praticamente nel dimenticatoio... mhhh...
ciao
ormai non riesco più a farmi un giro al mare (in posti anche molto isolati...) in inverno senza portarmi dietro un bustone di monnezza... così almeno la plastica la levo dalle palle... è incredibile tra tappi vari, bastoncini dei cotonfiok, cicche, buste, bottiglie e bottigliette la montagna di merda che trovi...... ciao