Una mia piccola rifessione...
Secondo me il problema sono i soldi o meglio il lucro.....
diciamo che in linea di massima i posti per girare sono di due tipologie in base al sistema di risalita quindi o con mezzi di fortuna come furgoni, auto o navette ad es. terni, guarcino, cassino, frontignano e così via oppure con impianti di risalita tipicamente usati per lo sci invernale.....
gli spot del primo tipo non hanno praticamente costi di mantenimento sia che ci si vada a girare oppure che siano deserti e basta non essere dei vandali per farsi tollerare dalle amministrazioni locali
per i park con impianti di risalita il discorso è più articolato....perche noi tutti conosciamo i sivende che coordinano in qualche modo i park e ne gestiscono i percorsi come Roz o Luciano che sono persone che amano questo mondo, ma dietro di loro ci sono i gestori degli impianti che di bici e di freeride sanno poco o niente e che a fine anno da buoni imprenditori si fanno i loro conticini
tieniamo in considerazione il fatto che al nord, che tutti noi centro-sudisti riteniamo più fortunato, molti impianti sono normalmente aperti anche d'estate per via di un cospicuo e radicato afflusso di escursionisti presenti da giugno a settembre..quindi il gestore avendo gia di per se il costo fisso dell'impianto in funzione è chiaro che investe poche decine di migliaia di euro per ganci e strutture che rendano fruibile ad un pubblico più vasto il suo impianto...
ma se l'impianto d'estate è normalmente chiuso , come è qui da noi con pochissime eccezioni, per il gestore i costi lievitano e gia andarci paro sarebbe una gran fortuna,
Prato Selva Campo Felice e Roccaraso fanno eccezione a questo discorso perchè chi più chi meno d'estate erano gia aperti e funzionanti o per contratto di servizio o perchè il flusso di escursionisti esistente permetteva una gestione di questo tipo e nonostante questo non saprei se il gestore degli impianti riesce a trarci un utile soddisfacente....perchè non lo dimentichiamo ma anche in questo campo sono sempre i soldi a tirare le funi delle seggiovie...quindi secondo me è gia una bella scommessa tentare un' impresa in un tipo di impianto del genere.....
se poi parliamo addirittura di impianti come quello del Terminillo che non solo è chiuso d'estate ma anche in inverno, quindi magari senza manutenzione da anni, secondo me non si troverà mai un imprenditore sano di mente che lo rimetta in funzione per avere se gli va di lusso 400-500 giornalieri /mese .......quindi o si trovano finanziamenti da sponsor, regione, provincia, comune, asl, coni, uci, anicagis, aci, onu, acnur e cosi via o continuiamo a sperare e parlare ma sempre attaccandoci ar tranve!!!
tutto questo ovviamente è frutto del mio pensiero....