alla rinfusa: le cartacce e le lavatrici sul sentiero; la stupidità umana; chi non rispetta gli altri; le lattine dei fagioli quando si ropme la linguetta... ho reso l'idea?tipo?
Mora tutta la vita, l'unica bionda per cui potrei fare eccezione e la birra...3- Se io esco con una bionda da spavento mi spiace se anche un altro ha come fidanzata un'altra bionda da spavento? A me giuro che non mi cambierebbe nulla. Fino a che non mi toccano la mia di bionda.
..ma ora che ci penso mi accontenterei anche di una brunetta da spavento.
Giusto e sbagliato allo stesso tempo, consentimi. I negozi vivono di biciclette, e su questo non ci piove: però se sono certe biciclette a consentire al negozio di vivere non mi sento di fargliene una colpa se altre biciclette non sono prese in considerazione dalla loro clientela prima che da loro stessi.Nel senso che i negozi VIVONO di biciclette. E' la loro professione! Insomma, sono dei professionisti e uno si aspetterebbe un comportamento e un approccio da professionista del settore.
Giusto e sbagliato allo stesso tempo, consentimi. I negozi vivono di biciclette, e su questo non ci piove: però se sono certe biciclette a consentire al negozio di vivere non mi sento di fargliene una colpa se altre biciclette non sono prese in considerazione dalla loro clientela prima che da loro stessi.
Dimentichiamo per un po' le 29 e parliamo di una vicenda ormai metabolizzata, quella delle full. I negozianti che avevano capito che erano una tipologia di bici adatta alla stragrande parte dei biker, quella che non corre e che è disposta a barattare il 5% di velocità in salita col 100% in più di comfort, le proponevano ai biker disposti ad accettarle (o perchè maniaci delle novità o perchè conosciuti per l'apertura mentale) ma tendevano ad assecondare i pregiudizi sedimentati della massa (del genere: vanno bene solo per fare discesa, son troppo pesanti...) per timore di perdere le vendite. Se il cliente voleva l'M2 front "perchè è rigida", perchè rischiare di perdere la vendita a favore del concorrente per proporre invece una full? E' chiaro che i negozi che, magari favoriti da una clientela più aperta alle novità , spingevano e vendevano le full allora hanno poi avuto un vantaggio competitivo (pensiamo solo all'esperienza fatta nei settaggi delle sospensioni) rispetto a chi ha iniziato a venderle davvero quando è stato costretto dalla richiesta del mercato: magari però questi ultimi nel frattempo hanno venduto qualcosa di più...
Tutto questo per dire che comprendo benissimo chi preferisce non "confondersi", come si dice a Siena, con le 29 e restare alla finestra. E' una strategia di sopravvivenza e non di espansione, che probabilmente ha meno rischi nel breve e qualcuno in più nel medio periodo.
Il vero valore aggiunto di un negoziante non è più la disponibilità del prodotto: quella la dà anche (e spesso meglio) la rete.
Quello che io mi aspetto da un negoziante come valore aggiunto è un parere da specialista.
Chi non ha il tempo di leggere tutto perchè non è il suo lavoro si affida ai consigli di chi di biciclette ci vive perchè ovviamente si suppone che ne sappia di più.
Un vero negoziante se conosce i suoi prodotti e se è un buon conoscitore della natura umana può sapere molto bene cosa i suoi clienti desiderano grazie alle esperienze simili accumulate con clienti che ci sono già passati e alla conoscenza tecnica approfondita frutto della natura professionale della sua attività.
Cosa mi aspetto io da un negoziante è conoscere meglio di me cosa c'e' sul mercato e sapermi consigliare davvero su cosa può migliorare la mia esperienza ciclistica.
E' qui che mi arrabbio. Come è possibile entrare in un negozio e scoprire che un negoziante NON SA NULLA di 29er?
Cavoli, è il SUO LAVORO sapere di biciclette! E qui non si tratta di tricicli tandem in versione recumbent.
Se non sà cosa è una 29er come fa a consigliarmi se per me va bene o no?
E se non sà di 29 siamo sicuri che sà di forcelle, di ruote, di selle o peggio ancora di caschi?
E' come andare da una concessionaria e scoprire che il venditore non sa nulla di auto a GPL o Metano.
Comincerei a pensare che ho di fronte qualcuno che non fa bene il suo lavoro perchè non conosce una cosa che un professionista non può non sapere.
Punto numero due, che si collega di più al tuo commento Sembola.
Siamo sicuri che un negoziante mi consigli davvero cosa è meglio per me e non mi suggerisca invece quello che è meglio PER LUI?
Ovvio che se già tecnicamente capisco che non ci siamo allora tanto vale che compro su internet: il valore aggunto di un consulente che ignora è inferiore a quello di una pagina di Wikipedia.
Però c'e' il rischio che tecnicamente sappia e che invece mi spinga il prodotto che non è il migliore per me ma quello che è migliore per lui.
Lo so che sono uno stronzo, ma quando compro qualcosa se mi serve servizio da parte del punto vendita io faccio sempre un po' il finto tonto e faccio un paio di domande stupide e magari un po' banali giusto per capire se lui dice quello che dovrebbe o se invece pensa di aver beccato il pollo a cui rifilare a prezzo pieno la bici dell'anno scorso.
Se le cose vanno come devono allora parliamo di prezzi, altrimenti ringrazio e compro altrove.
Semplicemente credo che un commerciante che fa bene il suo lavoro dovrebbe prima di tutto capire che il suo interesse numero uno è dare un servizio a chi compra con la propria esperienza ed essere più efficiente possibile.
Evidentemente non la pensano tutti come me dato che ho trovato dealer con negozi luccicanti e ben posizionati dire bestialità incredibili sul titanio o sulle 29 spesso solo per completa ignoranza.. e magari anche un po' per chiudere la vendita giusta PER LORO ma non per il cliente.
Mauro...scusami è pleonastico quotare al 100% il tuo ragionamento . Sono discorsi fatti e rifatti e sono validi in qualsiasi campo. Il mondo viaggia a 1000
e molti vanno ancora a 60 sperando che le persone credano che Cristo è morto dal sonno... Personalmente , e lo ribadisco per la 300a volta su questo forum , mi sono scocciato di entrare nei negozi e accorgermi che ne sanno meno di me. E' un concetto che rifiuto , per me è inconcepibile!! Viceversa
sarei contento di acquistare in negozio e pagare fino ad un 25 % in più rispetto alla rete , come giusto corrispettivo di servizio. Tutto questo da me non esiste : ergo, compro tutto su internet
Io non difendo certamente l'incompetenza, trovo però forzato parlare di mancata "professionalità" riguardo a chi sceglie politiche commerciali che non prevedono le 29. Sicuramente i negozi fanno in primis il loro interesse, visto che non sono organizzazioni noprofit; il punto di equilibrio è determinato dall' incontro col mercato,
Il che spiega MOLTE cose... Però devi ammettere che le idee ce le han messe Jobs&Wozniak, e i quattrini veri li ha fatti MS... triste anche questo ma purtroppo reale.So da dove viene il mio problema. Prima di fondare Raceware ho lavorato 10 anni in Apple...
Non dico che ha ragione, dico che lo capisco. A mio parere comunque è una risposta più corretta e comprensibile rispetto a scuse abborracciate per denigrare un prodotto. Se un negoziante mi dicesse "le 29 non girano etc." mi girerebbero anche a me, mi dicesse "in questo momento non mi sento di rischiare" mi girerebbero ma capirei...Un buon negoziante dovrebbe sapere che un cliente felice è la più grande vittora per tutti, ma che fiducia per il futuro posso avere da un negoziante che mi chiama e mi dice ' scusa ma prima del cliente viene il mio conto in banca?'.
Il che spiega MOLTE cose... Però devi ammettere che le idee ce le han messe Jobs&Wozniak, e i quattrini veri li ha fatti MS... triste anche questo ma purtroppo reale.
Quoto.....Ben altre sono le cose che mi danno fastidio. Se le 29 si diffondono o no me ne cale abbastanza poco...
Quoto.....
Al massimo a me la domanda si potrebbe girare in un altro modo,cioè se sono invidioso.....ma.....non vedo perchè dovrei esserlo.
Hello Bow!
Leggo un sottile velo di ironia in quello che scrivi
A meno che tu non sia alto meno di 1 e 65 ci sono buone possibilità che tra qualche tempo qualcuno possa chiudere a zero un passaggio che tu non riesci a fare o passarti all'interno in curva senza che tu, troppo impegnato a tenere la bici 'dentro', possa fare nulla.
Se ha una 26 nulla di male, ma se per sbaglio ha una 29 ti troveresti nella antipatica condizione di non sapere se è accaduto per una sua superiorità di guida o per una tua inferiorità tecnica.
E' una cosa che ti garantisco accade. Si tende sempre a trovare scuse quando si resta indietro!
E' solo un problema tuo e interiore e non hai altro modo per scacciarlo se non provare una 29 e decidere che non è adatta a te.
Solo così quel giorno saprai come mai chi ti ha passato ha saputo fare meglio di te.
Provane una e provane una seria. Ci guadagnerai in ogni caso, magari subito o magari quel giorno là.
Ciao!
Ahahahah......
Non facendo gare di XC non ho di questi problemi.....
però quando in una uscita con il mio amico improvviso qualche garetta e finisco dietro,la scusa la uso sempre!!!
Per lo stesso motivo nessuno obbliga ad entrare sezione delle 29er per vedere le esperienze altrui......
non sono geloso ma non faccio neanche una crociata per convincere gli altri. Mi sembra che un detto zen dica: il maestro (noi che abbiamo avuto l'illuminazione) mostra la porta ma è l'allievo che deve entrare...