• Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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ma le scale..

sepica

Biker assatanatus
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hai letto da qulche aprte di chiudere gli occhi, i veri campioni sono quelli che riscono a valutare mentre sta facendo la cosa, i grandi campioni sono quelli che riescono a scegliere la miglior linea metre la stanno facendo, i veri campioni appunto sono quelli che vanno + veloce velocita unita alla consapevolezza di quello che fanno.
Ora credo che anche tu lo scopo principale sia quello di ndare sempre + forte,ora la mia consapevolezza della scalinata sta nel fatto , appunto che frenare mi puo portare ad impuntarmi, invec tenere le mani ben aggrappate mi porta a non cedere nella frenetica successione dei scalini, poi valuto che il mio peso deve rimanere arretrato mantendo un minimo di guidabilita', poi l imprevisto si giudica nel momento che avviene consapevole che sto nella posizione migliore, questa e' gidare al limite non certo valutare scendere controllare la pendenza poi risalire provare riscendere spolverare sparecchiare etc etc
 

M-Phoenix

Biker immensus
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Da quello che scrivi (velocità + peso arretrato) sembra che tu parli con specifico riferimento a scale "semplici", di quelle che trovi in città o giardini pubblici, tipo quelle del primo video dove c'è gente che le fa a piedi, insomma scale fattibili in sicurezza con bici da Xc su cui per l'appunto velocità e peso arretrato possono dare una mano. Il titolo del topic è "ma le scale..." e quello che stiamo cercando di dire è che non va sempre bene lo "stringi le manopole e giù", questo è ok per scalinate facili. Ma quando arrivi sull'orlo del primo gradino tu non sai come sono, allora si rallenta, si vede che pendenza hanno, come sono i pianerottoli, se ci sono curve, e si scende a rotta di collo o controllando a seconda dei casi, e in ogni caso con peso centrale a mio avviso
 

sepica

Biker assatanatus
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giusto se si vuol distinguere le scale e' giusto giustissimo, io ovvio o meno parlo di scale regolari a prescindere dalla pendenza o dall altezza , x capirci le scale fatte dall uomo e non quelle naturali irregolari per definizione, quelle son d'accordo sono da fare con uncerto occhio cercando di cpiare al massimo l'irregolarita', essere sinuoso come loro.
pero come detto se parliamo di scale regolari scusate(nn vojo fare lo sparone) ma non credo che farle a velocita moderata e valutarle sia la miglior cosa anzi sia la peggior cosa perke impuntarsi e' la prima insidia nell andare piano a vdere controllare valutare al difficolta'
 

M-Phoenix

Biker immensus
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sulle scale regolari si scende veloci. Personalmente regolo la velocità se ci sono pianerottoli larghi meno della bici per evitare di iniziare a saltare (una volta ho quasi perso il controllo e non è bello...). Poi le scale della ultima foto saranno pure regolari ma sono molto lunghe e farle a palla non è secondo me una buona idea... . Inoltre nella prima foto si vede che una delle rampe centrali ha una inclinazione notevole... . Mentre nella seconda foto i gradini sembrano bassi, in realtà è l'obiettivo fotografico che schiaccia l'immagine, insomma proprio facilissime non sono.
Va bene, ci siamo capiti alla fine!
 

sepica

Biker assatanatus
27/8/03
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o-o si ci siamo capiti, e' ovvio mica so un flipper che li faccio a super velocita' ma come hai visto il filmato alla fine ki le faceva veloci nenache se ne accorgeva, parlo sempre di scale 15 20 30 scalini regolari.
i scalini della foto come detto sono regolarissimi e bassi pero certo sono un infinita' e poi con quel popo di precipizio...... o-o
 

senna67

Biker serius
17/11/05
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lecco
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Non bisogna dimenticare la taratura del ritorno(rebound) delle sospensioni,se la forcella torna troppo lentamente c'è il concreto rischio di andare a pacco con conseguente ribaltamento,quindi ritorno veloce come taratura.

Forse avrei dovuto leggere questo messaggio prima di uscire oggi pomeriggio .
Era una scalettina da nulla, a parte il fatto che al termine dei gradini c'era un piccolo dente, cosa che capita spesso nelle scale acciottolate dove l'alzata è costituita da una pietra posta trasversalmente e il piano dei gradini tende col tempo ad assestarsi.
Rebound al minimo (Fox F100), al secondo (forse era il terzo) scalino la bici si è impuntata e non sto a raccontare il resto...
Può veramente essere una questione di settaggio, anche dopo due soli "saltini"?. I gradini erano di 50 cm circa, l'alzata di 10, massimo 15.
Mi aiutereste con un consiglio, vorrei tornare sul posto per capire, ma non ne ho ancora il coraggio ( ...
Francesco
 

tostarello

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se la forcella è regolata in modo da riestendersi molto lentamente, velocizza la riestensione; comunque data la tipologia di gradini direi che è più probabile che si sia trattato di una disattenzione di guida, trova il coraggio di tornare sul posto (magari in compagnia) e riprova, stavolta con molta attenzione e senza prendere troppa velocità



ciao o-o
 

kinge1

Biker novus
11/10/07
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GUIDONIA(RM)
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Ciao senna 67, permettimi di drti la mia opinione in merito alle scale.
Ho corso per molto tempo ho lavorato per quasi 18 anni c/ le mtb, ho messo come amatore i piedi un po' dappertutto, ma sdolo quando mi è accaduto un episodio ho capito la stupidita' che deriva dall'emulazione.
Era il 2000, ero allenato iniziavo a spararmi qualcosa in dh (come gare) ed in quel periodo di grazia divina mi sparavo passaggi su roccia e scalinate a 3 e 5 livelli come niente, spesso cercando i miei limiti.
Ed è proprio in un giorno da coglioni, io che facevo del settaggio specifico il mio dogma, che in un momento da kazzone, con una bici che stavo provando non all'altezza, per sboronare, causa una gomma un filino troppo tonda di spalla (nonostante fosse spacciata all'epoca per free) in atterraggio sulla 2° rampa di scalini mi ritrovavo con la bivi che mi partiva di lato ed io che atterravo con la chiappa sx di taglio sullo scalino a spigolo vivo.
Per farti capire cosa si prova posso dirti che in quel momento è come se mi avessero tagliato in due con una spada (immagina il dolore).
Per fartela breve in ospedale (ci sono andato pedalando) mi diagnosticarono un semplice livido da contusione (nenache una lastra)
il giorno dopo il mio sedere sul lato dx er completamente nero!!! con un taglio rosso che attraversava tutto il gluteo.
Grazie ad un mio cliente ortopedico e chirurgo riuscimmo dopo aver drenato circa 1 lt di sangue pisto e siero e dopo 2.5 mesi di antitrombici ed antiemorragici (oltre ad antibiotici) a recuperare la funzionalita' su gluteo e gamba (ah non ti ho detto che sull'interno coscia il livido partiva dall'inguine ed arrivava alla caviglia) .
Nel tempo stronzate di quel tipo mi hanno provocato un indedbolimento delle pareti delle vene dell'interno coscia , per cui immaggina cosa posso passare appena sbatto un poco con la sella sull'interno e mi provoco un livido.
Nonostante cio' imperterrito ho continuato, anche perchè la mtb è un mondo dove tra tanti sconosciuti puoi incontrare persone che nel loro essere persone comuni possono darti tanto sul piano tecnico ed umano, ma imparando a valutare anche nei momenti più scanzonati il pericolo derivante per me o per gli altri da un problema del mezzo o da una non buona cond. fisica. La bici è una passione. Non devi dimostrare niente a nessuno. Se non riesci a fare la scalinata con la tua bici attuale hai sempre 3 soluzioni principali :
a)adattala all'uso che vuoi farne - non sei tu che devi piegarti a lei , ma lei che si deve adattare a te
b)scendi a piedi la prima volta, poi metti in sicurezza la bici (sella + bassa ect) e poi moderara la velocita' come il buon tostarello ed altri raga ti hanno consigliato
c) cambia bici o prendine una 2° adatta ad un uso + free
Ricorda che il Lunedi dobbiamo sempre andare a lavorare e che se procuri un danno a terzi (cose o persone) potresti risponderne in maniera pesante.
Ti saluto sperando di poter essere stato d'aiuto ,e ricordandoti che probabilmente sono l'unico ciclisata del forum c/ 3 chiappe!!!
ciao kinge1
 

senna67

Biker serius
17/11/05
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lecco
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Ciao senna 67, permettimi di drti la mia opinione in merito alle scale.....

Grazie kinge1, e grazie anche a tostarello.
Mi trovi d'accordo su tutto quello che dici, ma comunque è sempre bene ripeterselo o sentirselo ridire.
Sono uno di quelli che scende di sella molto spesso, quelle scalette erano veramente innocue, a parte il dentello a fine scalino. Sono stato proprio stupido, con il ritorno a zero mi ero già impuntato su scale ancora più "cittadine".
Fortunatamente andavo piano, non credo più di 10 km/h, anche se per farsi male può bastare anche meno...
Ciao
Francesco
 

kinge1

Biker novus
11/10/07
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L'importante è che tu non ti sia fatto male.
con affetto
Kinge1:-?
 

M-Phoenix

Biker immensus
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ma perchè il ritorno lento??? Io una volta tarato non lo tocco più, lo tengo qualche clik in meno rispetto al "tutto veloce", quel tanto che basta a non fare scalciare la forcella tenendolo comunque tendenzialmente veloce.
 

senna67

Biker serius
17/11/05
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lecco
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L'importante è che tu non ti sia fatto male.
con affetto
Kinge1:-?

Un taglio al mento e qualche contusione nei punti più esposti, niente di lungo e complicato per fortuna. Quello che mi preoccupa delle cadute è che non puoi preventivare l'entità del danno o meglio, che ti puoi fare molto male (intendo fratture e simili) anche con una caduta apparentemente stupida a bassa velocità.

ma perchè il ritorno lento??? Io una volta tarato non lo tocco più, lo tengo qualche clik in meno rispetto al "tutto veloce", quel tanto che basta a non fare scalciare la forcella tenendolo comunque tendenzialmente veloce.

Perchè sono pirla. La forcella è nuova e la sto tarando, cominciando in modo grossolano. Con il ritorno veloce la forcella rimbalza molto, con il lento cappotto... Se non altro, la regolazione .... regola :)

Ciao
Francesco
 

M-Phoenix

Biker immensus
19/5/05
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Perchè sono pirla. La forcella è nuova e la sto tarando, cominciando in modo grossolano. Con il ritorno veloce la forcella rimbalza molto, con il lento cappotto... Se non altro, la regolazione .... regola :)

Ciao
Francesco

tienila col ritorno veloce frenato quanto basta a non farla rimbalzare molto appunto. Lo senti anche pompandola con le braccia mentre sei in bici. La mia la tengo a 3-4 click in meno dal tutto aperto (ovviamente varia da forcella a forcella), ma voglio avere comunque un ritorno veloce perchè è la regolazione ottimale nel 99% delle situazioni.
Comunque, circa la tua caduta, come si dice... "NO PAIN NO GLORY" senza dolore nessuna gloria -?:-?
 

sepica

Biker assatanatus
27/8/03
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scusate ma perke avere una forka con il ritorno lento, cioe' chi e' che usa la forka smorzata, posso capire anzi e' utili il posteriore ma la forka nn ne capisco l utilita', certo magari non avere una botta da cannone uesto si pro adirittura smorzare tanto da nn essere subito pronta mi sembra eccessivo
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
21/8/05
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Londra
www.imperialcollege.ac.uk
i grandi campioni sono quelli che riescono a scegliere la miglior linea metre la stanno facendo,

i grandi campioni passano le giornate a fare su e giu' le piste a piedi, a guardare gli altri campioni provare decine di linee diverse, a filmare e a riguardarsi la sera i passaggi piu' ostici, a prendersi il tempo mentre fanno quella o quell'altra traiettoria

quando in gara un campione prende la linea che lui crede migliore, l'ha scelta giorni prima
 

Jaky

Biker forumensus
21/9/07
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Novara
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Focus Sam Team - On One Parkwood 27.5" - Surly Steamroller
Quoto!!!
e aggiungo che in certi passaggi, passano anche mezz'ora a lanciare sassi per trovare la max pendenza e ad osservare da tutte le angolazioni gli ostacoli...poi li si chiama pazzi...sanno esattamente quel che fanno!!
 

sepica

Biker assatanatus
27/8/03
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e chi dice il contrario...lo so benissimo ke in una gara di coppa, la miglior rtaiettoria e' il frutto di tante rove, pero certo nn potete certo dire che se un downhiller scende giu dalle scale di "casa" prima se le fa a piedi poi prende la misura con il righello ,poi le spolvera le rifinisce le stira etc etc il campione o + in generale chi cha il manico e' colui che in una frazione di secondo riesce a cpire velocita giusta e traiettoria giusta, e caso mai ce ne fosse bisogno rielaborare il tutto se qualcosa va di traverso (grip, ramo, imprevisto)
se nn fosse cosi ...qual'e'la differnza tra un campione e un co....ne come noi
 

Borich

ModeraturDesaparecido
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Gianduja city
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il senso del limite.
ciao ciao
 

sepica

Biker assatanatus
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il senso del limite.
ciao ciao

che e' dato dalla consapevolezza di farcela o meno, ora in lore' piu spiccata.
Cavolo ragazzi nn mi sembra di dire una castroneria.....

se arrivo davanti ad uno scalino altto 5 cm io ho la consapevolezza e sicurezza dipoterlo fare ovvero e' molto al di stto del mio limite,
ma se lo scalino e' alto 1,50 mt non ho la prontezza di valutare la miglio linea o impostazione o freddezza di farlo ovvero e' oltre il mio limite, infatti quelloc he sempre consiglio ,ditemi se sbaglio, e' porsi un pelino in la al proprio limite cosi da poterlo superare e impostare un proprio nuovo limite....
tenendo in mente questo assioma (amio avviso) il "campione" e' colui che riesce a valutare impostare vedere oltre molto + velocemnte di me.
insomma e' una castroneria
 

Borich

ModeraturDesaparecido
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Gianduja city
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il campione se deve scendere a stecca va oltre il suo limite.
tu quando vai a stecca vai oltre il tuo limite.
il limite è personale, per cui per te andare a stecca può voler dire scendere a 15 all'ora in un determinato posto, per loro andare a stecca può voler dire andare a 30 all'ora.
ora se tu giri con un pro andrai sempre al massimo a 15 mentre lui con calma può andare a 20.
per cui ti sembrerà che lui vada a rotta di collo mentre in realta lui ha ancora margine.
idem per i salti....
se ti fanno impressione quelli più alti di 1,5 metri non andrai oltre (subito), un pro lo vede e sa che l'altezza per lui è bassa quindi si butta quasi a capofitto.
quando il pro arriverà al "droppone da 5 metri" lo guarderà, guarderà il landing e poi puff si lancera mentre tu non salterai.
difficilmete un pro è un arrischiatore perchè sa che vive di quello e se si farà male perderà denaro.
tanto è vero che per provare i backflip ci sono le foam pit,
che i dhillers vanno in ricognizione,
e che i freeriders si preparano stacchi e atterraggi.
ciao ciao
 
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