Ma gli spacciatori di ovoprodotti...

monorotula

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...che sono stati arrestati, come facevano ad esser certi che i loro figli non mangiassero niente che fosse prodotto con la loro roba?
Stessa domanda che mi faccio sui malavitosi che versano sostanze letali nei terreni coltivati vicini a casa loro: come fanno a fare la spesa? Non mangiano?
E in definitiva: che razza di esseri umani sono?
 

Massimo_M

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Utgard
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imho non sono persone.
nell'inferno di dante quelli che ingannano chi si fida (e quando compri un alimento devi fidarti per forza) finiscono nell'anello peggiore.
 

Teech

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Semplice: non sono esseri umani ma vili, schifosi vermi e parassiti senzapalle che per avere qualcosa dalla vita devono inquinare la vita altrui... Dei falliti nel lavoro ma soprattutto nella vita... Ho più rispetto per gli oggetti inutili che per loro!!!!
 

dony

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Teech ha scritto:
Semplice: non sono esseri umani ma vili, schifosi vermi e parassiti senzapalle che per avere qualcosa dalla vita devono inquinare la vita altrui... Dei falliti nel lavoro ma soprattutto nella vita... Ho più rispetto per gli oggetti inutili che per loro!!!!

definizione perfetta, quoto pienamente! :-?
 

tarcy

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Sono delle vere merde, scusate la schiettezza, ma mi fanno + schifo dei prodotti che commerciavano, sinceramente l'idea che possano passarla liscia grazie ad un avvocato certamente bravo ma senza morale mi dà l'orticaria.
 

monorotula

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fpmorpheus ha scritto:
Io invece non ho visto una cippa (continua il mio tentativo di disintossicazione dalla TV di cosa state parlando?

Fai bene, hanno scovato una serie di aziende che realizzavano ovoprodotti per grandi aziende utilizzando uova marce, putrefatte, con vermi, aborti di pulcino etc.
 

fpmorpheus

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Ho appena mangiato mezzo pandoro bauli da solo. Con tanto di cremina fatta in casa, con le uova della nonna... non con gli ovoprodotti.
Per paicercere, aspettate che lo abbia digerito prima di farmi vedere le foto dei pulcini morti nell'impastatrice.
 

Enrico

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fpmorpheus ha scritto:
Ho appena mangiato mezzo pandoro bauli da solo. Con tanto di cremina fatta in casa, con le uova della nonna... non con gli ovoprodotti.
Per paicercere, aspettate che lo abbia digerito prima di farmi vedere le foto dei pulcini morti nell'impastatrice.


pensa che fortunati quelli come me che se le son viste nel bel mezzo della cena....



ciao ciao
 

monorotula

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fpmorpheus ha scritto:
Ho appena mangiato mezzo pandoro bauli da solo. Con tanto di cremina fatta in casa, con le uova della nonna... non con gli ovoprodotti.
Per paicercere, aspettate che lo abbia digerito prima di farmi vedere le foto dei pulcini morti nell'impastatrice.

Proprio il pandoro bauli dovevi mangiare???

"Verona 07/12/2005
MCE ed AIFAVIN Sede Regionale Veneta

COMUNICATO

UOVA MARCE IN TAVOLA


E' all'attenzione di tutti la truffa e l'attentato alla salute dei consumatori perpetrato da una trentina di aziende italiane, (molte delle quali in Veneto ed ancor di più in Provincia di Verona) che hanno venduto uova marce, con vermi e funghi, a produttori di alimentari per la preparazione di dolci, paste, biscotti, panettoni e quant'altro.
Fino a quando le cosiddette autorità non pubblicheranno l'elenco dei prodotti messi in vendita contenenti le uova marce boicottiamo tutti i prodotti contenenti uova.. e chiediamo che non siano utilizzati nelle mense delle scuole , degli ospedali, di tutte le comunità.
ROMA - Uova che dovevano essere smaltite come rifiuti pericolosi perché invase da muffe, parassiti e in stato di putrefazione finivano invece nei prodotti alimentari. Era questo il business messo in piedi dall'organizzazione smantellata dai Nas, che otteneva così un doppio risultato: evitava i costi delle operazioni obbligatorie di smaltimento e in più otteneva un sostanzioso ricavo economico con la vendita alle industrie alimentari.
Il Comando carabinieri per la tutela della salute, ha compiuto arresti e sequestri di aziende in 13 province di sette regioni italiane: Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Marche, Lombardia, Piemonte e Veneto. I militari hanno eseguito 36 ordinanze a carico di 27 indagati emesse dal gip di Bologna, su richiesta della Procura della Repubblica: alcune riguardano l'applicazione di misure cautelari (in carcere agli arresti domiciliari), altre interdittive e altre ancora il sequestro di aziende. Questo l'elenco delle aziende poste sotto sequestro: Fattorie Caiconti (Forlì- Cesena); Biovo (Treviso); Uovadoro (Verona); Volcar (Verona) ; Angonova (Cuneo) Agricola Tre Valli (Verona), Fattorie Guglielmi (stabilimento a Mantova, sede legale a Forlì); Bionature Agroalimentari (sede legale a Ravenna, stabilimenti a Torino e Cuneo).
Gli indagati sono imprenditori e rappresentanti del settore alimentare e devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla adulterazione di sostanze alimentari, commercio di sostanze alimentari nocive ed adulterate, frode in commercio, vendita di sostanze alimentari falsamente indicate come genuine. Nel corso delle operazioni sono stati sottoposti a sequestro anche ingenti quantitativi di uova ed "ovoprodotti", cioè le uova pastorizzate impiegate negli alimenti.
L'indagine è partita due anni fa. E se i destinatari dei provvedimenti eseguiti oggi all'alba sono 27, in tutto sono 61 le persone indagate: si tratta dei responsabili di imprese di prodotti alimentari e di aziende per lo smaltimento di rifiuti, gestori di aziende che si occupano di incubazione di uova e mediatori commerciali con sede non solo in Italia, ma anche in Francia, Olanda, Spagna ed Inghilterra. Otto di loro sono finiti oggi in carcere; dodici agli arresti domiciliari, sette sono stati interdetti dall'attività professionale e imprenditoriale; mentre nove aziende operanti nel settore alimentare sono state sequestrate.
A emettere i provvedimenti e stato il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bologna, Grazia Nari, su richiesta del Procuratore Aggiunto, Silverio Piro e del sostituto procuratore Lorenzo Gestri, che hanno coordinato le indagini svolte dai Nas di Bologna. Nell'operazione, che si è svolta all'alba e che ha visto impegnati cento militari, sono stati sequestrati anche 32 milioni di uova, 60 tonnellate e mezzo di ovoprodotto, 2500 tonnellate di sottoprodotti di origine animale e alcuni macchinari.
Costituita a Bologna, l'organizzazione si era sviluppata in tutto il centro-nord con ramificazioni e complicità anche all'estero. E contava sulla compiacenza di aziende specializzate nello smaltimento dei rifiuti pericolosi, che attestavano falsamente l'avvenuta distruzione delle uova putrefatte, che in realtà venivano riciclate per la produzione di alimenti.
Il tutto con gravi rischi per la salute dei consumatori, come accertato dalle analisi scientifiche compiute dai Nas in collaborazione con l'Istituto superiore di Sanità e l'istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna.
Le 13 province interessate dall'operazione denominata Fedro - tra le più importanti dopo quella del vino al metanolo, compiuta dai Nas nel settore delle adulterazioni alimentari - sono Roma, Forlì-Cesena, Modena, Perugia, Macerata, Cuneo, Torino, Brescia, Verona, Vicenza, Treviso, Mantova e Cremona. Il territorio più colpito è quello di Verona, dove sono state eseguite tre ordinanze di custodia cautelare e sono state sequestrate 3 aziende. Delle altre aziende a cui sono stati posti i sigilli 2 sono nella provincia di Cuneo e una ciascuno nelle province di Forlì-Cesena, Torino, Treviso e Mantova."
 

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