['' se l'altenativa è alzarmi a mezzogiorno x portare l'auto al lavaggio...penso che andro' in mtb x il resto dei miei giorni''
domenica mattina ore 12-12,30
sono all'auto-lavaggio a gettone che sto' lavando la bici ddopo un uscita di quelle GLORIOSE
trovo un amico che si era praticamente appena alzato e stava x lavare la macchina
mi fa:'' ma nn ti sei ancora rotto i coglioni con sta' bici? ''
e io '' se l'altenativa è alzarmi a mezzogiorno x portare l'auto al lavaggio...penso che andro' in mtb x il resto dei miei giorni''
chi me lo fa fare? si qualche volta mi viene un pensiero del genere .. condito però da una sensazione di compiacimento!!!
perchè noi lo sappiamo chi ce lo fa fare .. quando siamo in sella alle 6.30 del mattino con -5, quando usciamo
con 30cm di neve, quando saliamo rischiando un infarto .. e quando andiamo anche di notte !!!
Sappiamo che la mountain è più di uno sport ... è un modo di essere, secondo me, perchè devi arrivar su, non impota come ma devi arrivar su
perchè nei boschi è tutto un "ciao ciao" e si è tutti amici ... perchè quando sei arrivato su invece di integratori e barrette,
fai merenda com pane salame e barbera ... e se non hai portato la merenda .. magari trovi qualche altro matto che ha il pintone nello zaino....
e quando torni a casa la tua piccola dice che "papà è bellissimo sporco di fango" (amo credere che non me lo direbbe se mi infagassi su un campetto di calcio)!
una persona che conosco direbe che me lo fa fare il fatto che la mountain è come la vita:
ci vuol resistenza, sprito di sacrificio, capacità di goder delle piccole cose e ... allegria ...
e allora ... allora basta discorsi e pepariamoci alle pedalate de we
notte bikers
"Ma chi te lo fa fare di alzarti la domenica mattina per andare in bici sui monti?!"
Lo spirito del bambino che vive in me, sempre assetato di natura e di scoperte, che si riempie gli occhi di ogni foglia, delle nuvole, delle vette innevate, che annusa i profumi dell'alba e della rugiada, che sente il canto degli uccelli ed il fruscio del sottobosco, che percepisce la fatica come un piacevole cibo necessario al metabolismo psichico e vitale, che si lancia in discesa con gioia e che non vorrà avere un giorno gli occhi tristi e spenti della maggior parte dei pensionati che si trascinano dalla panchina del parco al tavolino del bar per una misera briscola tra vegetali.....
Lo spirito del bambino che vive in me, sempre assetato di natura e di scoperte, che si riempie gli occhi di ogni foglia, delle nuvole, delle vette innevate, che annusa i profumi dell'alba e della rugiada, che sente il canto degli uccelli ed il fruscio del sottobosco, che percepisce la fatica come un piacevole cibo necessario al metabolismo psichico e vitale, che si lancia in discesa con gioia e che non vorrà avere un giorno gli occhi tristi e spenti della maggior parte dei pensionati che si trascinano dalla panchina del parco al tavolino del bar per una misera briscola tra vegetali.....
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