beh, dopo tutto questo, alla luce dei fatti, tornerai ancora da quel negoziante??
Io per tanti motivi che non sto qui a elencare, dai negozianti della mia città vado solo per cose futili, tipo ua camera d'aria o qualche piccolo pezzo, per tutto il resto compro solo su internet, se devo prendere qualcosa di nuovo, altrimento vado di usato del mercatino, ci sono occasioni fantastiche, anche fregature, ma basta esse un po' navigati e si riesce a galleggiare nel mare magnum del mercato dell'usato!
E poi diciamocelo, ordini un oggetto in negozio e devi aspettare anche due mesi per averlo, mentre su un noto sito europeo di vendita online in 7-8 giorni lavorativi ho la merce sotto casa e con la spedizione gratuita! soprattutto cose per fr e dh che nei negozi non tengono a magazzino come per altre tipologie di mtb!
cià, buone pedalate con la bici test, e mi raccomando, cambia negoziante!
ciò
Devo dire che inizialmente ero molto propenso ad acquistare una bici in internet, probabilmente Canyon o Radon. Poi affascinato da "Ghost" (che ho atteso 2 mesi inutilmente) mi sono orientato sull'idea del negozio...e da li non sono tornato più indietro...sino ad arrivare a Specy.
Essendo principiante avevo valutato positivamente il negozio perché mi aspettavo di instaurare un certo grado di fiducia e di supporto.
La fiducia non ti nego che, almeno per il mio punto di vista è venuta a mancare...ed il supporto si è risolto nella spiegazione delle compienti della bici e nella regolazione dell'altezza della sella. Non so ma mi sarei aspettato qualche valutazione sull'altezza e posizione del manubrio, sul posizionamento longitudinale della sella....cose di questo tipo. Vedo che a volte ci sono persone che si mettono li con calibri, goniometri, metri, tabelle a fare delle regolazioni...non chiedo questo, ma forse qualcosa più che una altezza di una sella ci stava ? Ditemi voi, su questo non ho esperienza.
A questo si aggiunge che comunque la scelta di una bici un minimo seria deriva anche dal fatto che ho problemi al collo, scaturiti proprio la scorsa estate dall'uso saltuario in ferie di una bici non mia di piccola taglia (o almeno il formicolio alla mano dx è insorto in quell'occasione...probabilmente non evento origine del problema ma certamente evento catalizzatore ci sta).
Per venire alla tua domanda non ti nego che la fiducia è venuta un po' a mancare. Ieri ero tornato in negozio per acquistare anche un casco nuovo, qualche indumento, un ciclo computer...insomma, un po' di "accessori" di base.
Alla fine della ns chiacchierata, probabilmente non proprio soddisfatto (vado a pelle nelle mie sensazioni) me ne sono venuto via salutando gentilmente, ma non mettendo mano al portafoglio. Se mi conosco bene forse qualche altro centinaio di euro glielo avrei lasciato.
Sul tema internet se è per quello io sono un grande buyer del canale web, ho un altro hobby e spessissimo acquisto materiale da germania, uk, usa e sopratutto cina. So bene le differenze di costo e di reperibilità di merce.
A volte acquisto anche componenti elettronici, il massimo fu quando l'azienda che utilizzo, ricevuto l'ordine la sera alle 16 circa mi fece avere il primo pacco la mattina dopo alle 11 dal magazzino di Milano, il secondo pacco che non avevano a Milano arrivò nel pomeriggio alle 17 ed un terzo pacco dal magazzino usa entro le 36 ore. Tutto di loro iniziativa ed al folle costo di 6,50 euro
Diciamo però che sposo anche la filosofia di Danym, non sempre tutti i negozianti sono pessimi, a volte si trova anche qualcuno che ti aiuta molto e che propone prezzi ragionevoli. Da un negozio non mi aspetto mai di trovare i prezzi del web, come ho detto in qualche post fa sono imprenditore anche io e specificatamente conosco abbastanza bene il canale web. Costi di gestione, organizzazione e personale non sono minimamente paragonabili a quelli di un negozio che ha ben altri costi di struttura. Non dimentichiamo inoltre tutto il tema della tassazione, sul web ci sono tante persone oneste nei confronti dei compratori, ma non sempre si può dire che facciano lo stesso nei confronti del fisco. Quanti negozi cinesi dichiarano il valore reale nella merce, per esempio, nella vendita vs l'europa ?
Poi c'è il tema dell'IVA e delle tasse doganali nell'importazione acquistando extra UE...ecc. Quindi gli sconti ci sono e sono a ragion veduta.
Visto che un negoziante non può quindi competere su questo piano deve competere su altro : fiducia, servizio, assistenza, usato...ecc. Almeno credo io.