Se io cambio un qualsiasi componente della bici, secondo il tuo ragionamento, in caso di sinistro andrei incontro a grane perché il mio mezzo è stato progettato e commercializzato con determinati componenti. Ma dal momento che una bici non è munita di libretto di circolazione e dunque non è soggetta a specifiche tecniche di omologazione, ognuno è libero di cambiare qualsiasi componente, o nel caso, di aggiungere un ausilio elettrico, purché rispettante le normative del cds. In caso di sinistro, nessuno potrebbe contestare qualsiasi componente montato after market sulla bici, compreso un motore perfettamente a norma.
Ciò che verrebbe contestato, qualora fosse violato, sarebbe il rispetto del cds e nient'altro...
Aggiungere prese di corrente, dove non previsto è una violazione di omologazione tecnica e giustamente in caso di incendio e provocato da tale violazione, annullerebbe il risarcimento assicurativo.
Cambiare una ruota, un freno, una sella, o aggiungere componenti non previsti in fase di vendita del mezzo, come borse, parafanghi, luci, o ausili elettrici a norma, non comporta nessuna violazione tecnica, dunque non soggetti a contestazione assicurativa...